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Maiorca

Maiorca

Maiorca, indicata anticamente come Maiorica o Maiolica è la più grande delle isole Baleari, la settima fra le più grandi isole del Mediterraneo. Ha circa 900mila abitanti, collocandosi al quarto posto nel Mediterraneo per popolazione.
Il capoluogo è Palma di Maiorca che, secondo i dati più recenti (settembre 2021) ha una popolazione di circa 400.000 abitanti.

Etimologia –
L’isola di Maiorca ha un’etimologia interessante. Il nome “Mallorca” deriva dalla lingua latina. Durante il periodo romano, l’isola era conosciuta come “Insula Maior”, che significa “isola maggiore” in latino. Questo nome era utilizzato per distinguere Maiorca dalle isole minori circostanti.
L’isola più piccola nelle vicinanze era chiamata “Insula Minor” (isola minore). Nel corso del tempo, il nome “Insula Maior” si è evoluto in “Maiorca” nella lingua catalana, parlata nelle Isole Baleari, compresa Maiorca.

Caratteristiche Geografiche –
Maiorca è la più grande delle isole Baleari, un arcipelago situato nel Mar Mediterraneo occidentale e appartenente alla Spagna. Di seguito si riportano alcune delle principali caratteristiche geografiche di Maiorca.
Maiorca si trova nel Mar Mediterraneo occidentale, a est della Spagna continentale e a nord-est della costa orientale della Spagna. È circondata dal Mar Balearico.
Maiorca copre un’area di circa 3.640 chilometri quadrati ed è lunga circa 100 chilometri da est a ovest e 75 chilometri da nord a sud. L’isola ha una forma irregolare e presenta una varietà di paesaggi. Le sue coste sono frastagliate, con numerose insenature, baie e spiagge sabbiose.
La catena montuosa principale è la Serra de Tramuntana, che si estende lungo la costa nord-ovest dell’isola. Queste montagne raggiungono altezze fino a circa 1.445 metri, con il Puig Major come punto più alto dell’isola. La Serra de Tramuntana è un’area di grande bellezza naturale ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
A sud della Serra de Tramuntana, si estendono le pianure centrali di Maiorca, con una topografia più dolce rispetto alle montagne circostanti. Questa regione è caratterizzata da colline, campi coltivati e mandorleti.
La Serra de Tramuntana presenta numerose valli e gole spettacolari, alcune delle quali hanno fiumi che scorrono attraverso di esse. Ad esempio, la valle di Sóller è una delle valli più conosciute e scenografiche dell’isola.
Maiorca è famosa anche per le sue spettacolari grotte e caverne. Una delle più famose è la Cueva del Drach (Grotta del Drago), che presenta laghi sotterranei e stalattiti.
L’isola di Maiorca è rinomata per le sue bellissime spiagge. Le spiagge sabbiose si trovano principalmente lungo la costa sud ed est dell’isola, mentre la costa nord-ovest è più scogliosa.
Quest’isola gode di un clima mediterraneo, con inverni miti e estati calde. L’isola è caratterizzata da una piacevole temperatura media annuale e da un numero elevato di ore di sole.

Note Storiche –
Maiorca ha una storia ricca e affascinante che risale a migliaia di anni.
Le prime tracce di insediamenti umani sull’isola risalgono al periodo della preistoria. I primi abitanti di Maiorca furono probabilmente popolazioni autoctone, ma nel corso dei secoli l’isola fu invasa e colonizzata da diverse civiltà. Fenici, cartaginesi, romani, vandali e bizantini sono solo alcune delle culture che hanno lasciato la loro impronta sull’isola.
Durante l’era romana, Maiorca divenne una parte integrante dell’Impero Romano e fu una provincia importante. L’isola era conosciuta per la produzione di grano, olio d’oliva e vino, che venivano esportati verso altre parti dell’Impero. I resti di ville romane e altri siti archeologici testimoniano l’influenza romana sull’isola.
Nel corso dei secoli successivi, Maiorca subì diverse invasioni e cambiamenti di dominio. Nel 534 d.C., gli ostrogoti guidati da Teodorico il Grande invasero l’isola, seguiti dai bizantini nel 534. Nel 707 d.C., Maiorca fu conquistata dai musulmani del califfato omayyade. Durante l’occupazione musulmana, l’isola conobbe un periodo di prosperità, con lo sviluppo dell’agricoltura, del commercio e dell’arte.
Tuttavia, nel 1229, fu conquistata dal re aragonese Giacomo I d’Aragona durante la Reconquista, il periodo in cui i cristiani riconquistarono gradualmente la penisola iberica dall’occupazione musulmana. L’isola divenne parte della Corona d’Aragona e successivamente del Regno di Spagna.
Durante il periodo della dominazione spagnola, subì varie incursioni piratesche. Nel XVIII secolo, l’isola fu coinvolta nella guerra di successione spagnola e subì pesanti bombardamenti. Inoltre, Maiorca svolse un ruolo strategico durante le guerre napoleoniche, poiché l’isola era una base importante per la flotta britannica.
Nel corso del XIX e XX secolo, Maiorca divenne una rinomata destinazione turistica, attratta dalle sue bellezze naturali, dalle spiagge mozzafiato e dal clima mediterraneo. L’industria turistica ha contribuito notevolmente all’economia dell’isola e ha portato ad un rapido sviluppo urbano e all’afflusso di visitatori da tutto il mondo.
Oggi, Maiorca è una delle mete turistiche più popolari nel Mediterraneo. Oltre alle sue meravigliose spiagge, l’isola offre anche una ricca cultura, con città storiche come Palma, la sua capitale, che vanta una splendida cattedrale gotica e un affascinante centro storico. Maiorca è anche conosciuta per la sua cucina deliziosa, che combina influenze spagnole, mediterranee e internazionali.
La storia di Maiorca ha contribuito a plasmare l’isola in quello che è oggi, un luogo in cui si fondono tradizione e modernità, con una ricca eredità culturale e un ambiente naturale di straordinaria bellezza.

