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Corteno

Corteno

La Corteno è una pecora (Ovis aries Linnaeus, 1758) italiana, originaria della provincia di Brescia, con attitudine principale alla produzione di carne.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Mammalia,
Ordine Artiodactyla,
Sottordine Ruminantia,
Famiglia Bovidae,
Sottofamiglia Caprinae,
Genere Ovis,
Specie O. aries,
Razza Corteno.

Distribuzione Geografica ed Areale –
La pecora Corteno è una razza ovina autoctona diffusa nel territorio del comune di Corteno Golgi (BS) e presente nella Val Camonica, in provincia di Brescia in Lombardia, nel nord Italia.
Questa pecora prende il nome dal comune di Corteno Golgi, ed è presente anche nei comuni limitrofi di Edolo, Malonno e Paisco Loveno, tutti facenti parte della Comunità Montana di Valle Camonica.

Origini e Storia –
L’origine della razza Corteno è sconosciuta, ma è probabilmente condivisa con quella di altre razze con orecchie pendenti dell’arco alpino come la Bergamasca, la Biellese e la Lamon. I numeri sono stati stimati a 4000 capi nel 1983, scesi poi a circa 1600 nel 1995.
Nel 2006 il numero totale era stimato a 1500, di cui 131 iscritti nel libro genealogico. Lo stato di conservazione della razza è stato classificato come “critico” dalla FAO nel 2007. Nel 2013 il numero registrato per la razza era di 295 capi.
La pecora Corteno viene allevata secondo metodi tradizionali, con stabulazione invernale. Questa razza svolge una funzione complementare, ma perfettamente collegata alla cultura e alla tradizione locale. In particolare spicca l’utilizzazione della carne degli agnelloni e delle pecore da riforma, con la quale viene preparato il piatto tipico locale (cus). Ai fini della gestione della riproduzione di estrema importanza è la conservazione della variabilità genetica.
È una delle quarantadue razze ovine autoctone autoctone a distribuzione limitata per le quali è tenuto un libro genealogico dall’Associazione Nazionale della Pastorizia, l’associazione nazionale italiana degli allevatori di pecore.
Per rilanciare questa razza è sorta l’associazione Pecora di Corteno, fondata a Corteno Golgi presso la Sede Comunale, che riunisce allevatori, agricoltori, hobbisti, tecnici del settore, ristoratori e trasformatori, cittadini del Comune.
L’obiettivo è quello di tutelare questo patrimonio della biodiversità della Valle di Corteno, attraverso anche la valorizzazione del CUZ, specialità alimentare a base di carne di pecora di Corteno.

Morfologia –
La pecora Corteno è caratterizzata da una taglia media con vello di colore bianco aperto e con lana di media finezza e pelle fine ed elastica.
La testa è corta, con un profilo leggermente montonino non accentuato; le orecchie sono pendenti di medio sviluppo ed è sempre priva di corna.
Il collo si presente con una attaccatura corta e compatta.
Il tronco è compatto, abbastanza profondo a profilo rettilineo; presenta masse muscolari ben sviluppate soprattutto nella zona dei glutei ed ossatura leggera.
Gli arti sono corretti e robusti.
Ha un’altezza al garrese di circa 77 cm nei maschi e di 73 cm nelle femmine per un peso di circa 70 Kg per i maschi e 60 Kg per le femmine.

Attitudine produttiva –
La Corteno è una pecora con poche esigenze alimentari, che le consentono di sfruttare pascoli magri.
Gli agnelloni raggiungono il peso di 40 kg a dodici mesi. È un animale poliestrale in grado di fornire 3 parti in due anni con una gemellarità del 50%
È una razza a preminente attitudine da carne. La produzione tipica è l’agnellone (generalmente intero) di oltre sei mesi di età, macellato a 40-50 Kg di peso vivo.
La carne della Corteno è eccezionalmente grassa. Viene tradizionalmente utilizzata, come detto, per produrre il Cuz, un tipo locale di carne conservata. Le carcasse intere di montone vengono bollite in un calderone per cinque o sei ore con sale e un po’ d’acqua; la carne viene poi messa in vasi di terracotta con altro sale e sigillati con il grasso di montone.

Guido Bissanti

Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.



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