Zygina rhamni
Zygina rhamni
La cicalina gialla della vite (Zygina rhamni Ferrari, 1882) è un piccolo insetto appartenente alla famiglia dei Cicadellidae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Ramo Bilateria, Phylum Arthropoda, Subphylum Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Exopterygota, Subcoorte Neoptera, Superordine Paraneoptera, Sezione Rhynchotoidea, Ordine Rhynchota, Sottordine Homoptera, Sezione Auchenorrhyncha, Infraordine Cicadomorpha, Superfamiglia Membracoidea, Famiglia Cicadellidae, Sottofamiglia Typhlocybinae, Tribù Erythroneurini e quindi al Genere Zygina ed alla Specie Z. rhamni.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La cicalina gialla della vite è un insetto diffuso in molti paesi europei con presenza accertata in Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, alcune aree della Turchia, Francia, Ungheria, Italia, Jugoslavia e Svizzera. È presente altresì in molte aree del Vicino Oriente.
Questa specie vive a spese di piante come: Vite, Rovo, Latifoglie forestali e di interesse paesaggistico (Frassino, Querce, Aceri, Carpini ed altre).
Morfologia –
La cicalina gialla della vite, allo stato adulto, è un insetto di piccole dimensioni (circa 3 mm), di color giallo-ocra con bande rossastre, nella forma estiva, più evidenti nei maschi, sul torace e sulle ali anteriori, nella forma svernante.
Le neanidi e le ninfe sono invece di colore bianco-giallastro, con la presenza di lunghe antenne filiformi.
Attitudine e Ciclo biologico –
La Zygina rhamni sverna allo stadio di adulto in rifugi naturali, come siepi, o in alcune delle piante ospiti suddette.
Il ciclo di questo insetto è eteroico facoltativo in quanto sverna come femmina fecondata su ospiti secondari, in particolare su rovi e rose, su cui depone uova a partire da gennaio, dopodiché è in grado di tornare sull’ospite primario, che è la vite, nella primavera successiva (indicativamente nel mese di maggio).
Sulla vite le femmine svernanti, insieme alle femmine di prima generazione, che si sono sviluppate durante la primavera su rovo e rosa, ovidepongono nelle nervature fogliari. Il periodo di incubazione è di circa 15 giorni nascono le forme giovanili; lo sviluppo preimmaginale dura mediamente 20 – 25 giorni.
L’insetto, in tutti gli stadi, rimane sulla pagina inferiore delle foglie, prediligendo le zone dove la vegetazione è più fitta per pungere le cellule del mesofillo fogliare svuotandole (alimentazione plasmomiza).
Successivamente compie due ulteriori generazioni sulla vite i cui adulti compaiono rispettivamente in giugno e a cavallo tra luglio e agosto; inoltre nelle regioni centro meridionali è possibile avere una terza generazione sul finire dell’estate. Gli adulti a partire dal mese di agosto cominciano a lasciare il vigneto, per portarsi su piante ospiti secondarie (rovi e rose) e temporanee (querce, olmi, carpini, ontani). Infine, a partire dal mese di dicembre tutta la popolazione si concentra esclusivamente sugli ospiti invernali dove avvengono gli accoppiamenti. Le popolazioni svernanti saranno costituite quasi esclusivamente da femmine.
L’insetto può compiere, pertanto, tre generazioni, con la prima in giugno, la seconda in luglio e la terza in settembre.
Ruolo Ecologico –
La cicalina gialla della vite, con le sue punture nella pagina inferiore, svuota le cellule e determina la comparsa, sulla pagina fogliare superiore, di macchie biancastre – argenteo sparse sul lembo stesso.
In questo modo, le foglie attaccate manifestano delle alterazioni cromatiche, necrosi, filloptosi anticipata e danno evidente sulla produzione.
La lotta contro la Zygina rhamni, se proprio necessaria, va effettuata con interventi chimici mirati, seguendo i principi della lotta guidata.
A tal fine va accertata, preventivamente, la presenza dei suoi nemici naturali, tra cui ricordiamo alcuni Imenotteri parassitoidi ed alcuni Rincoti Antocoridi predatori.
Preventivamente si deve eseguire un campionamento fogliare, con la soglia di intervento che è di circa 2 neanidi o altre forme mobili per foglia.
Si tenga conto, inoltre, che i trattamenti spesso coincidono, specialmente quelli estivi contro la seconda generazione, con altri effettuati contro le specie fitofaghe estive come le altre Cicaline e le Tignole.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.