Ecosistema –
L’isola ha un ecosistema molto diversificato che comprende una varietà di habitat, tra cui montagne, pianure, coste rocciose e spiagge sabbiose.
Le montagne della Serra de Tramuntana occupano gran parte della costa nord-occidentale di Maiorca e costituiscono una riserva della biosfera dichiarata dall’UNESCO. Questa regione montuosa è caratterizzata da valli profonde, scogliere spettacolari, gole, sorgenti e cascate. L’area è ricoperta da una vegetazione lussureggiante, con foreste di pini, querce e olivi, e offre rifugio a numerose specie di flora e fauna.
Le pianure centrali di Maiorca, come la Pla de Mallorca, sono caratterizzate da terreni agricoli, campi coltivati e paesaggi rurali. Qui si trovano campi di mandorli, ulivi e vigneti. Questa zona è importante per l’agricoltura dell’isola e produce vino, olio d’oliva e altre colture.
Le coste di Maiorca offrono una varietà di paesaggi, dalle scogliere frastagliate alle baie sabbiose. Lungo le coste rocciose è possibile trovare grotte marine, insenature e spiagge nascoste. Le spiagge di Maiorca, come Playa de Palma, Alcudia e Es Trenc, attirano turisti da tutto il mondo per le loro acque cristalline e la bellezza naturale.
Maiorca ospita anche diverse aree umide, come l’Albufera de Mallorca, un’importante riserva naturale che fornisce habitat per una vasta gamma di uccelli migratori e specie acquatiche. Queste aree sono fondamentali per la conservazione della biodiversità dell’isola.
L’ecosistema di questa isola è ricco di specie endemiche, che sono uniche e si trovano solo in quest’area. Ad esempio, il rospo smeraldino di Maiorca è un anfibio che vive esclusivamente sull’isola. Inoltre, Maiorca è un importante punto di transito per molti uccelli migratori durante le loro rotte migratorie tra l’Europa e l’Africa.
Tuttavia, come molte destinazioni turistiche, Maiorca affronta anche sfide ambientali legate all’industria turistica, come la gestione dei rifiuti, l’inquinamento marino e la pressione sulle risorse naturali. Gli sforzi sono stati compiuti per promuovere un turismo sostenibile e la conservazione dell’ecosistema dell’isola.
Complessivamente, l’ecosistema di Maiorca offre una grande varietà di paesaggi naturali, che vanno dalle montagne ai litorali, e ospita una ricca biodiversità, rendendola un’isola affascinante per gli amanti della natura e dei viaggi.

Flora –
La flora di Maiorca è caratterizzata da una grande varietà di specie vegetali. L’ambiente naturale di Maiorca presenta una combinazione di zone montuose, pianure costiere, zone umide e ambienti costieri, che offrono una diversità di habitat per le piante.
Nelle zone montuose che culminano nella catena montuosa della Serra de Tramuntana, si trovano specie adattate alle condizioni più aspre, come lecci (Quercus ilex), sughere (Quercus suber), carrasques (Quercus faginea) e pini (Pinus halepensis). Inoltre, sono presenti arbusti come l’erica (Erica multiflora) e il lentisco (Pistacia lentiscus).
Nelle pianure costiere e nelle zone umide, si possono trovare specie vegetali adattate alle condizioni di suolo salino, come la spartina (Spartina maritima) e il giunco marino (Juncus maritimus). Queste zone sono importanti per la conservazione degli habitat costieri e delle specie che dipendono da essi.
Le zone costiere sono caratterizzate dalla presenza di vegetazione pioniera, come l’ammofila (Ammophila arenaria) e altre piante sabbiofile che si stabiliscono sulle dune di sabbia. Queste piante sono fondamentali per la stabilità delle dune costiere.
Inoltre, Maiorca ospita una varietà di piante endemiche, ovvero specie che si trovano solo in quella specifica area geografica. Alcuni esempi includono l’orchidea di Maiorca (Serapias nurrica), l’astragalo di Maiorca (Astragalus balearicus) e la felce di Maiorca (Asplenium majoricum).
Va sottolineato che la flora di Maiorca è soggetta a varie minacce, come l’urbanizzazione, l’agricoltura intensiva e l’introduzione di specie invasive. Pertanto, la conservazione degli habitat naturali e delle specie endemiche è un’importante sfida per proteggere la biodiversità dell’isola.

