Segureña
Segureña
La razza ovina Segureña è una pecora (Ovis aries Linnaeus, 1758) di origine spagnola con attitudine principale alla produzione di carne.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Mammalia,
Ordine Artiodactyla,
Sottordine Ruminantia,
Famiglia Bovidae,
Sottofamiglia Caprinae,
Genere Ovis,
Specie O. aries,
Razza Segureña.
Distribuzione Geografica ed Areale –
La razza Segureña è una pecora spagnola che si è adattata da tempo nelle aree della Sierras de Segura e La Sagra e nelle zone alte delle rive del fiume Segura, da cui prende il nome.
Le province di Granada, Murcia, Albacete, Jaén e Almería condividono le aree di distribuzione di questa razza nella penisola iberica.
Nella zona più vicina alla regione di Huéscar si concentra la maggior parte del bestiame di Segureña. Soltanto nella regione di Huesca, 600 famiglie vivono direttamente dell’allevamento dell’agnello di Segureño. La produzione annua di agnelli a Huéscar ammonta a 200.000, il che corrisponde a transazioni annuali di oltre 19 milioni di euro.
La razza Segureña ha aumentato notevolmente il suo numero negli ultimi decenni fino ad arrivare a contare attualmente quasi un milione e mezzo di capi, di cui circa il 35% si trova nella Regione di Murcia.
Tra questi dati, spicca la regione del Nord-Ovest, dove si concentra la maggior parte della produzione e commercializzazione dell’agnello di Segureño della regione. È tra le cime di Moratalla, Caravaca de la Cruz, Bullas, Cehegín o Calasparra dove si allevano e si riproducono questi ovini e si preparano ricette ancestrali come l’agnello arrosto, lo spezzatino di agnello o la tartera di caravaqueña, piatti tipici della cucina murciana.
Origini e Storia –
La razza ovina Segureña è una pecora che deve il suo nome alla regione di origine, la zona montuosa di Segura. L’origine della razza Segureña deve essere trovata nello stesso tronco di La Mancha, con la quale ha grandi affinità e dalla quale si differenzia soprattutto per la modalità di allevamento e la capacità di adattamento a zone molto difficili.
Questa razza è stata ufficialmente separata dal Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione nel 1978, assumendo il nome “segureña”, proteggendo le varietà bianca, rubisca e mora.
Le dure condizioni che sopportano, insieme alla prolificità della specie e alla qualità della sua carne, hanno contribuito a far sì che il governo spagnolo gli concedesse l’origine e la distinzione di qualità il 23 aprile 2008. L’Indicazione Geografica Protetta (IGP) dell’agnello Segureño cambiò nome in “Cordero de las Sierras de Segura y la Sagra”. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE), il Governo ha dato la possibilità che questa IGP entrasse in funzione, anche se temporaneamente, mentre l’Unione Europea terminava di dare l’approvazione definitiva. L’IGP «Agnello delle Sierras de Segura y la Sagra» riguarda esclusivamente gli agnelli della razza Segureña prodotti in 144 comuni delle province di Granada, Murcia, Albacete, Jaén e Almería.
La produzione annua è di circa 450.000 agnelli all’anno, che genera in queste cinque province una ricchezza di oltre 60 milioni di euro. Questa sezione comprende le carni fresche vendute in carcassa, mezza carcassa o in pezzi tagliati con o senza ossa o in unità destinate alla vendita al consumatore, ottenute da agnelli (maschi o femmine) della razza ovina «Segureña».
Morfologia –
La pecora Segureña è una razza con un profilo sub-convesso nelle femmine che diventa convesso nei maschi e con un marcato dimorfismo sessuale.
Si tratta di animali con altezza media di 75 cm nel maschio e 68 cm nella femmina.
Il peso oscilla intorno ai 75 kg per il maschio e 50 Kg per la femmina.
La pelle è fine senza pieghe, con le aree prive di lana ricoperte di pelo.
La lana è di colore bianco uniforme.
Nella varietà bianca sono ammesse piccole pigmentazioni nere o bionde, purché non formino macchie e il loro numero sia discreto. Possono essere presenti piccole pigmentazioni bionde sul capo e sulle estremità, che possono raggiungere anche il vello.
Attitudine produttiva –
La Segureña è una pecora allevata per la produzione di carne da cui si ricava una carne tutelata dalla denominazione UE “Cordero Segureño IGP”.
Le madri hanno uno spiccato istinto materno.
La razza presenta una buona precocità sessuale e buona fertilità fuori stagione.
Gli animali adulti vengono sfruttati in regime estensivo o semi-estensivo, con pascolo tutto l’anno. La pratica normale prevede di dividere la mandria in lotti, integrando la razione alimentare dei maschi prima dell’accoppiamento e delle femmine in stato di lattazione e, fino ad un certo punto, della razione alimentare. Una volta svezzati l’alimentazione avviene con mangime concentrato, fino all’età della macellazione. La transumanza delle mandrie viene effettuata in alcune aree specifiche.
Il regime alimentare degli agnelli è esclusivamente da latte nelle prime tre settimane di vita. Da questo momento in poi la loro alimentazione diventa mista (latte e mangime iniziale) fino allo svezzamento (dai 40 ai 50 giorni di età).
Guido Bissanti
Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Balasini Dialma, 2001. Zootecnica applicata. Ovicaprini. Pecore e capre. Per gli Ist. tecnici e professionali, Caledrini Edagricole, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon, 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.