Ananas bracteatus
Ananas bracteatus
L’ananas rosso (Ananas bracteatus (Lindl.) Schult. & Schult.f.) è una specie arbacea appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Sottodivisione Magnoliophytina,
Classe Liliopsida,
Sottoclasse Zingiberidae,
Ordine Bromeliales,
Famiglia Bromeliaceae,
Sottofamiglia Bromelioideae,
Genere Ananas,
Specie A. bracteatus.
Sono sinonimi i termini:
– Ananassa bracteata Lindl. (1837);
– Ananassa sagenaria D.Dietr. (1840);
– Ananas bracteatus subvar. tricolor Bertoni (1919);
– Ananas bracteatus var. macrodontes Bertoni (1919);
– Ananas bracteatus var. rudis Bertoni (1919);
– Ananas bracteatus var. typicus L.B.Sm. (1939);
– Ananas bracteatus var. tricolor (Bertoni) L.B.Sm. (1939);
– Ananas bracteatus var. striatus M.B.Foster (1959);
– Ananas comosus var. bracteatus (Lindl.) Coppens & F.Leal 2002).
– Ananas comosus var. rudis (Bertoni) Camargo (1942);
– Ananas comosus var. tricolor (Bertoni) Camargo (1942);
– Ananas genesio-linsii Reitz (1968);
– Ananas sativus var. bracteatus (Lindl.) Mez..
Etimologia –
Il termine “ananas” va ricondotto all’influenza delle lingue indigene delle Americhe, in particolare al termine Guarani “naná”, che era utilizzato dagli indigeni delle Antille per indicare questa particolare frutta. Durante il periodo delle esplorazioni nel Nuovo Mondo, i colonizzatori europei entrarono in contatto con l’ananas e adottarono il termine “ananas” per riferirsi a questa frutta. Questo termine fu poi diffuso nelle lingue europee e in molte altre lingue del mondo.
Va notato che in alcune lingue il termine per l’ananas è differente. Ad esempio, in inglese l’ananas è chiamato “pineapple” (letteralmente “mela del pino”), in riferimento alla somiglianza esteriore della frutta con una pigna. In altre lingue come il francese, l’italiano, lo spagnolo e il tedesco, il termine “ananas” è comune, mantenendo una radice simile all’originale termine indigeno “naná”.
L’epiteto specifico bracteatus proviene dal latino botanico bractea brattea, fornito di brattee che sono foglie modificate che sottendono i fiori o le infiorescenze.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Ananas bracteatus è una pianta originaria dell’America meridionale, in particolare del Brasile e della foresta Amazzonica, presente in Argentina, Bolivia, Brasile, Ecuador e Paraguay e nella regione andina del Venezuela, dove cresce nelle foreste tropicali decidue o semi decidue fino a 500 m di altitudine. In Brasile cresce ad altitudini da 140 a 320 metri.
Il suo habitat è quello del clima tropicale umido dove predilige suoli ben drenati e ricchi di materia organica. È solito trovarlo nelle zone ombreggiate o parzialmente ombreggiate della foresta, dove può crescere come epifita sugli alberi o come terrestre sul terreno.
Descrizione –
L’Ananas bracteatus è una pianta erbacea perenne, sempreverde, monocarpica (che fruttifica una sola volta e poi muore). La pianta cresce fino a circa 1 m di altezza; è costituita da una rosetta di foglie nastriformi, coriacee, di colore verde scuro lunghe fino a 1,5 m e larghe circa 4 cm dai bordi muniti di spine taglienti ricurve.
Le lunghe foglie spinose sono caratterizzate da ampie strisce longitudinali crema e verdi che sono soffuse di rosa quando crescono in buona luce.
Al centro della rosetta si accresce lo scapo floreale, di consistenza robusta e dritta, lunga fino a circa 50 cm, che termina con una infiorescenza costituita da brattee vistose, imbricate, dai margini seghettati, di colore rosso-arancio che circondano i fiori, costituiti da petali di colore blu vivo e con in cima una densa rosetta di foglie.
Il frutto è un sincarpo composto di colore rosso, formato dalla fusione degli ovari maturi con la base dei sepali e delle brattee e con la corteccia dell’asse floreale i cui tessuti, ingrossando, diventano carnosi e succosi.
Il frutto è edule, ma più piccolo, pieno di semi e meno succoso di quello dell’ Ananas comosus.
Coltivazione –
L’Ananas bracteatus è una pianta che viene coltivata nei paesi tropicali come pianta da frutto ma anche come specie ornamentale in altre zone.
In appartamento si coltivano specie di dimensioni ridotte, che difficilmente producono frutti commestibili o di dimensioni considerevoli; esistono numerosi ibridi, con fogliame colorato e con fiori rossastri o dalle striature violacee.
Questa pianta è tipica dei climi tropicali per cui in aree più fredde va coltivata in posizione bel luminosa, ma lontano da raggi diretti del sole, soprattutto durante il periodo estivo; teme il freddo, quindi in inverno vengono coltivate in luoghi che abbiano una temperatura minima superiore ai 12-15 °C. Se vengono coltivate in una zona poco luminosa, le foglie tenderanno a perdere le screziature.
