Glaucarubinone
Glaucarubinone
Il glaucarubinone, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: [(1S,4R,5R,6R,7S,8R,11R,13S,17S,18S,19R)-4,5,17-triidrossi-6,14,18-trimetil-9,16-diosso-3,10 -diossapentaciclo[9.8.0.01,7.04,19.013,18]nonadec-14-en-8-il] (2S)-2-idrossi-2-metilbutanoato è un quassinoide con formula bruta o molecolare: C25H34O10.
Il glaucarubinone è una sostanza di origine naturale isolata da diverse specie vegetali e presenta proprietà antitumorali e antimalariche. Ha un ruolo di geroprotettore, metabolita vegetale, agente antineoplastico e antimalarico.
Il glaucarubinone è un estere carbossilico, un composto organico eteropentaciclico, un tetrolo, un alfa-idrossichetone secondario e un alfa-idrossichetone terziario.
Questa molecola naturale si trova in Simarouba amara, Quassia undulata e altre specie vegetali dove fino ad oggi è stata riscontrata.
Ricerche di laboratorio hanno potuto constatare che il glaucarubinone inibisce la crescita del cancro del pancreas mediante la down-regulation di PAK1. Sono stati infatti effettuati studi per indagare l’effetto del glaucarubinone sulla crescita e la metastasi del CRC e il meccanismo coinvolto. La proliferazione cellulare è stata misurata in vitro mediante incorporazione di [3H]-timidina e in vivo per volume di xenotrapianti tumorali. Da questi studi è emerso che il glaucarubinone possiede proprietà interessanti e pormettenti nella proliferazione di cellule cancerogene.
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