Mauritiella armata
Mauritiella armata
La palma buriti a stelo multiplo (Mauritiella armata (Mart.) Burret, 1935) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Arecaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Liliopsida,
Sottoclasse Arecidae,
Ordine Arecales,
Famiglia Arecaceae,
Sottofamiglia Calamoideae,
Tribù Lepidocaryeae,
Sottotribù Mauritiinae,
Genere Mauritiella,
Specie M. armata.
È basionimo il termine:
– Mauritia armata Mart..
Sono sinonimi i termini:
– Lepidococcus armatus (Mart.) H.Wendl. & Drude;
– Lepidococcus duckei (Burret) A.D.Hawkes;
– Lepidococcus huebneri (Burret) A.D.Hawkes;
– Lepidococcus intermedius (Burret) A.D.Hawkes;
– Lepidococcus martianus (Spruce) A.D.Hawkes;
– Lepidococcus peruvianus (Becc.) A.D.Hawkes;
– Mauritia aculeata Mart.;
– Mauritia campylostachys (Burret) Balick;
– Mauritia duckei (Burret) Balick;
– Mauritia huebneri Burret;
– Mauritia intermedia Burret;
– Mauritia macrospadix (Burret) Balick;
– Mauritia martiana Spruce;
– Mauritia nannostachys (Burret) Balick;
– Mauritia peruviana Becc.;
– Mauritiella campylostachys Burret;
– Mauritiella duckei Burret;
– Mauritiella huebneri (Burret) Burret;
– Mauritiella intermedia (Burret) Burret;
– Mauritiella macrospadix Burret;
– Mauritiella martiana (Spruce) Bureau;
– Mauritiella martiana (Spruce) Burret;
– Mauritiella nannostachys Burret;
– Mauritiella peruviana (Becc.) Burret;
– Oenocarpus dealbatus H.Wendl..
Etimologia –
Il termine Mauritiella è il diminutivo di Mauritia, per la somiglianza, in versione ridotta, con questo genere.
L’epiteto specifico armata proviene dal latino “armatus, a, um”, cioè armato, in riferimento alle spine sul fusto.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Mauritiella armata è una pianta originaria della regione amazzonica e delle zone limitrofe, presente in un vasto territorio che comprende: Bolivia, Brasile (Acre, Alagoas, Amazonas, Amapá, Bahia, Ceará, Distretto Federale di Brasilia, Espírito Santo, Goiás, Fernando de Noronha, Maranhão, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Pará, Paraíba, Pernambuco, Piauí, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte, Rondônia, Roraima, São Paulo, Sergipe, Tocantins e Trindade), Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela.
Il suo habitat è quello delle aree aperte delle foreste pluviali, frequentemente lungo i corsi d’acqua, o nelle savane su suoli permanentemente umidi, generalmente a basse altitudini fino a 1.400 metri di altitudine. In Ecuador si trova qua e là lungo corsi d’acqua neri e laghi.
Descrizione –
La Mauritiella armata è una palma dioica cespitosa, raramente solitaria, che presenta fusti slanciati eretti biancastri, di 5-20 m di altezza e 8-14 cm di diametro, su cui sono evidenti gli anelli traccia delle foglie cadute distanti tra loro circa 10 cm, armati almeno nella parte inferiore di radici avventizie spinose coniche, lunghe 1-3 cm, che vicino la base radicano formando una massa di radici.
Presenta foglie leggermente costapalmate, reduplicate, pressoché circolari, larghe 1-1,4 m, di colore verde scuro lucido superiormente, ricoperte da una pruina bianco-bluastra inferiormente, profondamente sud- divise fin quasi alla base in 30-80 segmenti lineari-lanceolati, lunghi nella parte mediana 0,6-1,2 m e larghi 1,5-3,5 cm, con apice appuntito pendente; i piccioli sono lunghi 60-80 cm, inermi, ovali in sezione, ricoperti da una pruina biancastra.
Le infiorescenze maschili e femminili, sono prodotte su individui diversi, sono simili, si formano negli spazi interfogliari, con ramificazioni di secondo ordine, lunghe fino a circa 1 m, inizialmente erette, poi pendenti.
