Grigia Ungherese
Grigia Ungherese
La Grigia Ungherese, conosciuta anche come Ungherese delle Steppe è una razza bovina (Bos taurus Linnaeus, 1758) originaria dell’Ungheria, a duplice attitudine per la produzione di carne e per il latte.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Deuterostomia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Infraphylum Gnathostomata, Superclasse Tetrapoda, Classe Mammalia, Sottoclasse Theria, Infraclasse Eutheria, Superordine, Laurasiatheria, Clade Ungulata, Ordine Artiodactyla, Sottordine Ruminantia, Infraordine Pecora, Famiglia Bovidae, Sottofamiglia Bovinae e quindi al Genere Bos, alla Specie Taurus ed alla Grigia Ungherese.
Distribuzione Geografica ed Areale –
L’Ungherese delle Steppe (nome internazionale Hungarian Steppe o Hungarian Grey) è una razza originaria dell’Ungheria (denominata localmente Mayar szurke).
La razza Grigia Ungherese viene allevata prevalentemente in Ungheria mentre modesta è la sua presenza in altri Paesi dell’Europa centrale e dell’est.
Origini e Storia –
La razza Grigia Ungherese è arrivata probabilmente dall’est (o dai Balcani), fino alle pianure ungheresi, con l’immigrazione ungherese del IX secolo. Nel Medioevo e successivamente fino al secolo scorso questa razza veniva utilizzata come animale da tiro. Successivamente a partire dal 1861 è stata allevata per la buona produzione di carne, essendo allevata per molti mercati europei. Al giorno d’oggi i bovini della razza Grigia Ungherese sono tenuti principalmente come attrazioni turistiche nel Parco Nazionale di Hortobágy e in altri parchi nazionali ungheresi. Piccole mandrie possono essere trovate in qualche altro luogo, come ad esempio Bocfölde, nell’Ungheria occidentale. Queste mandrie fungono da banche genetiche, per via della loro resistenza maggiore alle malattie del bestiame che colpiscono il bestiame degli allevamenti intensivi.
Il numero dei capi allevati, col tempo, è andato diminuendo per arrivare nel 1975 quando c’erano solo 300 capi allevati in due mandrie. Da allora il numero è andato aumentando grazie ai programmi di recupero di questa razza da parte del Governo Ungherese.
Morfologia –
Questa razza si riconosce per avere il mantello di colore bianco-argentato tendente al grigio cenere. Nei tori si può riscontrare la presenza di peli neri intorno agli occhi e sulle spalle. I vitelli sono invece di colore fromentino e diventano grigi a circa tre mesi.
Il musello è di colore nero e le corna lunghe e dirette verso l’alto (fino a 80 cm nei tori) ed hanno unghioni molto forti.
Sono animali di taglia medio-elevata con parte anteriore molto sviluppata.
I tori raggiungono un’altezza di 145 a 155 cm e un peso che va da 800 a 900 kg, le mucche da 135 a 140 cm e da 500 a 600 kg.
Attitudine produttiva –
La Grigia Ungherese è una razza prevalentemente da carne e con una discreta produzione di latte (2.000 kg/lattazione).
Questi bovini si caratterizzano per una notevole resistenza alle malattie, molto robusti, longevi e dalle scarse esigenze; le mucche inoltre sono ben predisposte al parto facile.
Guido Bissanti
Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Roberto Parigi Bini, 1983. Le razze bovine, Pàtron editore, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.