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Impollinazione Artificiale

Impollinazione Artificiale

L’impollinazione artificiale è una tecnica applicata in agricoltura quando l’impollinazione spontanea è insufficiente oppure quando si vogliono ottenere particolari caratteristiche nelle piante discendenti. L’impollinazione artificiale può essere manuale oppure meccanica.
Nel caso dell’impollinazione manuale avviene grazie al trasferimento manuale del polline per mezzo di appositi pennelli o direttamente strofinando i fiori maschili sugli stigmi dei fiori femminili.
Nel caso dell’impollinazione meccanica oggi si vanno diffondendo sempre più particolari droni capaci di effettuare questa tecnica anche in modo particolarmente mirato.
Il ricorso all’ impollinazione artificiale può rendersi necessario per vari motivi.
Uno dei motivi può essere dalla mancanza di impollinatori naturali; questo problema resosi più frequente negli ultimi tempi, può essere dovuto alla coltivazione di specie al di fuori della loro area di origine (come fu adottato nel caso della Vanilla planifolia), oppure può essere legata alla necessità di selezionare delle specifiche varietà.

Come detto, negli ultimi tempi il ricorso all’impollinazione artificiale si richiede, in particolar modo per sopperire alla carenza di impollinatori conseguente all’uso intensivo di fitofarmaci e biocidi in generale.
L’uso dei biocidi in agricoltura è una tecnica che manomette i delicati equilibri ecologici, primi fra tutti quelli della distribuzione e quantità dei pronubi, cioè degli insetti impollinatori.
Il ruolo comunque dell’impollinazione artificiale può banalizzare però il rapporto tra impollinatore e pianta che è molto più complesso e non si limita solo alla fecondazione ma ad una serie di funzioni, ancora oggi non completamente chiarite.
Questo tipo di impollinazione viene comunque utilizzata anche per effettuare incroci selezionati su piante precedentemente emasculate.
Altro scopo dell’impollinazione manuale è quello di controllare gli scambi di polline e avere quindi il controllo sulla discendenza (come nel caso delle cucurbitacee).




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