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Geranium maculatum

Geranium maculatum

Il geranio selvatico o geranio maculato (Geranium maculatum L.) è una specie erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Geraniaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Sottoregno Tracheobionta,
Superdivisione Spermatophyta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Rosidae,
Ordine Geraniales,
Famiglia Geraniaceae,
Genere Geranium,
Specie G. maculatum.

Etimologia –
Il termine Geranium proviene dal greco γεράνιον gheranion geranio in Dioscoride, derivato da γέρανος ghéranos gru: per i frutti simili al becco delle gru.
L’epiteto specifico maculatum viene da macula macchia: per la presenza di macchie su foglie, petali, fusti ecc..

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il geranio selvatico è una specie originaria dei boschi nell’America settentrionale orientale, dal Manitoba meridionale e dal Quebec sud-occidentale a sud fino all’Alabama e alla Georgia e ad ovest fino all’Oklahoma e al Dakota del Sud.
Il suo habitat è quello dei luoghi umidi nei boschi, rocce bagnate, prati e nelle paludi dove cresce abbondante quando viene trovato.

Descrizione –
Il Geranium maculatum è una pianta erbacea perenne che cresce fino a 60 cm di altezza, producendo steli e fiori eretti, solitamente non ramificati in primavera all’inizio dell’estate.
Il rizoma è lungo e spesso da 5 a 10 cm, con numerosi rami. È ricoperto di cicatrici, che mostrano i resti degli steli della crescita degli anni precedenti. Una volta asciutto, ha internamente un colore tendente al violaceo.
Le foglie sono di forma palmata e lobata con cinque o sette lobi profondamente incisi, ognuno dei quali è di nuovo spaccato e dentato e sono larghe 10–12,5 cm, con un picciolo lungo fino a 30 cm.
I fiori hanno un diametro di 2,5–4 cm, con cinque petali di colore rosa-viola, pallido o viola-viola (raramente bianchi) e dieci stami. Sono raggruppati in corimbi sciolti o ombrelle da due a cinque nella parte superiore degli steli dei fiori.
La fioritura può andare da aprile a giugno, in funzione della latitudine.
Il frutto è una capsula che si apre a maturità, ed è composto da cinque celle ciascuna contenente un seme unito a una lunga colonna a becco di 2-3 cm (simile al becco di una gru) prodotta dal centro del vecchio fiore.

Coltivazione –
Il Geranium maculatum è una specie ben nota nella coltivazione e di cui sono state sviluppate numerose cultivar.
Questa pianta cresce in qualsiasi terreno, purché sia moderatamente fertile ed in posizione soleggiata.
Le piante sono resistenti a circa -25 °C.
La propagazione avviene per seme, con semina nel periodo primaverile. Quando le piante sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate possono essere trapiantate in estate.
Si può propagare anche per divisione in primavera o in autunno. I ciuffi più grandi possono essere ripiantati direttamente nelle loro posizioni permanenti, anche se è meglio sistemare i ciuffi più piccoli e farli crescere in una serra fredda finché non si radicano bene, trapiantandoli in primavera.

Usi e Tradizioni –
Il geranio selvatico è stato utilizzato in erboristeria e viene coltivato, come detto, anche come pianta da giardino. Il geranio selvatico è considerato un astringente, una sostanza che provoca la contrazione dei tessuti e arresta il sanguinamento.
Gli indiani Mesquakie preparavano una tisana dalla radice per il mal di denti e per i nervi doloranti e schiacciavano le radici per curare le emorroidi.
Tutta la pianta, ma soprattutto la radice, è antisettica, fortemente astringente, diuretica, emostatica e tonica.
Un infuso dell’intera pianta, o delle sole radici, viene utilizzato nel trattamento di diarrea (soprattutto nei bambini e negli anziani), dissenteria, sindrome dell’intestino irritabile, colera, disturbi renali, sanguinamento e una vasta gamma di altri disturbi.
Spesso viene usato in combinazione con altre erbe.
Nell’uso esterno viene impiegato su ferite purulente, emorroidi, secrezioni vaginali e infiammazioni della bocca.
Le piante sono ricche di tannino, contenuto nella radice intorno al 10-20%.
Tra gli altri usi si ricorda che dai fiori si ottiene una tintura marrone.

Modalità di Preparazione –
Le radici del Geranium maculatum possono essere raccolte in autunno, quindi essiccate e conservate.
Si consiglia di raccogliere le radici quando la pianta entra in fiore poiché è allora che esplica la maggiore attiva medicinale.
Anche le foglie vengono raccolte quando la pianta fiorisce e vengono essiccate per un uso successivo.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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