Psychotria viridis
Psychotria viridis
La Chacruna (Psychotria viridis Ruiz & Pav., 1799) è una specie arbustiva appartenente alla famiglia delle Rubiaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Rubiales,
Famiglia Rubiaceae,
Sottofamiglia Rubioideae,
Tribù Psychotrieae,
Genere Psychotria,
Specie P. viridis.
Sono sinonimi i termini:
– Palicourea viridis (Ruiz & Pav.) Schult.;
– Psychotria glomerata Kunth;
– Psychotria microdesmia Oerst.;
– Psychotria trispicata Griseb.;
– Uragoga glomerata (Kunth) Kuntze;
– Uragoga microdesmia (Oerst.) Kuntze;
– Uragoga trispicata (Griseb.) Kuntze;
– Uragoga viridis (Ruiz & Pav.) Kuntze.
Etimologia –
Il termine Psychotria probabilmente deriva dal greco ψῡχή psyché respiro, anima, forza vitale e da ἰατρέια iatréia cura, guarigione: riferimento alle proprietà curative di alcune specie di questo genere.
L’epiteto specifico viridis è in riferimento all’aspetto generale della pianta, superlativo di viridis verde: verdissima.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Psychotria viridis è una pianta il cui areale di origine si estende dal Messico meridionale a buona parte del Centro America (Belize, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Cuba, Haiti, Repubblica Dominicana,) e alla fascia tropicale del Sudamerica (Venezuela, Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù e Brasile).
Il suo habitat è quello dei boschi umidi e delle foreste pluviale, in aree comunque abbastanza soleggiate, dove cresce nel sottobosco spesso su suoli calcarei, ricchi e fertili, ad altitudini fino a 150 metri.
Descrizione –
La Psychotria viridis è una pianta a portamento arbustivo, sempreverde, con una chioma allargata o piatta, che può raggiungere i 5 m di altezza.
Il tronco è diritto e slanciato, spesso non ramificato per più della metà della sua altezza.
Il fusto è legnoso e nella parte media e inferiore, in corrispondenza dei punti di inserzione delle foglie opposte, presenta una serie di zone scarificate orizzontali di 0,3–1 mm, che recano sul margine superiore una fitta peluria di sottili tricomi lunghi 0,5–1 mm, di colore rosso brunastro. Nella parte superiore del fusto questo carattere è oscurato dalla presenza di stipole, che ricoprono i tricomi.
Nella parte superiore sono presenti diverse di paia di stipole, che sono strutture foliari che si differenziano alla base del picciolo; queste sono di forma ellittica, lunghe 5-25 x 4–12 mm, fortemente angolate all’apice, di consistenza membranosa, ciliate lungo il margine superiore.
Le foglie sono opposte, di forma ovale e di colore verde brillante e intenso, generalmente lunghe 5–15 cm e larghe 2–6 cm, ricoperte da una sottile peluria sulla faccia inferiore, con 5-10 paia di venature secondarie ed un picciolo lungo 1–10 mm. La superficie inferiore della foglia presenta numerose foveole. Quando vengono essiccate assumono una colorazione bruno-rossastra.
Sulla faccia inferiore delle foglie, nei punti di intersezione tra la venatura principale e le venature secondarie, sono presenti delle foveole che sono delle piccole tasche; queste fungono da riparo per piccoli organismi simbionti come gli acari, che proteggono la pianta dagli attacchi di funghi e altri microorganismi erbivori. Misurano 1,5–5 mm x 0.5–1 mm, e sono generalmente di forma conica. Possono tuttavia variare in forma e dimensioni nelle differenti piante, e possono essere più o meno numerose da una foglia all’altra o essere assenti in alcune foglie.
I frutti sono delle piccole bacche rosse riunite in grappoli, contenenti quattro piccoli semi di colore marrone.
Coltivazione –
La Psychotria viridis è una pianta le cui foglie vengono raccolte in natura per uso nella medicinale locale.
È una pianta che viene coltivata e può crescere sia in zone soleggiate che a mezz’ombra.
Preferisce un terreno ben drenato, di tipo tendenzialmente alcalino.
La pianta si propaga più facilmente da talee. Una sola foglia (o anche parte di una foglia leggermente ricoperta di terra) può essere sufficiente per preparare una talea. La propagazione da seme è estremamente difficile. Il tasso di germinazione può arrivare fino all’1%.
La pianta è stata coltivata in sistemi idroponici, con cicli di luce particolari. In queste condizioni la pianta non utilizza il suo apparato radicale così spesso nelle ore diurne. Il pH ottimale della soluzione deve essere compresa tra 5,5 e 6,1. Il livello di nutrienti nella soluzione dovrebbe essere compreso tra 300 e 500 parti per milione (ppm).
Usi e Tradizioni –
La Psychotria viridis è una pianta nota soprattutto per il suo utilizzo nella medicina tradizionale pre-colombiana, come ingrediente per la preparazione della ayahuasca, un estratto vegetale preparato dagli sciamani dei popoli amazzonici e andini, usato come principio enteogeno per i riti di visione e di comunicazione con il divino. Ha molte denominazioni locali, tra le quali chacruna o chacrona (dalla lingua quechua chaqry= mescolare).
Le foglie vengono spesso aggiunte alla bevanda allucinogena “Ayahuasca” (preparata da Banisteriopsis Caapi e B. inebrians nell’Amazzonia occidentale) per “rafforzare” e “allungare” gli effetti della bevanda. Le foglie contengono il composto N,N,-dimetiltriptamina (DMT), e questo ha dimostrato di potenziare l’azione degli alcaloidi β-carbolinici armina, armalina e tetraidroarmina che si trovano nella Banisteriopsis.
I principi attivi sono principalmente alcaloidi, in particolare derivati della triptamina (N,N-DMT, 5-MeO-DMT , 5-MeO-NMT, bufotenina) e di 2-metil THbC (N-metil-tetraidro-b-Carbolina). La dimetiltriptamina, che può arrivare a rappresentare lo 0.1-0.61 % del peso secco della pianta, è il principale responsabile degli effetti psicoattivi.
Gli effetti, che appaiono dopo circa un’ora dall’ingestione e durano da 4 a 6 ore, consistono in euforia, alterazioni della percezione visiva e auditiva, alterazioni della percezione del tempo e dello spazio. Può provocare alterazioni del sistema nervoso autonomo con comparsa di sudorazione profusa, nausea, vomito, tremori, aumento della temperatura corporea, midriasi.
Modalità di Preparazione –
La Psychotria viridis è una pianta che è stata utilizzata da tempo soprattutto dalle popolazioni pre-colombiane per i suoi effetti psicoattivi.
Assieme a Banisteriopsis caapi è uno dei costituenti principali della ayahuasca, una bevanda rituale enteogena utilizzata dagli sciamani dei popoli amazzonici e andini.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
– https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/160738510/original.jpg
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.