Abies fargesii
Abies fargesii
L’abete di Farges (Abies fargesii Franch., 1899) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Pinaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Pinophyta,
Classe Pinopsida,
Ordine Pinales,
Famiglia Pinaceae,
Genere Abies,
Specie A. fargesii.
Sono sinonimi i seguenti termini:
– Abies delavayi faxoniana (Rehder & E.H.Wilson) A.B.Jacks.;
– Abies faxoniana Rehder & E.H.Wilson;
– Abies kansouensis Bordères & Gaussen;
– Abies sutchuenensis (Franch.) Rehder & E.H.Wilson..
All’interno di questa specie si riconoscono le seguenti varietà:
– Abies fargesii var. faxoniana (Rehder & E.H.Wilson) Tang S.Liu – endemica del nord-ovest del Sichuan e del sud del Gansu, in Cina;
– Abies fargesii var. sutchuensis Franch. – endemica del Sichuan e del Gansu, in Cina.
Etimologia –
Il termine Abies viene da Abies che è il nome classico latino (Virgilio, Egloghe, dalla radice sanscrita abh sgorgare della resina); secondo un’altra interpretazione deriverebbe dalla parola greca ἄβιος = longevo.
L’epiteto specifico fargesii è stato attribuito in onore di Paul Guillaume Farges, botanico e missionario francese che fu il primo a collezionare la specie.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’abete di Farges è una conifera originaria ed endemica della Cina centro-settentrionale (Chongqing, Gansu, Henan, Hubei, Shaanxi, Sichuan)
Il suo habitat naturale è quello delle zone montane a clima freddo e umido subalpino, dove cresce ad altitudini comprese tra 1.500–3.900 metri, generalmente sui suoli tipici delle conifere, come i podzols. In questo areale dono frequenti i boschi puri, o in associazione con altre conifere (Picea purpurea, Picea asperata, Picea neoveitchii, Picea brachytyla, Larix potaninii, Abies chensiensis, Abies recurvata, Tsuga chinensis, Taxus chinensis) alle quote superiori, o in associazione con latifoglie alle quote inferiori (Fagus engleriana, Davidia involucrata e specie del genere Betula e Populus. La vegetazione arbustiva del sottobosco è invece rappresentata da associazioni con i generi Cotoneaster, Ribes, Spiraea, Rhododendron e Berberis.
Descrizione –
L’ Abies fargesii è un albero che può raggiungere mediamente i 35-65 m.
Il tronco è cilindrico, può raggiungere 2 m di diametro, ed è a portamento conico e la corteccia è di colore grigio e liscia nei giovani alberi ma che diviene color marrone-grigio e scanalata con il trascorrere degli anni.
I rami principali sono corti, massicci, sparsi; quelli secondari sono spesso pendenti verso il basso, di colore rosso marrone o porpora, glabri o lievemente pubescenti.
Le foglie sono aghiformi, di colore verde lucido superiormente, verde pallido inferiormente, lunghe fino a 3 cm, con apice emarginato o bifido, disposte a spirale. Le gemme sono di forma ovoidale o ottusa, lunghe 6-8 mm, resinose, di colore rosso-porpora. Le perule sono triangolari-ovate, marroni-giallastre.
Gli strobili maschili sono lunghi 13 mm, gialli con microsporofilli rossi.
I coni femminili sono di color porpora-bluastro da immaturi, porpora o marrone-rosso a maturazione, sono cilindrici o ovoidali, con apice ottuso o umbelicato, lunghi 5-9 cm e larghi fino a 4 cm, con corto peduncolo; le scaglie sono di forma cuneata-flabellata, lunghe 12 mm, larghe 20 mm, lisce.
I semi sono di colore nero, lunghi circa 5-6 mm, oblunghi, con ali nere di 1 cm, cuneate.
Coltivazione –
L’Abies fargesii è un albero sempreverde che viene utilizzato alla stato naturale per il suo legname, che viene scambiato.
Essendo il più diffuso degli abeti nelle alte montagne della Cina occidentale, questa specie è stata oggetto di un ampio sfruttamento per il suo legname. Si pensa che la popolazione complessiva stia diminuendo a causa del recente calo dovuto al disboscamento e ai continui effetti delle piogge acide in alcune parti del suo areale.
È una pianta che può essere coltivata nelle zone temperate, fredde e umide, dove in natura cresce tra si trova ad altitudini comprese tra 1.500–3.900 metri s.l.m..
Gli alberi in stato di dormienza tollerano molto il freddo ma possono andare soggetti alle gelate primaverile in fase di nuova vegetazione.
Preferiscono suoli umidi ma non impregnato d’acqua crescono bene in terreni argillosi pesanti. Le piante sono molto tolleranti all’ombra, soprattutto quando sono giovani.
Pianta intollerante all’inquinamento atmosferico che, dal punto di vista pedologico, preferisce suoli leggermente acidi fino a un pH di circa 5. Inoltre preferisce crescere su pendii esposti a nord.
Per l’impianto di questa specie si consiglia di mettere le giovani piantine al riparo di alberi madri ed in piena ombra per proteggerli dalle gelate.
Gli alberi dovrebbero essere piantati nelle loro posizioni permanenti quando sono piuttosto piccoli, tra i 30 ei 90 cm di altezza. È una specie, inoltre, che tende ad ibridarsi con altre specie dello stesso genere.
La propagazione avviene per seme. La semina va effettuata a fine inverno in serra o all’aperto all’inizio della primavera. La germinazione è spesso scarsa, di solito richiede circa 6 – 8 settimane. Si dice che la stratificazione produca una germinazione più uniforme, quindi è consigliabile seminare il seme in semenzaio non riscaldato non appena è maturo in autunno.
Il seme rimane vitale fino a 5 anni se ben conservato.
Le giovani piantine vanno poi poste in singoli vasi dove dovranno accrescersi per il primo inverno ed essere trapiantate in pieno campo in tarda primavera o all’inizio dell’estate, dopo le ultime gelate previste.
In alternativa, se si dispone di seme sufficiente, è possibile seminare in semenzaio all’aperto.
Usi e Tradizioni –
L’Abies fargesii, denominato in cinese 巴山冷杉, è un albero utilizzato nelle costruzioni e per la polpa nella fabbricazione della carta.
Essendo il più comune degli abeti originari della Cina occidentale, è sempre stato particolarmente sfruttato per il suo legno; quest’ultimo viene utilizzato in edilizia e falegnameria e nell’industria cartaria. È comunemente coltivato anche in orti e giardini botanici europei e americani, come specie ornamentale.
Il legno, se di alta qualità, viene utilizzato in edilizia (principalmente pavimenti interni, intelaiature e falegnameria), altrimenti viene utilizzato, come detto, nell’industria della pasta di carta.
Questa specie, dal punto di vista ecologico, con un areale molto vasto (circa 45.000 km²), e una presenza molto comune, non è classificata ancora tra le specie a rischio di estinzione nella Lista rossa IUCN. Tuttavia, a causa dello sfruttamento intensivo, quest’ultimo è stato attualmente regolamentato.
Modalità di Preparazione –
L’Abies fargesii è un abete molto comune in Cina ed utilizzato da tempo sia per la legna che nell’industria cartaria.
Non sono invece noti utilizzi di tipo alimentare o medicinale.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
– https://repo.rbge.org.uk/image_server.php?kind=1500&path_base64=L2l0ZW1faW1hZ2VzL2FjY2Vzc2lvbnMvMTkvNzkvNTEvMjkvQS9QaG90b181OTQyN2U3ZWI2ODNlLmpwZw==
– http://sweetgum.nybg.org/images3/3572/183/00621830.jpg
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.