Acido fulvico
Acido fulvico
Gli acidi fulvici sono acidi deboli prodotti dalla degradazione e disfacimento della sostanza organica presente nel terreno. Negli acidi fulvici rientrano le frazioni della sostanza humica solubile a qualsiasi pH.
Gli acidi fulvici differiscono dagli acidi umici per il loro perso molecolare più baso, struttura molecolare meno complessa, minor contenuto di anelli aromatici, e una maggiore saturazione di ossigeno e di gruppi acidi, soprattutto ossidrili e carbossili. Gli acidi fulvici inoltre, a differenza degli acidi umici, sono solubili in acqua.
Di fatto l’acido fulvico è il prodotto finale della decomposizione aerobica di tutta la materia vivente; è estremamente bio-attivo, passando rapidamente all’interno delle cellule delle piante. Nei vegetali, gli alti livelli di acido fulvico permettono una fotosintesi più efficace e di produrre elaborati, dalle sostanze nutritive, più efficacemente all’interno della foglia.
L’acido fulvico, inoltre, chela e lega frammenti di minerali in forma bio-disponibile ed è uno dei più efficaci trasportatori di vitamine nella cellula.
L’acido fulvico ha la straordinaria capacità di cambiare, alterare, combinarsi o interagire con praticamente tutte le altre sostanze organiche e inorganiche.
L’acido umico ha un peso molecolare molto elevato e inibisce il dilavamento delle sostanze nutritive dal suolo. La sua presenza nel suolo interferisce positivamente sulla CSC (capacità di scambio cationico) rendendo più efficienti le fertilizzazioni e diminuendo l’effetto di dilavamento soprattutto nei suoli sabbiosi.
La molecola dell’acido fulvico (una serie variata e complessa di molecole) è un importante promotore di salute, crescita e sviluppo in tutti gli organismi superiori, compreso l’uomo, ed è il soggetto di una notevole quantità di ricerche in corso.
Infatti, secondo alcuni studi, gli acidi fulvici sembrerebbero essere uno dei più potenti antiossidanti conosciuti, con azione di contrasto dei radicali liberi. Un’altra caratteristica importante di queste sostanze è il loro potere detossificante, soprattutto per quanto riguarda la presenza di metalli pesanti nell’organismo. Ma ancora poco si conosce del meccanismo d’azione e dei possibili effetti collaterali cui possono dar luogo.
In riferimento all’articolo pubblicato dell’acido fulvico informo che le ultime 3 righe sono da modificare perché l’acido fulvico ha una sua formula di struttura
Infatti, lì si sostiene il contrario
Distinti saluti
Paola DeAgostini
3534085447
Buongiorno, la ringraziamo per la corretta puntualizzazione. Purtroppo il refuso (che abbiamo tolto) era legato ad un riferimento erroneo riportato anche da Wikipedia, che andrebbe corretto (cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Acido_fulvico). Guido Bissanti