Beef Shorthorn
Beef Shorthorn
La Beef Shorthorn è una razza bovina (Bos taurus Linnaeus, 1758) originaria della contea di Durham in Scozia ad attitudine per la produzione di carne.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Deuterostomia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Infraphylum Gnathostomata, Superclasse Tetrapoda, Classe Mammalia, Sottoclasse Theria, Infraclasse Eutheria, Superordine, Laurasiatheria, Clade Ungulata, Ordine Artiodactyla, Sottordine Ruminantia, Infraordine Pecora, Famiglia Bovidae, Sottofamiglia Bovinae e quindi al Genere Bos, alla Specie Taurus ed alla Beef Shorthorn.
Distribuzione Geografica ed Areale –
La Beef Shorthorn è una razza allevata su gran parte del globo ed oggi, anche se allevata principalmente in Gran Bretagna è diffusa anche negli USA e in molti altri paesi. Questa razza è diffusa principalmente nei paesi di lingua inglese e nel Sud America meridionale. I principali paesi dove viene allevata sono: Argentina, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Repubblica d’Irlanda, Sudafrica, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Uruguay e Zimbabwe.
Origini e Storia –
La razza Shorthorn è nata nella contea di Durham in Scozia ed oggi comprende diverse entità che sono vere e proprie razze: Scotch Beff Shorthorn, Milking Shorthorn , Northern Dairy Shorthorn, Lincoln Red Shorthorn e Polled Shorthorn.
Questa razza si è originata da bestiame della Teeswater e della Durham che era presente originariamente nel nord est dell’Inghilterra. Nel 1783, i fratelli Colling, Charles e Robert, iniziarono a migliorare il bestiame Durham usando le tecniche di allevamento selettivo che Robert Bakewell aveva usato con successo sui bovini Longhorn. Nel 1796, Charles Colling di Ketton Hall, allevò il famoso Durham Ox.
Allo stesso tempo, Thomas Bates di Kirklevington e John Booth di Killesby stavano sviluppando il bestiame Teeswater. I bovini allevati da Bates sono stati successivamente selezionati per le loro qualità di mungitura, mentre i bovini allevati da Booth per le loro qualità di produzione di carne. Gli animali portati in Scozia nel 1817, dall’allevamento di Booth furono usati per produrre la razza Beef Shorthorn.
Il Libro Genealogico di questa razza fu istituito nel 1822 ad opera di George Coates e rappresenta il primo libro genealogico di razza di bovini al mondo.
In un primo momento la razza è stata sviluppata per duplice attitudine, quindi adatta sia alla produzione di latte che di carne; tuttavia, alcune linee di sangue, all’interno della razza hanno sempre accentuato una qualità o l’altra. Successivamente nel corso del tempo, queste diverse linee divergevano e, nella seconda metà del XX secolo, si svilupparono così due razze separate: la razza bovina Shorthorn da carne e la Shorthorn da latte.
In ogni caso tutti i bovini Shorthorn sono di colore rosso, bianco o roano. È stato inoltre selezionata una linea di Shorthorn bianca: lo Shorthorn bianca è stata selezionata per incrociarsi con il bestiame della razza Galloway nera per produrre un popolare incrocio: il Blue Grey.
Il bestiame della Shorthorn fu una delle prime razze ad essere importato in Australia quando nel 1800 furono introdotte diversi capi nel Nuovo Galles del Sud. Altri Shorthorn di razza furono importati nel Nuovo Galles del Sud nel 1825 da Potter McQueen di Scone.
La razza ha un’ampia base genetica, portando allo sviluppo di diversi ceppi distinti ma strettamente correlati.
Morfologia –
La Beef Shorthorn si riconosce per avere un mantello variabile dal rosso, bianco e ubero (peli rossi e bianchi).
Il musello è depigmentato e di colore roseo; le corna sono corte, a sezione ellittica e rivolte lateralmente e verso il basso.
Sono bovini con ottima la conformazione per la produzione di carne (buon sviluppo delle masse muscolari e scheletro sottile), con struttura ridotta ma massiccia.
Il peso vivo delle femmine è di 700 -900 Kg, mentre i maschi raggiungono 1200 -1300 Kg; l’altezza al garrese delle femmine è di 130-135 cm e dei maschi di 135 cm.
Attitudine produttiva –
La Beef Shorthorn è una razza precoce e con rapido accrescimento. I capi allevati al pascolo possono raggiungere nell’arco di un anno più di 400 kg.
È una razza con elevata resa al macello ed in genere vi è una eccessiva presenza di grasso sottocutaneo, periviscerale ed intramuscolare.
È una razza molto adatta all’allevamento al pascolo e le vacche dopo il parto allattano i vitelli ma a volte la produzione di latte è scarsa.
In Sud America questa razza viene incrociata con la Chianina per avere animali più alti e con carni meno grasse. Viene inoltre incrociata anche con i Zebù per ottenere una maggior resistenza in ambienti molto caldi e difficili, e con Aberdeen Angus per ottenere carni di migliore qualità.
Una razza derivata dalla Shorthorn è la Santa Gerturdis, allevata negli USA (riconosciuta nel 1940) ed ottenuta incrociando Beef Shorthorn con Zebù.
È stato scoperto che alcuni Shorthorn hanno un difetto genetico chiamato emimelia tibiale (TH), una malattia causata da un gene che provoca gravi deformità nei vitelli neonati, che nascono con zampe posteriori contorte con tibie mancanti (ossa dello stinco) e articolazioni fuse, grandi ernie addominali e spesso cranio deformità. Questi bovini vengono eliminati. Si tratta di un gene recessivo.
Guido Bissanti
Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Roberto Parigi Bini, 1983. Le razze bovine, Pàtron editore, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.