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Tringa totanus

Tringa totanus

La pettegola (Tringa totanus, Linnaeus 1758) è un uccello appartenente alla famiglia degli Scolopacidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Aves,
Sottoclasse Neornithes,
Ordine Charadriiformes,
Sottordine Charadrii,
Famiglia Scolopacidae,
Genere Tringa,
Specie T. totanus.
È basionimo il termine:
– Scolopax totanus Linnaeus, 1758.
Sono sinonimi i termini:
– Totanus calidris;
– Tringa calidris (Linnaeus).
All’interno di questa specie vengono riconosciute sei sottospecie:
– T.t. robusta (Schioler, 1919)[6] – si riproduce in Islanda e nelle Isole Faroe; non riproduttivo nelle isole britanniche e nell’Europa occidentale;
– T.t. totanus (Linnaeus, 1758) – nidifica nell’Europa occidentale, settentrionale fino alla Siberia occidentale; inverni in Africa, India e Indonesia;
– T.t. ussuriensis Buturlin, 1934 – nidifica nella Siberia meridionale, Mongolia e Asia orientale; non riproduttivo in Africa, India e sud-est asiatico;
– T.t. terrignotae Meinertzhagen, R. & Meinertzhagen, A., 1926 – nidifica nella Manciuria meridionale e nella Cina orientale; non riproduttivo nell’est e nel sud-est asiatico;
– T.t. craggi Hale, 1971 – nidifica nel nord-ovest della Cina; non riproduttivo nell’est e nel sud-est asiatico;
– T.t. eurhina (Oberholser, 1900)[8] – nidifica in Tagikistan, India settentrionale e Tibet; non riproduce in India e nella penisola malese.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Tringa totanus è un uccello che si trova in Europa, Africa, Asia.
Questo uccello è nidificante e diffuso in tutta l’Eurasia temperata. È una specie migratrice, svernante sulle coste intorno al Mediterraneo, sulla costa atlantica dell’Europa, dall’Irlanda e dalla Gran Bretagna verso sud, e nell’Asia meridionale. La specie è invece di passaggio, anche se non comune, al di fuori di queste aree; a Palau in Micronesia, ad esempio, la specie è stata registrata a metà degli anni ’70 e nel 2000 ed altri avvistamenti si sono avuti in altre zone, come in India.
Il suo habitat è quello lungo le coste o presso gli specchi d’acqua. I suoi territori preferiti sono le paludi, le zone umide e i bacini.
In Italia è il corridore sull’acqua più comune.

Descrizione –
La pettegola è un volatile con una lunghezza di 30 cm, un’apertura alare di 65 cm e per un peso intorno ai 170 gr con dimorfismo sessuale indistinguibile nell’aspetto esteriore in quanto maschi e femmine hanno gli stessi colori.
È una specie leggermente più piccola della Tringa nebularia.
Ha un becco di colore arancione con la punta nera, la sua parte inferiore è bianca e marrone, mentre la parte superiore è marrone con macchie nere e grigie. Le gambe sono di colore arancione.
Questo volatile può arrivare ai 17 anni di età e il suo richiamo assomiglia ad un tjuet.

Biologia –
La Tringa totanus è un uccello che raggiunge la maturità sessuale dopo il secondo anno di età.
Il momento della riproduzione inizia con la cova delle uova che viene fatta all’interno di un nido costruito su un cumulo di terreno a livello del terreno, solitamente nella folta vegetazione.
Il periodo della cova va da aprile a luglio e viene fatto nello stesso punto tutti gli anni. La covata delle uova (di solito 3 o 5 per covata) dura 4 settimane, a cui entrambi i partner partecipano.
I piccoli di solito lasciano il nido dopo tre settimane.

Ruolo Ecologico –
La Tringa totanus è un uccello che vive lungo le coste o presso gli specchi d’acqua. I suoi territori preferiti sono le paludi, le zone umide e i bacini. Non è raro vederli emigrare verso zone più calde in inverno.
La sua alimentazione preferita è costituita da insetti, vermi, lumache ed altri molluschi.
Con il suo lungo becco riesce a infilzare piccoli animali anche a fior d’acqua.
Sono uccelli diffidenti e rumorosi che allertano tutto il resto con il loro forte richiamo.
Dal punto di vista ecologico è una specie ampiamente distribuita e abbastanza abbondante in alcune regioni, e quindi non è considerata, attualmente, una specie minacciata dalla IUCN.
È una delle specie a cui si applica l’Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori afro-eurasiatici (AEWA).

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.
Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/176126684/original.jpeg




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