Riproduzione della Quercia rossa
Riproduzione della Quercia rossa
La quercia rossa (Quercus rubra L., 1753) è una pianta della famiglia delle Fagacee, originario della regione floristica nordamericana atlantica, cioè degli stati orientali degli U.S.A. e del Canada intorno ai Grandi Laghi.
Habitat idoneo di riproduzione –
La Quercus rubra, come detto, è una pianta con origini nel Nord America orientale e centrale, in un areale che va dal Minnesota alla Nuova Scozia, a sud fino all’Oklahoma e alla Georgia.
Il suo habitat naturale è quello dei siti mesici, inclusi boschi ricchi, pendii asciutti, affioramenti rocciosi, pianure sabbiose e margini di pianure alluvionali.
Questa pianta si trova in una varietà di suoli, preferendo terreni profondi e di tessitura fine, crescendo più grande in burroni protetti o su pendii riparati.
Propagazione –
I semi di Quercus rubra appaiono come ghiande di colore scuro al momento della raccolta, per poi screziarsi di una colorazione giallo-bruna qualche mese dopo la messa a stratificazione. Possiedono una dimensione di circa 1 cm di larghezza per 1,5 cm di altezza. Per la germinazione è necessario stratificare il seme, stratificazione che richiede un tempo non inferiore ai 3 mesi a freddo artificiale (frigorifero) o naturale (esterno). Allorquando il tegumento all’apice comincerà a fessurarsi in tre linee di rottura, la radichetta embrionale sarà in procinto di emergere. Una semina ottimale avverrà solo dopo l’emissione della radichetta.
Si ricorda che i semi di questa quercia perdono rapidamente vitalità se si lasciano asciugare.
Il seme può essere conservato umido e fresco durante l’inverno, ma è meglio seminare non appena è maturo in un semenzaio all’aperto, anche se deve essere protetto da topi, scoiattoli, ecc.
In alternativa piccole quantità di seme possono essere seminate in vasi profondi in una serra non riscaldata.
Le piante producono un fittone profondo e devono essere trapiantate in pieno campo prima possibile, infatti i semi seminati in situ produrranno gli alberi migliori.
Le giovani piantine non dovrebbero essere lasciati in un vivaio per più di 2 stagioni di crescita senza essere spostati, in quanto sopportano male il trapianto.
Ecologia –
La Quercus rubra è una pianta orginaria del nord America ma introdotta in altri Paesi, come in Europa nell’XVII secolo per abbellire parchi e giardini.
L’albero ha trovato impiego come specie forestale per la sua facilità di adattamento e crescita rapida. Viene usata non solo come pianta ornamentale, dato il suo gradevole aspetto, ma anche per la produzione di legname. È una specie rustica ed a crescita rapida, non mostra particolari problemi nei confronti della luce, non ama però i terreni calcarei e sviluppa bene in suoli fertili ed impermeabili. Può vivere fino a cent’anni.
Coltivata ad uso selvicolturale per la sua rapida crescita e a scopo ornamentale per il bell’aspetto del fogliame, rosso in autunno, è divenuta talora invadente nei boschi di farnia (Quercus robur) dell’Europa centro-settentrionale e dell’Italia settentrionale, specie in Lombardia, Piemonte e Veneto, dove ne è vietata la piantumazione e la coltivazione per tutelare la biodiversità locale.