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Cydia pomonella

Cydia pomonella

La carpocapsa del melo (Cydia pomonella (Linnaeus, 1758)) è un lepidottero della famiglia dei Tortricidi.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Protostomia, Phylum Arthropoda, Subphylum Tracheata, Superclasse Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Endopterygota, Superordine Oligoneoptera, Sezione Panorpoidea, Ordine Lepidoptera, Sottordine Glossata, Infraordine Heteroneura, Divisione Ditrysia, Superfamiglia Tortricoidea, Famiglia Tortricidae, Sottofamiglia Olethreutinae, Tribù Grapholitini e quindi al Genere Cydia ed alla Specie C. pomonella.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Cydia pomonella, nota anche come “verme delle mele”o “baco delle mele” è un lepidottero originario del centro Europa, area geografica in cui vive il melo selvatico a grossi frutti (Malus sylvestris). Da tale area d’origine si è poi estesa, già in tempi antichi, verso l’Asia e dal 1700 è presente anche negli Stati Uniti.

Morfologia –
Le larve della Cydia pomonella, che sono carpofaghe, sono di colore biancastro, con capo scuro e con la crescita diventano giallastre ed infine rosee, con lunghezza di circa 15-20 mm. Gli adulti divengono farfalle delle dimensioni di 15-22 mm di apertura alare, con ali anteriori di colore grigiastro, marezzato con striature bronzee trasversali, più intense nel margine distale.

Attitudine e Ciclo biologico –
La Cydia pomonella supera l’inverno allo stadio di larva matura, racchiusa in un piccolo bozzolo, negli anfratti della scorza della pianta ospite oppure alla base della stessa nel terreno, ed anche in bozzoli sulle cassette (specialmente se di legno) da raccolta. Le larve si impupano in primavera e tra aprile e maggio, sfarfallano gli adulti. Dopo l’accoppiamento le femmine depongono le uova sulle foglie e, da queste, nascono le larve di 1^ generazione che saranno attive fino ai primi di luglio per poi incrisalidarsi sui rametti, o su altri organi legnosi della pianta, per originare gli adulti di 2° volo; questi sfarfallerano da giugno-luglio fino alla prima metà di agosto e ovideporranno direttamente sui frutti già sviluppati. Queste larve sono attive da luglio a tutto agosto, dopodiché o entrano in in diapausa, terminando il ciclo annuale, oppure si incrisalidano per dare origine alla 3^ generazione i cui adulti sfarfallano da agosto a settembre. La Carpocapsa compie, pertanto, 2-3 generazioni all’anno, mentre in alcuni areali dell’Europa centro-settentrionale può compiere una sola generazione. Per il contenimento di questa specie leggi la scheda seguente.

Ruolo Ecologico –
La carpocapsa è indubbiamente l’insetto più temuto su tutte le pomacee (melo, pero, cotogno) e sul noce, poiché è in grado di compiere danni che possono talora causare la completa perdita della produzione. Occasionali o accidentali presenze possono essere riscontrate su altre piante quali nespolo, sorbo, kaki, melograno e perfino su drupacee (pesco e albicocco), arancio, ciliegio e castagno.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.




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