Veronica allionii
Veronica allionii
La Veronica di Allioni (Veronica allionii Vill.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Sottoregno Tracheobionta,
Superdivisione Spermatophyta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Asteridae,
Ordine Scrophulariales,
Famiglia Scrophulariaceae
Genere Veronica,
Specie V. allionii.
È sinonimo il termine:
– Veronica pyrenaica All..
Etimologia –
Il termine Veronica è di etimologia incerta; Linneo riprese il nome dai botanici del Cinque-Seicento, che a loro volta lo trassero dai nomi comuni, come il fr. véronique (1545); l’attestazione più antica sembra risalire a una farmacopea svizzera (XV sec.). La spiegazione più comune lega il nome alla leggenda della Veronica, ovvero della pia donna che durante la salita al Calvario pulì il volto di Cristo con un fazzoletto, sul quale rimase impressa la sua immagine (Veronica è sia il nome della donna, adattamento del greco Berenice, sia la reliquia, per assonanza con vera icon, immagine vera); il legame sarebbe dato o dal periodo della fioritura di varie specie, intorno alla settimana santa, o dalle venature più scure della corolla che possono suggerire un volto. Meno frequente il collegamento con la mistica italiana Santa Veronica da Binasco (1445-1497). È stato proposta anche una derivazione da Betonica, sulla base di un passo di J. Bauhin (Veronica Foemina quibusdam, aliis Betonica), poco convincente sul piano linguistico. Genaust, con estrema riserva, avanza un possibile collegamento con l’alto tedesco wernickel, wernichel orzaiolo sulla base dell’uso di V. chamaedrys per curare le affezioni agli occhi.
L’epiteto specifico allionii è stato dedicato in onore di Carlo Allioni (1728-1804), botanico torinese autore di una fondamentale Flora Pedemontana.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Veronica allionii è una pianta dell’Europa ed endemica delle Alpi occidentali.
In Italia è presente in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.
Il suo habitat è quello dei pascoli subalpini preferibilmente su silice, tra 1400 e 2900 metri di altitudine.
Descrizione –
La Veronica allionii è una pianta erbacea perenne e tomentosa, alta sino 15 cm., con fusto legnoso alla base, radicante ai nodi e prostrato nella parte iniziale.
Le foglie sono opposte e di forma variabile, rotonde od ovali, coriacee, con superficie vellutata per la presenza di peli ghiandolari brevi, margine fogliare intero o finemente dentellato e picciolo molto corto.
I fiori sono sub sessili, raccolti in racemi addensati di 30-60 fiori, portati da un peduncolo allungato al termine dei fusti; corolla con diametro di 8-12 mm, di colore azzurro chiaro luminoso o violetto, con base a tubo rotato e 4 lobi diseguali; calice a 5 sepali molto più corto della corolla; 2 stami sporgenti con antere inserite sul dorso; ovario biloculare e stilo filiforme.
L’ antesi è tra Luglio e Agosto.
Il frutto è una capsula rotondato-obcordata o triangolare-obcordata di 3-4 x 2-3 mm, con insenatura acuta, puberula e stilo di 4-6 mm, semi a sezione ovale o subsferica di circa 0,5-1 mm, bruno giallastri.
Coltivazione –
La Veronica allionii è una pianta che cresce allo stato naturale in un areale dell’Europa compreso nelle Alpi occidentali e che viene raccolta ed utilizzata per scopi medicinali ed alimentari.
Cresce sui pascoli alpini, preferibilmente su substrato siliceo, da 1400 a 2900 metri.
La pianta può essere coltivata in condizioni pedoclimatiche simili e si propaga per seme.
Usi e Tradizioni –
La Veronica di Allioni o The di montagna è una pianta simile a Veronica officinalis dalla quale si distingue per le foglie ciliate nei bordi e subglabre sulle due pagine.
Questa pianta viene utilizzata in cucina come alternativa al the. Ha un effetto stimolante per l’appetito, favorisce la digestione ed è utile in caso di tosse e raffreddore. Ha un potere astringente e può essere utilizzata anche in caso di irritazioni alla bocca e alla gola.
Le proprietà farmaceutiche sono da approfondire. In passato le sono state attribuite proprietà forse eccessive (es.: contro tosse, asma, malattie del fegato, ecc…), mentre oggi è da vedersi come buona tisana, originale alternativa al the. Stimola l’appetito, favorisce la digestione, ha blanda azione depurativa, ma soprattutto è giovevole in caso di tosse e di raffreddori.
In generale ha proprietà depurative, calmanti, digestive.
Modalità di Preparazione –
La Veronica allionii è una pianta che viene utilizzata nei territori dove cresce come endemica.
La droga usata è la parte aerea della pianta e viene utilizzata per vari scopi medicinali, come tisana, o in cucina in alternativa al comune The.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
– https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/45861854/original.jpg
– http://mediaphoto.mnhn.fr/media/1445478379314cqEAqZ4FWxvemNfS
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.