Un Mondo Ecosostenibile
PesciSpecie Animali

Coryphaenoides mediterraneus

Coryphaenoides mediterraneus

Il calinura (Coryphaenoides mediterraneus Giglioli, 1893) è un pesce abissale appartenente alla famiglia dei Macrouridae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Sottoregno Eumetazoa,
Ramo Bilateria,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Superclasse Gnathostomata,
Classe Actinopterygii,
Sottoclasse Neopterygii,
Infraclasse Teleostei,
Superordine Paracanthopterygii,
Ordine Gadiformes,
Famiglia Macrouridae,
Genere Coryphaenoides,
Specie C. mediterraneus.
Sono sinonimi i termini:
– Chalinura mediterranea Giglioli, 1893;
– Chalinura murrayi europaea Nybelin, 1948;
– Coryphaenoides (Chalinura) mediterraneus Giglioli, 1893.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Coryphaenoides mediterraneus è un pesce apparentemente molto raro (per via delle profondità in cui vive) che è presente nel mar Mediterraneo occidentale compresi i mari italiani (segnalato nella costa nord-occidentale della Sardegna), nell’Oceano Atlantico tra la Scozia (qualche segnalazione dall’Islanda) e le Azzorre. È presente anche nell’Atlantico occidentale nelle acque del Golfo del Messico.
Il suo habitat marino è quello delle acque profonde dove può essere trovato fino ad oltre 4000 metri.

Descrizione –
Il Coryphaenoides mediterraneus si riconosce per il corpo affusolato, gibboso, che termina posteriormente in modo quasi filiforme con dimensioni massime di 24 cm.
Il colore del corpo, tolte le squame, è di un rosso chiaro, con la testa e la zona ventrale nera violacea. Le membrane branchiosteghe sono di colore nero intenso mentre le pinne sono incolori.
Ha una testa robusta, con muso largo e tronco, su cui si notano tre creste. Altre creste meno marcate sono quelle sub-oculari e quella sub-orbitale. L’occhio è piccolo.
Ha una bocca larga con un’apertura che si spinge fino alla verticale che passa per il margine posteriore dell’occhio.
La mandibola è lievemente più corta della mascella superiore e, sotto la sinfisi anteriore, porta un barbiglio sottile. Sulla mascella superiore troviamo una serie esterna di denti robusti ed una fascia interna di denti villiformi. Nella mandibola troviamo anche una sola serie di denti grandi. Non presente nessun dente sul vomere e sui palatini.
Ha due pinne dorsali, con la prima che inizia al disopra dell’inserzione delle pettorali, il suo primo raggio è formato da una spina molto corta ed il secondo da una spina robusta, seghettata che si prolunga in un filamento; la seconda pinna è formata da raggi molto bassi. L’anale inizia immediatamente dietro l’apertura anale e decresce lentamente verso la regione caudale. La caudale è collegata con l’anale e la seconda dorsale, ma si distingue perché formata da raggi più lunghi. Le pettorali hanno il raggio superiore allungato. Le ventrali hanno il raggio esterno molto allungato, robusto e filamentoso.

Biologia –
Il Coryphaenoides mediterraneus è un pesce la cui biologia è quasi sconosciuta per via delle profondità dove vive.

Ruolo Ecologico –
Il Coryphaenoides mediterraneus è un pesce carnivoro ed abissale che frequenta fondali intorno ai 2000 metri ma che può spingersi a profondità maggiori.
Questo pesce si nutre di piccoli invertebrati bentonici. Presenta un ciclo di attività quotidiana, in quanto il ciclo solare influenza il movimento delle prede pelagiche che si muovono verticalmente durante il giorno. Inoltre è parassitato da molte specie di vermi cestodi.
Si cattura con reti a strascico delle navi per le ricerche oceanografiche.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Louisy P., 2016. Guida all’identificazione dei pesci marini d’Europa e del Mediterraneo. Il Castello Editore, Milano.
– Nikiforos G., 2008. Fauna del Mediterraneo. Giunti Editore, Firenze.

Fonte foto:
https://www.descna.com/da/speciesrecords/fish/osteichthyes-bony-fish/gadiformes/coryphaenoides-mediterraneus-mediterranean-grenadier?i=Coryphaenoides-mediterraneus–2-
https://www.colapisci.it/PescItalia/pisces/gadiformes/macruridae/calinura.htm




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *