Amomum xanthioides
Amomum xanthioides
Il Cardamomo bastardo (Amomum xanthioides Wallich ex Baker) è una specie erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Liliopsida, Ordine Zingiberales, Famiglia Zingiberaceae, Sottofamiglia Alpinioideae e quindi al Genere Amomum ed alla Specie A. xanthioides.
È sinonimo il termine:
Amomum villosum Lour. var. xanthioides (Wallich ex Baker) T.L. Wu & S.J. Chen (1978).
Etimologia –
Il termine Amomum proviene da amomum, nome di una pianta aromatica orientale citata da Virgilio dalla quale si estraeva un prezioso balsamo (dal greco ἄμωμος ámomos irreprensibile, perfetto, derivato dal prefisso privativo α- a- senza e da μῶμος mómos biasimo, critica).
L’epiteto specifico xanthioides viene dal greco ξανϑός xanto, giallo e dal greco ὑοειδές, ioides, in forma.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Cardamomo bastardo è una pianta presente ed originaria di un’area che comprende la Cina meridionale, Birmania, Tailandia, Laos, Cambogia, Vietnam, India.
Il suo habitat è quello delle foreste dove cresce ad altitudini tra 600 e 800 metri e di solito su terreni umidi.
Descrizione –
Il cardamomo bastardo è una pianta erbacea perenne, a crescita vigorosa, che può raggiungere i 3 metri di altezza, caratterizzato da un grande rizoma.
Le foglie sono strette, lunghe, ovato-lanceolate, fino a 40 cm × 9 cm.
L’infiorescenza è ascendente, su un peduncolo lungo fino a 8 cm, con pochi fiori, con corolla leggermente più lunga del calice, labello a forma di cucchiaio, quasi circolare e concavo con apice emarginato, bianco con prominente vena centrale; l’antera è con appendice a 3 lobi con lobi laterali a forma di orecchio.
Il frutto è lungo 1,5-2 cm, di colore verde-giallastro e coperto da piccole spine.
Coltivazione –
L’ Amomum xanthioides viene occasionalmente coltivata in paesi come la Cina e l’India dove preferisce suoli umidi, clima subtropicale, piovosità da medio ad elevate e terreni leggeri. Predilige luoghi da semi-ombreggiati ad ombreggiati.
È una pianta che si propaga preferenzialmente per divisione dei cespi partendo da parti di rizoma ma può essere riprodotta partendo da seme.
Usi e Tradizioni –
Il Cardamomo bastardo, come altre specie dello stesso genere, viene utilizzato sia come spezia, che per condimento e per usi medicinali.
Nella medicina tradizionale cinese e vietnamita, i frutti sono usati per trattare indigestione, diarrea, flatulenza, gastralgia, mal di denti e come febbrifuga e antisettico.
I medici tradizionali tailandesi applicano anche il frutto per trattare la tosse, contro l’asma e come antiemetico.
Sia i frutti che i semi stimolano l’appetito, alleviano l’indigestione, la nausea e il vomito; inoltre sono considerati utili sia nei casi di intestino irritabile che durante la gravidanza.
Questa specie è stata usata in sostituzione dei cardamomi, anche se il suo sapore forte e di canfora non è così piacevole.
Modalità di Preparazione –
Il Cardamomo bastardo è una pianta utilizzata come spezia e condimento soprattutto nei suoi paesi di origine mentre è molto meno conosciuta ed utilizzata in occidente. Anche gli usi medicinali sono strettamente correlati alle trazioni mediche di questi paesi.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.