Come coltivare la Stomatium
Come coltivare la Stomatium
Le Stomatium (Stomatium Schwantes, 1926) sono un genere di piante succulente della famiglia delle Aizoacee originarie del Sudafrica.
Queste piante formano folti cespi di foglie carnose, opposte a due a due, che appaiono come una bocca dischiusa (da cui il nome derivante dal greco stoma, appunto bocca). Le foglie presentano dentature laterali e piccole verruche sulla cima, la parte superiore è piatta e quella inferiore carenata.
I fiori hanno una colorazione gialla e sbocciano nel periodo estivo e durante le ore della notte.
Il genere Stomatium comprende circa 40 specie.
Fra le specie più conosciute e coltivate ricordiamo:
– Stomatium suaveolens; con delle grandi foglie che tendono ad assumere colorazione rossastra se esposte al sole;
– Stomatium ermininum; caratterizzata da lunghe foglie con forma triangolare all’apice;
– Stomatium jamesii; dalle foglie con punta triangolare e numerose verruche;
– Stomatium peersii; pianta che presenta delle foglie corte e dalla forma appuntita;
– Stomatium fulleri; riconoscibile dalle foglie con forma ricurva.
In questa scheda vedremo coltivare la Stomatium seguendo le esigenze climatiche e pedologiche di queste piante.
Per coltivare la Stomatium bisogna scegliere o preparare un substrato molto poroso, composto per metà da terra concimata e per metà da sabbia molto grossolana. Questa composizione è necessaria per evitare qualunque possibile ristagno che porterebbe a marciumi della pianta.
Il luogo dove coltivare queste piante deve essere molto luminoso e sotto i raggi diretti del sole.
Per quanto riguarda gli apporti idrici bisogna comportarsi innaffiando la Stomatium in maniera regolare nel periodo estivo e sospendendo queste.
Ricordarsi, inoltre che la temperatura ambientale non deve scendere mai sotto i 5 °C.
Infine la tecnica della moltiplicazione e riproduzione. La riproduzione può avvenire per semina in terra fine e sabbiosa mantenuta in umidità costante e al riparo dai raggi del sole; quando i semi iniziano a germogliare andranno posti gradualmente alla luce fino a quando le piantine saranno abbastanza grandi da poter essere messe a dimora in vaso o in piena terra.