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Certhia brachydactyla

Certhia brachydactyla

Il rampichino comune (Certhia brachydactyla C.L.Brehm, 1820) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Certhiidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Classe Aves,
Sottoclasse Neornithes,
Superordine Neognathae,
Ordine Passeriformes,
Sottordine Oscines,
Infraordine Passerida,
Superfamiglia Certhioidea,
Famiglia Certhiidae,
Genere Certhia,
Specie C. brachydactyla.
Sono sinonimi i termini:
– Certhia brachydactyla subsp. bureaui Jouard, 1929;
– Certhia brachydactyla subsp. parisi Jouard, 1929.
All’interno di questa specie vengono riconosciute le seguenti sottospecie:
– Certhia brachydactyla megarhynchos Brehm, 1831 – diffusa in un areale che va dal nord del Portogallo alla Germania nord-occidentale;
– Certhia brachydactyla brachydactyla Brehm, 1820 – sottospecie nominale, presente dalla penisola iberica (tranne la fascia costiera settentrionale) al sud-ovest della Lituania e alla Turchia, Italia compresa;
– Certhia brachydactyla mauritanica Witherby, 1905 – endemica dei monti dell’Atlante, dal Marocco centrale al nord-ovest della Tunisia;
– Certhia brachydactyla dorotheae Hartert, 1904 – endemica di Creta e Cipro;
– Certhia brachydactyla rossocaucasica Stepanyan, 2000 – endemica del Caucaso nord-occidentale;
– Certhia brachydactyla stresemanni Kummerlöwe & Niethammer, 1934.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Certhia brachydactyla è un uccello che abita l’Eurasia (tranne che nella penisola scandinava) e nelle isole del Nord; al meridione può arrivare fino in Africa del nord.
Questa specie è diffusa in gran parte dell’Europa (dalla penisola iberica alla Rutenia occidentale, oltre che in Ungheria, nella porzione occidentale e meridionale della penisola balcanica e sulle coste della Turchia, nonché nel Caucaso) e lungo le coste del Maghreb. In Italia è la specie è presente nelle aree pedemontane di tutte le regioni, Sardegna esclusa.
Il suo habitat è rappresentato dalle foreste decidue o miste ma a prevalenza di latifoglie, possibilmente primarie e ben mature (ma anche parchi e giardini cittadini), con presenza di grossi alberi dalla corteccia spaccata, evitando invece i boschi di conifere: mentre in Europa centrale abita le zone di pianura, nel sud dell’areale il rampichino è una specie pedemontana e di alta collina, e può essere osservato fino a 2000 m di quota.
Si tratta di una specie stanziale, le cui popolazioni, durante il periodo riproduttivo, dalle zone più calde possono salire in quota per trovare l’ambiente favorevole alla nidificazione, rappresentato dalle zone con isoterma compresa fra i 17 e i 26 °C.

Descrizione –
La Certhia brachydactyla è un passeraceo con una lunghezza di circa 12,5 cm, un’apertura alare di 19-20 cm, per un peso medio tra 7,5 e 11 grammi.
Questo uccello ha un piumaggio superiormente di colore bruno scuro con macchie e strie biancastre, mentre inferiormente è di colore bianco con fianchi bruni. Questa colorazione conferisce a questo uccello un aspetto estremamente mimetico, tanto che se sta fermo non si riesce a distinguerlo contro il fondo di una corteccia.
La livrea tende a divenire più bruno-rossiccia man mano che si va da ovest verso est.
Le ali presentano un’area scapolare più scura e remiganti di color bruno-dorato con base più scura: di quest’ultimo colore sono anche la coda e il sottocoda, mentre gola e petto sono bianchi ed il sopracciglio è di colore beige, delimitato inferiormente da una mascherina facciale bruna che parte dai lati del becco e va a congiungersi col bruno della nuca.
Ha un aspetto paffuto e arrotondato, con una grossa testa piriforme, che risulta arrotondata sulla nuca e allungata nella direzione del becco; questa sembra incassata direttamente nel torso.
Il becco è piuttosto lungo e sottile incurvato verso il basso; inoltre presenta la mandibola superiore nerastra e la mandibola inferiore di colore arancio-rosato.
Gli occhi sono di colore bruno scuro.
Le ali sono appuntite e la coda squadrata piuttosto lunga e dalle penne rigide e forti.
Le zampe presentano lunghe dita artigliate e sono di color carnicino.
Le uova sono subellittiche con superficie opaca e colore bianco crema con macchioline bruno-rossastre più concentrate verso l’estremità meno appuntita.
Il richiamo di questi uccelli è acuto e composto da quattro note corte, che ricordano il cigolio di una ruota metallica.

