Andricus quercus-tozae
Andricus quercus-tozae
L’Andricus quercus-tozae (Andricus quercus-tozae Bosc, 1792) è un imenottero di piccole dimensioni appartenente alla famiglia dei Cynipidae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Protostomia, Phylum Arthropoda, Subphylum Tracheata, Superclasse Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Endopterygota, Superordine Oligoneoptera, Sezione Hymenopteroidea, Ordine Hymenoptera, Sottordine Apocrita, Superfamiglia Cynipoidea, Famiglia Cynipidae e quindi al Genere Andricus ed alla Specie A. quercus-tozae
È sinonimo il termine
– Cynips quercus tozae, Bosc.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Andricus quercus-tozae è un piccolo imenottero presente in Europa con una distribuzione ed un habitat che corrisponde a quella delle querce su cui provoca le caratteristiche galle.
Morfologia –
L’adulto è di dimensioni che possono andare dai 2 ai 7 mm di lunghezza; è però arduo identificare l’insetto nell’ambiente, compito che riesce molto più facile con la galla prodotta dalla larva, il cui aspetto è diverso da specie a specie e che nel Andricus quercus-tozae assume forma e caratteristica come si dirà in seguito.
Attitudine e Ciclo biologico –
Si tratta di un insetto che alterna generazioni tra anfigonici e forme partenogenetiche (eterogonia).
Le femmine ovidepongono dentro ai tessuti vegetali, mediante una robusta terebra; parte dei tessuti incisi con la terebra evolvono in galle, sia per le sostanze prodotte dalle piccole larve neonate, sia per le sostanze secrete all’atto dell’ovideposizione.
Le larve conducono vita endofitica e si sviluppano all’interno delle caratteristiche galle; queste rappresentano l’elemento distintivo più macroscopico ed evidente, spesso tipico della specie.
Ruolo Ecologico –
L’Andricus quercus-tozae produce delle galle sui rametti, simili a quelle prodotte da Andricus kollari, anche se spesso raggiungono un diametro più grande; inoltre, nella parte superiore presentano dei processi anulari in rilievo, a corona.
Non viene eseguito nessun intervento di lotta sia per la loro bassa pericolosità, sia per le difficoltà tecniche di esecuzione degli interventi, considerata la tipologia delle piante ospiti.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.