Spilantolo
Spilantolo
Lo spilantolo, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: (2E,6Z,8E)-N-(2-Metilpropil)deca-2,6,8-trienammide, è un’ammide di acido grasso, con formula molecolare: C14H23NO.
Lo spilantolo è una sostanza isolata a partire dall’Acmella oleracea, una pianta originaria del Sud America e dell’Africa tropicale, molto diffusa in Australia, India, Malesia e Sri Lanka.
Si ritiene che questa ammide sia responsabile delle proprietà anestetiche locali della pianta.
Lo spilantolo contribuisce a permeare la pelle umana e il rivestimento interno delle guance nella bocca, cioè la mucosa, determinando concentrazioni farmacologiche locali e sistemiche.
Nella pelle e nel pancreas, lo spilantolo ha anche dimostrato di esercitare effetti antinfiammatori.
Il meccanismo comporta l’inibizione della produzione di ossido nitrico a causa della ridotta espressione dell’enzima inducibile ossido nitrico sintasi (iNOS) nei macrofagi. Esperimenti di array di fattori di trascrizione hanno rivelato che lo spilantolo inibisce l’attivazione di diversi fattori di trascrizione (NFκB, ATF4, FOXO1, IRF1, ETS1 e AP-1) che possono spiegare l’effetto dello spilantolo sull’espressione genica.
Per le sue proprietà lo spilantolo aiuta a distendere la pelle e ad eliminare le rughe con un effetto lifting naturale, molto simile all’effetto del botulino ma in questo caso del tutto naturale.
L’efficacia in ambito cosmetico dell’estratto di spilantolo sulla pelle è stata dimostrata negli ultimi 10 anni da diversi studi scientifici.
Lo spilantolo rallenta la formazione delle rughe poiché rilassa la muscolatura della faccia e quindi svolge un’azione efficace contro i segni dell’invecchiamento. Inoltre è una sostanza miorilassante ad azione rapida e progressiva che agisce sui muscoli che si trovano sotto la pelle, riducendone le contrazioni muscolari che sono all’origine delle rughe di espressione sulla pelle del viso.
Lo spilantolo è largamente utilizzato nella medicina tradizionale da diversi secoli in Sud America e nella medicina cinese tradizionale per curare disturbi anche molto diversi tra loro. Il principale uso tradizionale dello spilantolo è come analgesico, infatti riesce con efficacia a diminuire il mal di denti, i dolori da reumatismi e il mal di testa.
In generale le proprietà dello spilantolo sono:
– Antisettiche;
– Antibatteriche;
– Antifungine.
Lo spilantolo stimola il sistema immunitario e quindi ottimo da utilizzare in presenza di raffreddore e febbre.
Viene utilizzato anche in presenza di candidosi ed herpes come antifungino e utilizzato in diversi disturbi dell’apparato digerente come mal di stomaco e diarrea.
Grazie alle sue proprietà antibatteriche viene utilizzato anche in caso di tagli, bolle, ferite e foruncoli sulla pelle del corpo.
Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.