Biologia –
La Certhia brachydactyla è un uccello la cui riproduzione inizia alla fine di marzo e dura fino a giugno.
Si tratta di uccelli monogami (anche se i maschi possono mostrare poliginia, con le femmine che talvolta nidificano assieme).
Nidifica sempre al riparo dalle intemperie nei tronchi degli alberi, in fessure profonde o sotto lembi di corteccia scrostata, generalmente a bassa altezza dal suolo. Normalmente costruisce il nido nei buchi e nelle spaccature dei tronchi, tra l’edera o dietro grossi pezzi di corteccia.
Il nido, a forma di coppa, viene costruito intrecciando rametti, fili d’erba, pezzetti di corteccia, ragnatela e aghi di pino e foderando l’interno con piumino, lanugine e licheni.
Utilizza molto raramente i tipici nidi per i giovani uccelli (<0,5% di occupazione). Qui nidifica due volte l’anno (tra 3 e 6 uova per ciascuna deposizione). Il numero di uova non varia tra la prima e la seconda covata e le uova vengono covate da entrambi i coniugi. L’incubazione delle uova dura, in media, 14 giorni. Il successo della schiusa è intorno al 90% e la percentuale di pulcini che lasciano il nido elevato, intorno al 98% delle uova schiuse. La femmina depone le uova che provvede a covare da sola (col maschio che rimane nei pressi del nido e si incarica di reperire il cibo per sé e per la compagna) per circa due settimane: i pulli sono ciechi ed implumi alla schiusa, e vengono imbeccati da ambedue i genitori (sebbene sia solo la femmina ad accudirli, col maschio che si occupa unicamente di portare il cibo). I giovani sono in grado d’involarsi fra le due e le tre settimane di vita: tuttavia, dopo l’involo essi rimangono presso il nido ancora per qualche giorno, dormendo coi genitori (che nel frattempo stanno generalmente accingendosi a portare avanti un’altra covata, costruendo un nuovo nido), seguendoli nei loro spostamenti e chiedendo loro (soprattutto alle femmina) sempre più sporadicamente l’imbeccata, prima di allontanarsene definitivamente a poco meno di un mese dalla schiusa.

Ruolo Ecologico –
La Certhia brachydactyla è un uccello sedentario che ama frequentare i giardini ed i boschetti, dove si arrampica su tronchi e rami, ed è molto legato all’ambiente delle latifoglie, specie lungo i corsi d’acqua, anche se talvolta lo si trova nei boschi di conifere. A volte si trattiene anche sui terreni coltivati.
Ha abitudini diurne e tendenzialmente solitarie, anche se può essere osservato anche in coppie; essi passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo, volando alla base di un albero e percorrendone in maniera elicoidale tutto il tronco e i rami, per poi passare eventualmente al successivo.
È un uccello insettivoro, che utilizza il lungo becco ricurvo per ispezionare le fessure e le spaccature della corteccia ed i buchi nei tronchi alla ricerca di piccoli insetti, larve, ragni ed altri piccoli invertebrati, che costituiscono la massima parte della sua dieta. Durante i periodi più freddi, questi uccelli possono inoltre nutrirsi di semi e granaglie.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.

Fonte foto:
https://observation.org/photos/62207172.jpg




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