La pianta al di fuori delle zone tropicali di origine viene coltivata per la decorazione degli interni in ambienti luminosi e spaziosi, date le dimensioni della pianta, anche se si tende a selezionare per questo scopo varietà di dimensioni più ridotte; le innaffiature devono essere regolari in estate, ma lasciando asciugare lo strato superficiale del terriccio, sabbioso per favorire il drenaggio e leggermente acido, prima di ridare acqua, e diradate in inverno. La pianta richiede temperature elevate, a partire da 18°C, per un’ottima crescita, anche se resiste a temperature inferiori di alcuni gradi se mantenuta all’asciutto.
Di questa specie esistono diverse varietà, con foglie striate di bianco crema, la più ricercata è l’Ananas bracteatus tricolor le cui lunghe foglie sono percorse da bande longitudinali verdi, gialle e rosse La specie accestisce velocemente e si riproduce facilmente per via vegetativa tramite le nuove piante che nascono da gemme ascellari tra le foglie e sullo stelo sotto il frutto, ed il “ciuffo“ di foglie sopra il frutto.
La pianta può essere propagata principalmente in due modi: attraverso i semi o attraverso la propagazione vegetativa. Tuttavia, è importante notare che l’ananas coltivato a scopo commerciale viene principalmente propagato attraverso la propagazione vegetativa, poiché la propagazione dei semi richiede più tempo e produce piante meno consistenti.
Usi e Tradizioni –
L’Ananas bracteatus fu descritta e classificata per la prima volta da (Lindl.) Schult. & Schult.f. e pubblicato in Systema Vegetabilium 7(2): 1286. 1830.4.
Questa pianta è conosciuta con vari nomi a seconda di dove viene commercializzata o coltivata; prende i nomi di: “red pineapple”, “wild pineapple” (inglese); “ananas requin”, “ananas marron”, “ananas sauvage” (francese); “abacaxi-ornamental”, “abacaxi-vermelho”, “ananás-ornamental”, “ananás-vermelho”, “gravatá-de-cerca”, “gravatá-de-rede” (portoghese); “ananas rosso” (italiano); “ananas bravo”, “ananas de cerca”, “ananas do mato”, “piña de playon”, “piña tropical roja” (spagnolo); “rote ananas”, “zierananas” (tedesco).
Specie molto decorativa ed apprezzata, malgrado le spine, sia per le foglie, in particolare quelle della varietà variegate, che per le vistose infiorescenze ed i frutti di lunga durata, utilizzata nei giardini tropicali e subtropicali isolata o per formare aiuole, bordure, ed anche come barriera difensiva, in pieno sole per una colorazione più intensa delle foglie e dei frutti.
Oltre che per fini alimentari e ornamentali questa pianta ha anche altri impieghi; nei luoghi di origine dalle foglie vengono ricavate fibre particolarmente resistenti per corde e tessuti.
Il frutto, ed ancor più il gambo, contengono bromelina, un enzima proteolitico che purificato viene utilizzato sia in farmacologia, principalmente come antiinfiammatorio e antiedematoso, che nell’industria alimentare per chiarificare la birra, nella carne in scatola, per renderla più tenera, e nei cereali precotti.
L’ananas (Ananas comosus) è una pianta tropicale originaria del Sud America ed è ampiamente conosciuta per il suo frutto dolce e succoso. Mentre l’ananas è principalmente apprezzato come alimento, alcune parti della pianta, come la scorza e il gambo, sono state utilizzate nella medicina tradizionale per le loro presunte proprietà curative.
Nella medicina tradizionale, l’ananas è stato spesso utilizzato per il suo contenuto di bromelina, un gruppo di enzimi proteolitici che si trovano nella polpa e nel gambo dell’ananas. La bromelina è stata studiata per le sue proprietà antinfiammatorie, antitumorali, antibatteriche e digestive. Tuttavia, è importante sottolineare che la maggior parte delle ricerche sulle proprietà della bromelina è stata condotta in laboratorio o su animali, e sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i suoi effetti nell’uomo.
L’ananas è anche una fonte di vitamina C, che è un antiossidante importante per la salute generale del sistema immunitario e per la formazione del collagene nel corpo. La vitamina C può contribuire al supporto del sistema immunitario e alla guarigione delle ferite.
Nella medicina tradizionale, l’ananas è stato utilizzato per diversi scopi, tra cui:
– Supporto digestivo: la bromelina contenuta nell’ananas può aiutare nella digestione delle proteine, favorendo l’assorbimento dei nutrienti e riducendo i sintomi di indigestione.
– Riduzione dell’infiammazione: la bromelina ha dimostrato proprietà antinfiammatorie potenziali, che potrebbero aiutare a ridurre l’infiammazione associata a condizioni come l’artrite.
– Supporto alla cicatrizzazione delle ferite: la bromelina può contribuire alla riduzione dell’infiammazione e alla promozione della guarigione delle ferite.
– Supporto del sistema immunitario: grazie al contenuto di vitamina C, l’ananas può aiutare a sostenere il sistema immunitario e a combattere infezioni e malattie.
– Alleviare la tosse: alcune tradizioni di medicina popolare suggeriscono l’uso di estratti di ananas per alleviare la tosse e le condizioni respiratorie.
Modalità di Preparazione –
L’ Ananas bracteatus, trova impiego, oltre che per fini alimentari e ornamentali anche per altri impieghi.
Nell’uso alimentare il frutto è meno carnoso dell’Ananas comosus.
Nei luoghi di origine dalle foglie vengono ricavate fibre particolarmente resistenti per corde e tessuti.
Inoltre per la presenza della bromelina questa pianta come l’altra specie di Ananas più conosciuta ha trovato, come detto prima, vari impieghi ed utilizzi.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.