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Isola di Ellesmere

Isola di Ellesmere

L’isola di Ellesmere, detta anche Terra di Ellesmere, si trova nel territorio del Canada di Nunavut, è la più settentrionale delle isole artiche canadesi. Copre un’area di 196.235 km², il che la rende la decima isola più grande del mondo e la terza maggiore del Canada. È la maggiore isola tra le isole Regina Elisabetta, arcipelago cui appartiene, e su gran parte del suo territorio si estende la catena montuosa della Cordigliera Artica.

Etimologia –
L’Isola di Ellesmere prende il nome da Francis Egerton, il primo conte di Ellesmere, un politico e geografo britannico del XIX secolo, sostenitore dell’esplorazione artica che contribuì finanziariamente a varie spedizioni artiche.

Caratteristiche Geografiche –
L’Isola di Ellesmere è una delle isole più settentrionali del Canada e fa parte dell’arcipelago artico canadese.
Quest’isola si trova nel Mar Glaciale Artico, a nord del continente nordamericano. È situata a nord del Circolo Polare Artico e si trova a circa 450 chilometri a ovest della Groenlandia.
L’isola è caratterizzata da un terreno montagnoso e accidentato. La catena montuosa più prominente sull’isola è la Catena delle Montagne Brooks, che attraversa gran parte dell’isola e comprende diverse vette notevoli. La montagna più alta è il Monte Barbeau, con un’altitudine di circa 2.616 metri.
L’Isola di Ellesmere ha un clima artico estremamente freddo e inospitale, con temperature medie invernali che possono scendere molto al di sotto dello zero. Le estati sono brevi e relativamente fresche, con temperature medie che raramente superano i 10 gradi Celsius.
L’isola è ricoperta da numerosi ghiacciai, tra cui il Ghiacciaio Agassiz, uno dei più grandi del Canada. La presenza di ghiacciai è un elemento significativo nella geografia dell’isola.
A causa delle rigide condizioni climatiche, la vegetazione sull’Isola di Ellesmere è limitata e consiste principalmente di muschi, licheni e piante resistenti al freddo. Gli alberi sono praticamente assenti.
Nonostante il clima estremo, l’isola è popolata da una varietà di fauna artica, tra cui orsi polari, renne, volpi artiche, lemming e numerosi uccelli migratori. Le acque circostanti sono anche habitat di foche e balene.
L’Isola di Ellesmere è scarsamente popolata, con solo alcune stazioni di ricerca scientifica permanenti e occasionali gruppi di cacciatori inuit. Non ci sono centri abitati permanenti sull’isola.
L’isola ha una lunga storia di esplorazione, ed è stata visitata da esploratori famosi come Robert Peary e Roald Amundsen nel corso del XX secolo.
Questa terra è una regione remota e inospitale con una bellezza selvaggia e un’importanza significativa per la ricerca scientifica, in particolare per lo studio dei cambiamenti climatici e della geologia artica.

Note Storiche –
L’Isola di Ellesmere fu scoperta dai vichinghi intorno al 1000 d.C., ma furono gli esploratori europei del XIX secolo a compiere ricerche più dettagliate. L’isola prende il nome da Lord Francis Egerton, Conte di Ellesmere, che finanziò una spedizione britannica nell’area nel 1852-1854.
Nel 2001 la popolazione di Ellesmere raggiunse il suo massimo, con 168 abitanti: sull’isola vi sono tre insediamenti (Alert, Eureka e Grise Fiord). Politicamente, l’isola fa parte della Regione di Qikiqtaaluk.
È stata un importante punto di partenza per molte spedizioni artiche, inclusa quella guidata da Robert Peary nel suo tentativo di raggiungere il Polo Nord nel 1909.
Prima dell’arrivo degli europei, l’isola era abitata da popolazioni Inuit. La presenza umana sull’isola risale a migliaia di anni fa, e gli Inuit si sono adattati alla dura vita nell’ambiente artico.
Nel 1926, l’Isola di Ellesmere divenne un importante punto di appoggio per i pionieri dell’aviazione che cercavano di attraversare il Polo Nord. Questi voli, come quello di Amundsen-Ellsworth-Nobile, contribuirono a stabilire rotte aeree transpolari.
L’Isola di Ellesmere è parte del Parco nazionale di Quttinirpaaq, istituito nel 1988. Questo parco protegge l’ecosistema unico dell’isola, compresi gli animali selvatici come l’orso polare, il bue muschiato e il caribù artico.
L’isola è stata al centro dell’attenzione a causa dei cambiamenti climatici. L’area artica è ritenuta una delle zone più colpite dai cambiamenti climatici, e l’Isola di Ellesmere ha visto la riduzione dei ghiacci marini e dei ghiacciai, con impatti significativi sull’ecosistema locale.
L’Isola di Ellesmere è una destinazione importante per la ricerca scientifica, in particolare per gli studi sull’ambiente, la geologia e la biologia dell’Artico. I ricercatori studiano qui il clima, l’ecosistema marino e terrestre, e gli effetti del cambiamento climatico.
Oltre alla sua importanza scientifica e ambientale, l’Isola di Ellesmere ha un significativo valore culturale e storico, legato all’esplorazione artica e alla storia dei popoli indigeni.

