Cola gigantea
Cola gigantea
La Cola gigante (Cola gigantea A.Chev. 1908) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Malvaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Dilleniidae,
Ordine Malvales,
Famiglia Malvaceae,
Sottofamiglia Sterculioideae,
Genere Cola,
Specie C. gigantea.
All’interno di questa specie vengono riconosciute le seguenti varietà:
– Cola gigantea var. gigantea;
– Cola gigantea var. glabrescens Brenan & Keay.
Etimologia –
Il termine Cola deriva dal nome vernacolare sudanese kóla.
L’epiteto specifico gigantea proviene dal greco γιγάνειος gigánteios, gigantesco: per le dimensioni, anche in senso relativo, rispetto ad altre specie congeneri.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Cola gigantea è una pianta originaria dell’Africa occidentale tropicale ed in particolar modo di un areale che comprende: Benin, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria e Togo.
Il suo habitat naturale è quello delle savane e foreste semidecidue, tra 900 e 1500 m di altitudine, dove spesso rappresenta una delle specie dominanti.
Descrizione –
La Cola gigantea è un grande albero sempreverde che varia da 20 a 50 metri di altezza e ha una chioma densa e allargata con grandi foglie.
Ha tronco eretto fino a circa 1,5 m di diametro, con corteccia di colore grigia o bruna, fessurata verticalmente.
Le foglie, nelle piante giovani, sono palmate con 3-5 lobi, di circa 45 cm di lunghezza e larghezza, su un picciolo lungo 4-20 cm; nelle piante adulte queste sono ovate, lunghe 15-40 cm e larghe 10-35 cm, di colore verde lucido superiormente, ricoperte da un tomento bianco inferiormente; hanno base increspata, lobata e con margine ondulato, alternata a spirale sui rami.
La pianta porta delle infiorescenze di 5-20 cm di lunghezza, costituite da numerosi fiori profumati, unisessuali, privi di petali e costituiti dal calice campanulato, di 0,8 cm di lunghezza e 0,6-1 cm di diametro, di colore bianco tendente col tempo al rosa, diviso per 1/3 o più in 5 lobi appuntiti disposti perpendicolarmente all’asse del fiore, con superficie esterna ricoperta da un fitto tomento.
I frutti sono follicoli di forma ovoidale deiscenti, di circa 20 cm di lunghezza e 16 cm di diametro.
All’interno di questi sono presenti dei semi di forma ellissoide di circa 3,5 cm di lunghezza e 2 cm di diametro.
Coltivazione –
La Giant Cola è una pianta che cresce naturalmente nell’Africa occidentale tropicale e che, per la coltivazione, preferisce il pieno sole e si comporta bene nelle piantagioni.
Questa pianta diventa un albero imponente, di veloce crescita e dalle grandi foglie ornamentali, poco noto al di fuori delle zone di origine, ma coltivabile nelle regioni a clima tropicale e subtropicale in pieno sole e su un’ampia varietà di suoli; viene a volta utilizzato come albero da ombra o esemplare isolato in grandi parchi e giardini.
La pianta si riproduce per seme, che va posto a dimora appena possibile in quanto ha una germinabilità di breve durata; la semina va effettuato in substrato organico con aggiunta di sabbia o perlite per un 30%, mantenuto umido, alla temperatura di 22-26 °C.
La riproduzione può avvenire anche per talea.
Usi e Tradizioni –
La Giant Cola è una pianta conosciuta con vari nomi comuni, tra cui si riportano: giant cola (inglese); grand ouara (francese); watapuo (Ghana).
Parti di questa pianta vengono spesso utilizzate nei luoghi di origine per curare la pertosse, l’asma, la malaria e la febbre, oltre a varie malattie. La noce, ad alto contenuto di caffeina, ha un sapore amaro. La corteccia viene utilizzata in medicina per curare gonfiori, gotta, lebbra o come antidolorifico.
Studi recenti hanno evidenziato, inoltre, le proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche degli estratti delle foglie.
In campo alimentare i semi vengono consumati localmente in periodi di penuria di cibo.
Tra gli altri usi si riporta che il legno, di colore bianco, è di media densità e facile lavorabilità, ma di durata relativamente limitata, che comunque può essere aumentata trattando con opportune sostanze preservanti, utilizzabile nelle costruzioni, per mobili, oggetti di uso comune e come combustibile, presenta inoltre caratteristiche adatte per essere utilizzato nella produzione della carta.
Questo albero è stato dedicato a Nelson Mendela del Sud Africa, per commemorare la sua visita ai giardini botanici di Singapore nel 1997. È stato approvato come albero storico nel 2014.
Modalità di Preparazione –
La Giant Cola è una pianta utilizzata sia a scopo alimentare che medicinale.
In campo alimentare si consuma i semi ma soprattutto in tempi di carestia.
Corteccia, frutti e foglie sono, invece, variamente utilizzati da tempi remoti nella medicina tradizionale per diverse patologie; studi recenti hanno evidenziato, tra l’altro, le proprietà antinfiammatorie ed antimicrobiche degli estratti delle foglie.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
– http://www.westafricanplants.senckenberg.de/images/pictures/cola_gigantea_0037_ralfbiechele_386_c62049.jpg
– https://medialib.naturalis.nl/file/id/WAG.1246077/format/large
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.