Suillus brevipes
Suillus brevipes
Il Suillus brevipes (Suillus brevipes (Peck) Kuntze, (1898)) è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Suillaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Fungi, Divisione Basidiomycota, Classe Basidiomycetes, Sottoclasse Hymenomycetidae, Ordine Boletales, Famiglia Suillaceae e quindi al Genere Suillus ed alla Specie S. brevipes.
Etimologia –
Il termine Suillus è il diminutivo di sus, súis, maiale: maialetto, per la taglia particolarmente abbondante di questo genere di funghi. L’epiteto specifico brevipes proviene da brévis corto e pes pedis piede: per via del gambo corto.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Suillus brevipes è un fungo che cresce sul terreno, da solo o in gruppi ed originario del nord America; in Europa fruttifica tra la fine dell’estate e l’autunno. La specie è comunque presente in maggior parte del Nord America (incluse le Hawaii) in un’area compresa tra il Messico ed il Canada. È presente a Porto Rico ed è stato introdotto in altri Paesi quali: Argentina, India, Nuova Zelanda, Giappone e Taiwan.
Riconoscimento –
Questo fungo si riconosce per avere un cappello di circa 5–10 cm di diametro, prima sferico, poi convesso o convesso-appianato, con una colorazione che varia dal bruno al bruno-rossastro, che tende a divenire marrone chiaro negli esemplari maturi.
La superficie è liscia e può essere da appiccicosa a viscida, anche in funzione dell’umidità esterna e la cuticola può essere rimossa.
I tubuli sono di colore giallo nei giovani esemplari e divengono di color oliva negli esemplari vecchi; questi possono essere adnati o decorrenti e hanno una lunghezza di circa 1 cm.
I pori sono giallo pallido, con un diametro i circa 1–2 mm e mantengono il colore anche se danneggiati.
Il gambo è di colore giallo pallido o bianco, asciutto, non cavo, piuttosto corto rispetto al cappello, da 2 a 6 cm e spesso 1 o 2.
La carne è di colore bianco e giallo pallida negli adulti, con odore e sapore deboli.
Al microscopio si notano delle spore ellittiche, allungate, lisce di 7–10 a 3–4 µm. La sporata è marrone.
I basidi sono di 2–25 a 5–7 µm.
Coltivazione –
Il Suillus brevipes non è un fungo coltivato.
Usi e Tradizioni –
Il Suillus brevipes è una specie micorrizica, associata a pini, soprattutto a Pinus contorta e Pinus ponderosa.
Questo fungo, per i meno esperti, può essere confuso con molte specie del genere Suillus che crescono associate ai pini; tra queste ricordiamo il S. granulatus, che ha il gambo più lungo, mentre il S. albidipes si differenzia perché ha tracce di cortina parziale sul margine del cappello da giovane. Il S. pallidiceps si distingue per il cappello, che è di colore giallo pallido; il S. albivelatus ha la cortina ed il S. pungens ha un odore pungente, facilmente distinguibile dall’odore debole di S. brevipes.
Il Suillus brevipes è un fungo commestibile ed è ricco di acido linoleico. È caratterizzato da un sapore è debole, a volte lievemente acido e con odore appena percettibile.
Questi funghi fanno parte della dieta dell’orso grizzly nel Parco nazionale di Yellowstone.
Modalità di Preparazione –
Può essere consumato come altri pinaroli a condizione che la cuticola venga eliminata. Inoltre si consiglia di utilizzarlo in misto di funghi e di raccogliere soprattutto gli esemplari più giovani.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Cetto B., 2008. I funghi dal vero, Saturnia, Trento.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.