Ecosistema –
L’Isola di Ellesmere è situata nell’Artico canadese e quindi è soggetta a temperature estremamente basse. Le temperature medie invernali possono scendere molto al di sotto dello zero, mentre le estati sono brevi e relativamente fresche. La regione è caratterizzata da una copertura di neve e ghiaccio significativa per gran parte dell’anno.
La vegetazione è scarsa sull’Isola di Ellesmere a causa delle basse temperature e dei brevi periodi estivi. Ci sono muschi, licheni e piccole piante adattate alle condizioni artiche. Gli alberi sono praticamente assenti sull’isola.
Nonostante le condizioni ambientali estreme, l’Isola di Ellesmere è abitata da una varietà di specie animali adattate all’ambiente artico. Tra le specie più comuni ci sono i caribù, i lemming, gli orsi polari, i lupi artici, le volpi artiche e numerosi uccelli migratori. L’isola è una delle poche zone dove è possibile osservare il ghiacciaio, una specie di antilope artica.
Le acque circostanti l’Isola di Ellesmere sono parte dell’Oceano Artico e offrono un habitat importante per diverse specie marine, tra cui foche, morsa e balene. La presenza di ghiaccio marino gioca un ruolo cruciale nell’ecosistema marino dell’area.
L’Isola di Ellesmere è stata oggetto di ricerche scientifiche sull’evoluzione dell’ambiente artico in relazione ai cambiamenti climatici globali. L’aumento delle temperature e la riduzione del ghiaccio marino hanno avuto un impatto significativo sull’ecosistema dell’isola, influenzando la migrazione degli animali e la disponibilità di risorse alimentari.
L’ecosistema dell’Isola di Ellesmere è un ambiente delicato e vulnerabile, e le attività umane, come l’estrazione delle risorse naturali e il turismo, possono avere un impatto significativo sull’equilibrio ecologico dell’isola. Pertanto, è importante adottare misure di conservazione per proteggere questo ecosistema unico e prezioso.

Flora –
A causa del suo clima estremamente freddo e delle condizioni ambientali difficili, la flora dell’Isola di Ellesmere è limitata e consiste principalmente di piante adattate alla tundra artica. Alcune delle piante più comuni presenti sull’isola includono:
– Muschio dell’Artico (Polytrichum juniperinum): Questo muschio è uno degli organismi più comuni nelle regioni artiche. Si trova spesso a coprire il terreno, contribuendo a trattenere il calore e prevenendo l’erosione del suolo.
– Licheni: Gli licheni, una simbiosi tra funghi e alghe o cianobatteri, sono comuni in ambienti estremi come l’Isola di Ellesmere. Sono importanti fonti di cibo per la fauna locale.
– Erba d’orso (Arctophila fulva): Questa pianta erbacea è adattata alle condizioni fredde e può resistere a temperature estremamente basse. È una fonte importante di cibo per i caribù e altri animali dell’artico.
– Salix (Salix spp.): Le specie di salice, o salici, sono arbusti che crescono nell’ambiente artico. Le foglie e i rami vengono consumati da alcune specie di uccelli, come il pappagallo marino.
– Saxifraga: Alcune specie di saxifraga possono essere trovate nell’Isola di Ellesmere. Queste piante producono fiori colorati e crescono in crepe nelle rocce.
– Polemonium boreale: Questa pianta, conosciuta anche come Jacob’s ladder, produce fiori blu-violetti ed è una delle poche piante con fiori visibili sull’isola.
La flora dell’Isola di Ellesmere è adattata per sopravvivere in un ambiente estremamente freddo e con una stagione di crescita molto breve. Queste piante giocano un ruolo fondamentale nell’ecosistema dell’artico, fornendo cibo e rifugio per la fauna locale e contribuendo alla stabilità del terreno in una regione così remota.