I frutti sono di forma da globosa a ovoide, di 2,5-3,5 cm di lunghezza e 2-3 cm di diametro, con epicarpo ricoperto da scaglie romboidali bruno rossicce allineate verticalmente.
All’interno è presente un solo seme ellissoidale bianco.
Tutte le parti della giovane pianta sono ricoperte da una fitta fioritura cerosa, bianca o blu pallido.
Coltivazione –
La Mauritiella armata è una palma tipica dell’area amazzonica dove per crescere ha bisogno di elevate quantità idriche e di esposizione solare e con climi caldi invernali.
Questa pianta cresce infatti meglio nelle aree stagionalmente inondate. Cioè forse metà dell’anno in cui le radici sono secche e l’altra parte allagata ma con suoli non eccessivamente stagnanti tutto l’anno.
Nella coltivazione la condizione ottimale è quella di suoli asciutti ed irrigati abbondantemente.
Questa palma ha un grande potenziale come pianta ornamentale e paesaggistico, coltivabile nelle zone a clima tropicale e subtropicale, dove temperature inferiori a +10 °C sono eccezioni di brevissima durata, caratterizzate da elevata umidità ambientale, utilizzabile anche in piccoli giardini per le dimensioni ridotte, avendo cura di scegliere una posizione lontana dai luoghi di passaggio a causa delle spine sul fusto.
È una palma a crescita rapida che richiede pieno sole o al massimo una leggera ombreggiatura e non è particolarmente esigente riguardo al suolo, anche poco drenante, da leggermente acido a leggermente alcalino, mantenuto costantemente umido.
Le piante giovani possono essere coltivate in vaso per la decorazione di spazi aperti, dove il clima lo consente, o di serre, verande e giardini d’inverno, in posizione quanto più luminosa possibile, con elevati valori di umidità ambientale e di temperature diurne, ideali 24-28 °C, e minime notturne non inferiori a +16 °C.
La riproduzione avviene per seme, preventivamente tenuto in acqua per due giorni, in terriccio mantenuto umido alla temperatura di 26-28 °C, con tempi di germinazione variabili da qualche mese ad un anno.
Usi e Tradizioni –
La Mauritiella armata è una palma conosciuta con vari nomi comuni; tra questi si riportano: multistemmed buriti palm (inglese); buriticillo (Bolivia); caraná, caranã, caraná-de-espinhos, buritirana, buriti-bravo buriti-mirim, buritizeiro-bravo, buritizinho, inajá, xiriri (Brasile); cananguchillo (Colombia); moretillo (Ecuador); aguajillo, cahuaia (Perù); morichito, uliya (Venezuela).
La pianta è simile alla fantastica Mauritia flexuosa. Le sue bellissime foglie a forma di ventaglio portano fino a 120 segmenti che sono bluastri cerosi nella parte inferiore. È una palma tipica della grande regione amazzonica dove è molto diffusa ed è comune in una varietà di habitat, dalle umide pianure tropicali fino ai freddi altopiani della Guyana a 1400 m s.l.m. Tra i suoi parenti più stretti, Mauritia, Mauritiella e Lepidocaryum, è l’unico veramente tollerante agli inverni subtropicali più freddi, anche se non tollera il gelo.
Dalla polpa dei frutti di questa palma si ricava una bibita con aggiunta di zucchero o farina di manioca.
I segmenti delle foglie vengono utilizzati localmente per fabbricare canestri ed altri oggetti artigianali.
Nei mercati i frutti vengono spesso venduti in ciotole piene d’acqua in modo che la polpa sia morbida e più appetibile.
Modalità di Preparazione –
La Mauritiella armata è una palma di cui si conoscono impieghi alimentari o per l’utilizzo di alcuni suoi materiali.
Dalla polpa dei frutti si ottiene una bibita a cui viene aggiunto zucchero o farina di manioca.
Le foglie, inoltre, vengono utilizzate localmente per fabbricare canestri ed altri oggetti artigianali.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
– https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/53362070/original.jpg
– https://sweetgum.nybg.org/images3/1590/881/02390995-02.jpg
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.