Proprietà ed usi del Fellandrio
Proprietà ed usi del Fellandrio
Il Fellandrio o Finocchio acquatico cicutario (Oenanthe aquatica (L.) Poir., 1798) è una specie erbacea perenne della famiglia delle Apiaceae; si tratta di una pianta glabra che può raggiungere dai 50 cm fino ai 2 m, con caule spesso prostrato, solcato, fistoloso, vuoto all’interno e molto ramoso, portante nei nodi inferiori radici sottilissime ed avventizie. Porta delle foglie che sono 2-3 volte pennatosette, con le inferiori, nell’acqua, a lacinie capillari e le superiori, fuori dall’acqua, a segmenti ovali, inciso dentati. I fiori sono in ombrelle con breve peduncolo, in gran parte laterali ed opposte alle foglie con 7-10 raggi gracili e striati senza involucro e con involucretti composti di parecchie brattee lineari. Il calice è con 5 denti accrescenti e persistenti nel frutto e 5 petali disuguali bianchi obovati e smarginati ad apice incurvato; gli stami sono più lunghi dei petali.
L’antesi è tra maggio e giugno.
Il frutto, di colore bruno, è di 3,5-4,5 mm, spesso ricurvo, con stili di 1 mm. Ha un odore poco gradevole.
La pianta si può ritrovare in habitat vicino a fossi, sorgenti, zone acquitrinose, ecc. dal piano del mare fino ai 1000 m. s.l.m.
I semi del Finocchio acquatico contengono: olio etereo, difellandrene, bifellandrene, androlo, fellandrale, galattano, mannano, resine, altre sostanze cerose e gommose.
Attenzione perché, tutta la pianta fresca è velenosa, mentre se essiccata è innocua.
In omeopatia, vengono utilizzati i semi con proprietà tossifughe e per ridurre il catarro bronchiale.
In generale gli organi o le funzioni interessate dall’azione fitoterapica del Finocchio acquatico sono: bronchi e bronchioli, intestino, mucose nasali, organi digestivi, organi e-o tessuti di vari distretti corporei, organi emuntori, reni, sistema immunitario, sistema nervoso enterico, tubo gastro-enterico, vie respiratorie e vie urinarie.
Per quanto riguarda le proprietà e indicazioni che possono ricavarsi da questa pianta sono: bronchite o affezioni bronchiali, carminativo – antifermentativo, diaforetico o sudorifero, diuretico, espettorante fluidificante del catarro mucolitico, influenza, meteorismo flatulenza e fermentazioni intestinali, tosse, tossi convulse e pertosse, tossifugo.
Per le caratteristiche e la tossicità di questa pianta ogni utilizzo va sottoposto al preventivo parere medico.