Fauna –
La sua posizione remota e il clima estremamente freddo influenzano notevolmente la sua fauna. Ecco alcune delle specie di fauna che si possono trovare sull’Isola di Ellesmere:
– Orsi polari: L’Isola di Ellesmere è una delle aree dove è possibile trovare orsi polari, essendo situata a nord del Circolo Polare Artico. Questi predatori si affidano alle foche come principale fonte di cibo.
– Renne: Le renne, noti anche come caribù in Nord America, sono comuni sull’Isola di Ellesmere. Sono adattati al freddo e si spostano in grandi branchi alla ricerca di cibo.
– Volpi artiche: Le volpi artiche sono ben adattate alle condizioni artiche e possono essere avvistate nell’isola. La loro pelliccia bianca funge da mimetismo in inverno.
– Lemming: I lemming, piccoli roditori, sono una fonte importante di cibo per i predatori artici, inclusi i gufi delle nevi e le volpi artiche. Sono ben adattati alla vita in ambiente artico.
– Uccelli migratori: Numerose specie di uccelli migratori visitano l’Isola di Ellesmere durante l’estate per nidificare. Questi includono gabbiani, sterne artiche e altri uccelli marini.
– Foche: Le foche barbute e le foche anellate sono comuni nelle acque circostanti l’isola e forniscono cibo per gli orsi polari e altri predatori marini.
– Balene: Nelle acque vicino all’Isola di Ellesmere, è possibile avvistare diverse specie di balene, tra cui la balena beluga e la balena boreale.
L’ecosistema dell’Isola di Ellesmere è estremamente fragile e delicato, ed è stato oggetto di studi scientifici per comprendere meglio come la fauna sopravvive in condizioni così estreme. L’isola è anche una regione protetta e soggetta a norme ambientali rigorose per preservare la sua biodiversità unica.

Azioni di Salvaguardia Ambientale –
A causa della sua posizione remota e del suo ecosistema fragile, sono state intraprese diverse azioni di salvaguardia ambientale per proteggere la sua biodiversità e il suo ambiente unico. Ecco alcune delle principali azioni di salvaguardia ambientale relative all’Isola di Ellesmere:
– Parchi nazionali e riserve naturali: Gran parte dell’Isola di Ellesmere è protetta all’interno del Parco Nazionale di Quttinirpaaq, che è la zona terrestre più settentrionale del Canada. Questo parco nazionale è gestito da Parks Canada e mira a preservare l’ecosistema unico dell’isola.
– Ricerca scientifica: L’Isola di Ellesmere è un importante sito di ricerca scientifica, specialmente per lo studio del cambiamento climatico e della biodiversità dell’Artico. I ricercatori monitorano da vicino l’ambiente per comprendere meglio gli effetti del cambiamento climatico e sviluppare strategie di conservazione.
– Regolamentazione delle attività umane: Per proteggere la flora e la fauna uniche dell’isola, sono state introdotte regolamentazioni per le attività umane, come l’uso di veicoli fuoristrada e l’accesso alle aree sensibili. Queste regolamentazioni aiutano a minimizzare l’impatto dell’umanità sull’ambiente circostante.
– Monitoraggio della fauna selvatica: I ricercatori e gli enti di conservazione monitorano da vicino la popolazione di animali selvatici sull’Isola di Ellesmere, in particolare specie come l’orso polare, il caribù e l’arvicola, per garantire la loro protezione e gestione sostenibile.
– Sensibilizzazione e educazione: L’educazione ambientale è una parte fondamentale delle azioni di conservazione. Sono state condotte campagne di sensibilizzazione per informare il pubblico sul valore ecologico dell’Isola di Ellesmere e l’importanza di preservarla.
– Cooperazione internazionale: L’Isola di Ellesmere fa parte dell’ecosistema artico globale, quindi ci sono sforzi di cooperazione internazionale per preservare l’Artico nel suo insieme. Questi sforzi includono accordi internazionali per la conservazione della fauna selvatica e misure di mitigazione del cambiamento climatico.
È importante notare che l’Isola di Ellesmere è un luogo estremamente sensibile e vulnerabile, e le azioni di salvaguardia ambientale sono fondamentali per garantire che il suo ambiente unico continui a esistere per le future generazioni e che contribuisca alla conservazione dell’Artico nel suo insieme.

Guido Bissanti

Fonte foto:
https://simple.wikipedia.org/wiki/Ellesmere_Island#/media/File:Ellesmere_Island.svg




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