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Eucalyptus dives

Eucalyptus dives

L’eucalipto noto col nome di menta piperita a foglia larga o menta piperita blu (Eucalyptus dives Schauer) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Myrtaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Sottoregno Tracheobionta,
Superdivisione Spermatophyta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Myrtales,
Famiglia Myrtaceae,
Sottofamiglia Myrtoideae,
Tribù Eucalypteae,
Genere Eucalyptus
Specie E. dives.
È sinonimo il termine:
– Eucalyptus amygdalina var. latifolia H.Deane & Maiden

Etimologia –
Il termine Eucalyptus proviene dal greco ἐῧ éu vero, bene, alla perfezione e κᾰλυπτός kalýptos ricoprire, nascondere: per i lobi del calice e i petali uniti formano un cappuccio che racchiude completamente i boccioli chiusi.
L’epiteto specifico dives signifca ricco, abbondante, riferendosi al ricco contenuto di olio delle foglie.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Eucalyptus dives è un albero endemico dell’Australia sud-orientale dove si trova nel Nuovo Galles del Sud, a sud di Niangala e fino alla città di Armidale a nord, e nel Victoria sud-orientale.
Il suo habitat, di solito, è quello dei suoli poveri, asciutti, poco profondi e sassosi, in foreste aperte e boschi in luoghi dell’areale a quota più alta.

Descrizione –
L’ Eucalyptus dives è un albero che cresce fino a un’altezza di 20 m ed anche oltre.
La corteccia del tronco e dei rami più grossi è ruvida, finemente fibrosa e grigiastra e grigio liscia sui rami più sottili.
Le piante giovani e la ricrescita del bosco ceduo hanno foglie disposte in coppie opposte, di forma da ovoidali a cuoriformi o ricurve, lunghe 60–140 mm, larghe 20–70 mm e sessili. Le foglie adulte sono disposte alternativamente, da lanceolate a ricurve, dello stesso colore verde leggermente lucido o opaco su entrambi i lati, lunghe 70–150 mm e larghe 14–42 mm, su un picciolo di 5–33 mm di lunghezza.
I boccioli dei fiori sono generalmente disposti in gruppi di undici o più, presenti all’ascella delle foglie su un peduncolo non ramificato lungo 3–13 mm; i boccioli singoli si trovano su un pedicello lungo 2–7 mm. I boccioli maturi sono di forma da ovali a claviformi, lunghi 3–6 mm e larghi 2–4 mm, con un opercolo di forma da conica ad arrotondata.
La fioritura avviene da settembre a gennaio e i fiori sono bianchi.
Il frutto è una capsula legnosa, a forma di coppa, emisferica o conica, lunga 3–7 mm e larga 4–8 mm, sessile o su un pedicello lungo fino a 5 mm, lungo con le valvole vicino al livello del cerchio.

Coltivazione –
L’Eucalyptus dives è una pianta da cui si estrae olio essenziale e che cresce naturalmente in climi umidi e temperato-caldi, generalmente in aree con minime annuali da 5 a 14 °C, massime annuali da 17 a 23 °C, precipitazioni annuali da 600 a 1400 mm e una stagione secca di 5 mesi o meno.
Questa pianta cresce meglio su terreni argillosi drenanti, argillosi, sabbiosi e sabbiosi di natura da moderatamente acida a leggermente alcalina, generalmente con un pH compreso tra 5,0 e 7,5 e in siti con sole pieno o parziale esposizione. Ha scarsa tolleranza ai terreni saturi d’acqua o scarsamente drenati.
Le nuove piante vengono solitamente dai semi, che traggono vantaggio dall’essere, se riprodotti, stratificati e seminati in una miscela di invasatura non sterile per aumentare i tassi di sopravvivenza e migliorare la germinazione.

