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Artemisia judaica

Artemisia judaica

L’Artemisia giudaica (Artemisia judaica L.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Superdivisione Spermatophyta, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Asteridae, Ordine Asterales, Famiglia Asteraceae, Sottofamiglia Asteroideae, Tribù Anthemideae, Sottotribù Artemisiinae e quindi al Genere Artemisia ed alla Specie judaica.

Etimologia –
Il termine Artemisia proviene da Ἄρτεμις Artemis Artemide, nome greco della dea Diana, genere già citato in Plinio; secondo alcuni autori, Artemisia II di Caria (Αρτεμισία Artemisía ?-350 a.C.), sorella e moglie di Mausolo, avrebbe dato il suo nome a questa pianta.
L’epiteto specifico judaica viene da Judaea Giudea, porzione meridionale della Palestina: giudeo, della Giudea.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Artemisia judaica è una pianta medicinale e aromatica che cresce nei fondovalle delle aree desertiche, in particolare nel deserto meridionale della Giordania più vicino ai confini Giordania-Arabia Saudita e nel Wadi Araba nella Badia meridionale.
Il suo habitat è rappresentato dalle aree pre desertiche e desertiche dove riesce a crescere con minimi apporti pluviometrici.

Descrizione –
L’Artemisia giudaica è una pianta che può arrivare al massimo a 200 cm ed ha forma biologica prevalente camefite fruticose, ossia è una pianta perenne, legnosa alla base, con gemme svernanti poste ad un’altezza dal suolo tra i 2 ed i 30 cm con un aspetto arbustivo. Le porzioni erbacee seccano annualmente e rimangono in vita soltanto le parti legnose.
Le radici sono secondarie da rizoma o da fittone.
È una pianta con foglie più piccole rispetto ad altre artemisie di colore verde-grigio, con presenza di oli eterei lattoni sesquiterpenici, con un forte odore aromatico tipico e simile al cedro (o citronella) un po’ canforato (qualcuno lo accomuna al vermouth).
Sono presenti sia foglie basali che cauline. La disposizione delle foglie lungo il fusto è alterna. Quelle inferiori sono picciolate; quelle superiori sono sub-sessili.
I fiori, di colore giallo, sono attinomorfi, tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi), con dimensioni di 2÷3 mm.
L’antesi è tra marzo e aprile.
I frutti sono acheni sprovvisti di pappo. La forma è ellissoide e compressa ai lati. Dimensione del frutto: 0,3÷1 mm.

Coltivazione –
L’ Artemisia judaica è una pianta aromatica che cresce allo stato spontaneo nel deserto ed utilizzata da alcuni popoli per le sue proprietà medicinali.

Usi e Tradizioni –
L’Artemisia judaica è una pianta medicinale che, come detto, cresce nel deserto, ed è comunemente usata come tè dalla popolazione dell’Egitto del Sinai e dell’Arabia Saudita.
In Giordania, è ampiamente usato nella medicina tradizionale, come raccomandato dai beduini aborigeni, nella regione della Badia settentrionale in Giordania, come calmante. Inoltre, è usata per il trattamento di mal di stomaco, malattie cardiache, debolezza sessuale, diabete, disturbi gastrointestinali e ferite esterne.
Altre medicine popolari della regione araba usano comunemente questa pianta aromatica per il trattamento di malattie infiammatorie, ad esempio infezioni fungine, diabete, aterosclerosi, cancro e artrite.
Sono stati fatte ricerche e studi scientifici riguardanti i meccanismi cellulari e molecolari alla base delle attività rivendicate da A. judaica, in particolare per verificare le attività antifungine e antinfiammatorie dell’olio essenziale di questa pianta a dosi prive di citotossicità per le cellule dei mammiferi.
Queste ricerche hanno rivelato che l’olio essenziale di A. judaica, prelevate in Giordania ha inibito in modo significativo la formazione del tubo germinale e ha interrotto i biofilm preformati di C. albicans, sottolineando il potenziale terapeutico per il trattamento della candidosi disseminata. Inoltre, concentrazioni sicure di questo olio essenziale hanno inibito in modo significativo la produzione di NO provocata da LPS nei macrofagi, evidenziando la sua potenziale attività antinfiammatoria.
Nel complesso l’Artemisia judaica ha un potenziale terapeutico promettente per ulteriori sviluppo di farmaci.

Modalità di Preparazione –
L’Artemisia giudaica viene comunemente usata come tè da popolazione delle aree desertiche dell’Egitto e dell’Arabia Saudita. Altri usi inculdono la preparazione di infusi come calmante e per il trattamento di mal di stomaco, malattie cardiache, debolezza sessuale, diabete, disturbi gastrointestinali e ferite esterne o, ancora, usando anche gli oli essenziali per il trattamento di malattie infiammatorie, ad esempio infezioni fungine, diabete, aterosclerosi, cancro e artrite.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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