Fauna –
La fauna di Maiorca è caratterizzata da una varietà di specie interessanti, sebbene le sue dimensioni relativamente ridotte e la presenza di insediamenti umani abbiano influenzato la biodiversità dell’isola. Tra queste ricordiamo:
– Capra di Maiorca (Myotragus balearicus): Questa specie di capra selvatica era endemica di Maiorca e si è estinta intorno al 3000 a.C. Era di dimensioni relativamente piccole e aveva zampe corte e robuste. I resti di questa specie sono stati scoperti in diverse grotte dell’isola.
– Lucertola delle Baleari (Podarcis lilfordi): Questa lucertola è endemica delle Isole Baleari, inclusa Maiorca. Ha una colorazione marrone o verde oliva sul dorso e una striscia scura lungo i lati del corpo. È una delle specie di rettili più comuni sull’isola.
– Tartaruga marina (Caretta caretta): Le acque intorno a Maiorca ospitano diverse specie di tartarughe marine, tra cui la tartaruga comune. Queste tartarughe migrano attraverso il Mar Mediterraneo e possono essere avvistate lungo la costa dell’isola.
– Uccelli marini: Maiorca è un importante punto di nidificazione per diverse specie di uccelli marini. Alcuni esempi includono il gabbiano reale (Larus michahellis), il marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) e l’urietta (Puffinus mauretanicus).
– Ghirlandaio (Natrix maura): Questo serpente non velenoso è comune in diverse parti di Maiorca. Ha una colorazione scura e può essere trovato in habitat acquatici come stagni, fiumi e paludi.
– Geco comune (Tarentola mauritanica): Questo piccolo rettile notturno è ampiamente diffuso a Maiorca. Ha la capacità di aderire alle pareti verticali grazie alle sue ventose sui piedi ed è spesso avvistato nelle case e nei giardini.
È importante notare che a causa dell’urbanizzazione e dell’impatto antropico sull’ambiente, alcune specie native hanno subito notevoli pressioni, tuttavia, esistono anche aree protette e sforzi di conservazione in corso per preservare la biodiversità dell’isola.

Azioni di Salvaguardia Ambientale –
L’isola di Maiorca è un luogo di grande bellezza naturale e di grande importanza ambientale. Per proteggere e preservare l’ambiente sull’isola, sono state adottate diverse azioni di salvaguardia ambientale. Di seguito sono riportate alcune delle principali azioni intraprese:
Parchi naturali e riserve: Sono state create diverse aree protette sull’isola di Maiorca per preservare gli ecosistemi unici e la biodiversità. Il Parco Naturale di Mondragó, ad esempio, è una riserva naturale che comprende spiagge, foreste, zone umide e una varietà di specie vegetali e animali.
Conservazione della fauna marina: Sono state istituite zone marine protette per proteggere gli habitat marini, come le praterie di posidonia oceanica. Queste zone aiutano a preservare la vita marina, compresi pesci, tartarughe marine e cetacei.
Gestione delle risorse idriche: Per affrontare la scarsità di acqua sull’isola, sono state adottate misure per la gestione sostenibile delle risorse idriche. Queste includono l’utilizzo di tecniche di irrigazione efficienti, il riciclaggio delle acque reflue e la promozione di pratiche di risparmio idrico tra i residenti e i visitatori.
Energia rinnovabile: L’isola di Maiorca sta promuovendo l’uso di fonti di energia rinnovabile per ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di energia. Ciò include l’installazione di parchi eolici e l’uso di impianti solari fotovoltaici per generare elettricità pulita.
Turismo sostenibile: Essendo un’importante destinazione turistica, l’isola di Maiorca sta promuovendo il turismo sostenibile. Ciò include la sensibilizzazione dei visitatori sull’importanza della conservazione ambientale, l’incoraggiamento di pratiche turistiche responsabili e la promozione dell’ecoturismo.
Gestione dei rifiuti: Sono state implementate misure per migliorare la gestione dei rifiuti sull’isola. Ciò include la raccolta differenziata dei rifiuti, il riciclaggio e l’implementazione di programmi di riduzione dei rifiuti. L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale derivante dalla produzione e dalla gestione dei rifiuti.
Consapevolezza ambientale: Sono stati sviluppati programmi di educazione e sensibilizzazione ambientale per coinvolgere la comunità locale, i visitatori e le imprese sull’importanza della conservazione ambientale. Questi programmi mirano a promuovere comportamenti sostenibili e a creare una maggiore consapevolezza dell’ecosistema fragile dell’isola.
Queste azioni di salvaguardia ambientale sull’isola di Maiorca sono fondamentali per proteggere la sua bellezza naturale, preservare la biodiversità e promuovere uno sviluppo sostenibile. Tuttavia, è importante mantenere un costante impegno nella protezione ambientale e monitorare gli impatti delle attività umane sull’isola per garantire la sua conservazione a lungo termine.

Guido Bissanti




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