Usi e Tradizioni –
L’Eucalyptus dives è una pianta che si caratterizza per la produzione di un olio essenziale, ottenuto per distillazione a vapore, proviene dalle foglie e dai ramoscelli.
Ha un forte profumo erbaceo, legnoso e di menta che è stimolante ed edificante. Si tratta di un olio essenziale dalle incredibili proprietà terapeutiche. Si usa contro il raffreddore e per stati di congestione.
Le proprietà rinfrescanti dell’olio essenziale di E. dives possono aiutare a curare i piedi stanchi in un rilassante pediluvio dopo una lunga giornata in piedi.
L’uso con questo eucalipto furono descritte formalmente per la prima volta nel 1843 da Johannes Conrad Schauer e la descrizione fu pubblicata nel libro di Walpers Repertorium Botanices Systematicae (Volume 2).
Da questo eucalipto si può ricavare olio essenziale fino al 12,75% in peso di foglie parzialmente essiccate.
Alcune forme di E. dives contengono principalmente gli oli essenziali fellandrene e piperitone, alcune contengono anche eucaliptolo e il resto eucaliptolo, terpineolo, geraniolo e citrale.
Nei primi anni del dopoguerra vi fu una carenza di mentolo e diversi produttori furono in grado di produrre questo olio dal piperitone, ma gradualmente questo metodo fu sostituito dalla produzione dell’olio di Mentha arvensis.
La forma ricca di cineolo viene ancora raccolta nel Nuovo Galles del Sud, mentre i semi importati in Africa provengono principalmente dalla forma piperitone/fellandrene.
A seconda della varietà, le foglie fresche per distillazione a vapore producono dal 3 al 4% circa di olio di eucalipto di tre tipi. La varietà nota come “C” produce olio di eucalipto con un alto contenuto di cineolo (noto anche come eucaliptolo), che è il più prezioso degli oli di eucalipto per le sue qualità medicinali e antisettiche. È quasi identico, nella composizione, all’olio dell’Eucalyptus radiata, una specie di eucalipto strettamente imparentata che si sovrappone alla sua distribuzione nativa.
L’olio di eucalipto di tipo cineolo è un comprovato espettorante, antisettico e antibatterico, in particolare contro lo streptococco. Viene utilizzato in pastiglie e sciroppi per la tosse, fluidi vaporizzatori, unguenti, gargarismi e prodotti per l’igiene orale come dentifrici e collutori. È anche comunemente usato in odontoiatria, in particolare nei solventi e nei sigillanti per le otturazioni dei denti dopo la chirurgia canalare.
Questi oli sono anche dei buoni smacchiatori, essendosi dimostrati efficaci nella rimozione di grasso, colla e macchie secche sia dalla pelle che dai vestiti. Gli oli di eucalipto, più in generale, sono utilizzati nei prodotti per la pulizia, la rimozione della muffa, la disinfezione, la profumeria, la farmaceutica, la cura della persona e il controllo degli insetti nocivi.
Altre varietà includono le cosiddette “A” e “B”. Quest’ultimo produce un olio contenente una grande quantità di “levo-piperitone”, che viene utilizzato nella produzione di mentolo sintetico. Il mentolo è un composto organico utilizzato in una vasta gamma di prodotti, tra cui balsami per labbra, analgesici topici, decongestionanti topici e prodotti per l’igiene orale come collutori e dentifrici. È anche usato come agente aromatizzante in alimenti come la gomma da masticare. La varietà ‘A’ contiene meno laevo-piperitone e più ‘fellandrene’, utile come solvente e in profumeria. Si mostra anche promettente come insetticida naturale, in particolare contro le specie di bruchi erbivori. E come fungicida contro Botrytis cinerea e Penicillium cyclopium.
Per quanto riguarda eventuali altri usi si ricorda che il legno di questa pianta è moderatamente pesante, pesa circa 670 kg per metro cubo ma ha una bassa resistenza naturale, alla decomposizione e agli insetti del legno. Ha un valore commerciale limitato e non è molto utilizzato per il legname.

Modalità di Preparazione –
L’Eucalyptus dives è una pianta da cui si estrae, per distillazione a vapore, un olio essenziale, ottenuto dalle foglie e dai ramoscelli.
Le foglie rimangono sull’albero tutto l’anno e rilasciano un aroma fortemente mentolato quando vengono schiacciate.
L’aroma stimolante di quest’olio aiuta il recupero mentale ed energetico delle persone, soprattutto durante una convalescenza.
Il profumo edificante può aiutare a rivitalizzare i sensi e rinfrescare gli ambienti in cui si vive.
È anche un altro olio essenziale preferito da utilizzare nei detergenti per la casa lasciando un profumo meravigliosamente fresco.
Inoltre viene impiegato per uniformare e tonificare la pelle, soprattutto per chi è soggetto alla comparsa di macchie.
L’olio di Eucalyptus Dives non è molto conosciuto ma una volta impiegato viene apprezzato notevolmente.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://wtlandcare.org/wp-content/uploads/2016/01/eucalyptus-dives-flora-ala-source.jpg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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