Insetticida naturale a base di Quassia
Insetticida naturale a base di Quassia
La Quassia amara appartiene alla famiglia delle Simaroubaceae. È un arbusto alto di che va dai 3 metri gli 8 metri di altezza. È una pianta originaria del Sudamerica tropicale e in particolare della Guyana e del Brasile, ma viene coltivata in molte altre nazioni. Possiede foglie opposte e pennate, lunghe dai 15 ai 25 cm e fiori rosso vivo sviluppati su un’ infiorescenza lunga circa venti centimetri.
La Quassia amara contiene alcaloidi indoici, terpenoidi, amaro-tonici e cumarine. Questa pianta è utilizzata come digestivo eupeptico, decongestionante, depurativo, drenante, eccitante della muscolatura liscia, tonico, antiparassitario esterno ed interno.
Per quanto riguarda le proprietà insetticide e repellenti della Quassia amara queste sono note da tempo e sono dovute ai suoi principi attivi: quassina e neoquassina. Queste molecole vengono estratte dal legno, inodore, caratterizzato da un fortissimo sapore amaro da cui il nome di questa pianta.
Le quassine agiscono per contatto diretto o per ingestione sul sistema nervoso degli insetti con un meccanismo di azione simile a quella del piretro ma meno incisiva e piuttosto lenta; gli insetti che entrano in contatto con la Quassia amara accusano una graduale diminuzione delle attività vitali, con successiva paralisi e morte.
Questi principi attivi creano un interessante effetto barriera repellente sul fogliame rendendolo inappetibile. Bisogna sottolineare che non incide negativamente sugli insetti utili come api e coccinelle. La Quassia amara inoltre non è fitotossica ed ha un breve periodo di attività nell’ambiente.
Per preparare il macerato di legno di quassia bisogna mettere in acqua il legno di Quassia amara in proporzioni di 20 gr su litro d’acqua e lasciare macerare per 24 ore circa, portando poi ad ebollizione a fuoco lento per un’ora.
Se viene acquistata invece la polvere di legno, è possibile lasciare a macerare per alcuni giorni senza far bollire.
Una volta ottenuto il macerato si può nebulizzare il composto ,così ottenuto, sulle piante per ottenere un’azione repellente od insetticida. La sua azione è ampia e interessa numerosi parassiti tra cui afidi e minatori fogliari, dorifora della patata, tentredine della rosa, psylla del pero e dell’alloro, carpocasa, cydia, cocciniglia cotonosa, ceroplasta e tignola della vite.