Alcol 2-feniletilico

Alcol 2-feniletilico

L’alcol 2-feniletilico, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: 2-feniletanolo è un composto organico avente formula bruta o molecolare: C8H10O.
L’alcol 2-feniletilico è un composto organico che ha all’interno della sua struttura molecolare un anello aromatico.
Questa sostanza, dal punto di vista fisico, si presenta come un liquido incolore, spesso associato ad oli essenziali prodotti da molti vegetali tra cui la rosa, la menta piperita, il giacinto, i fiori d’arancio.
Per la presenza nella sua molecola di un gruppo alcolico polare -OH questo alcol è debolmente solubile in acqua (2 mL/100 mL H2O), mentre risulta perfettamente solubile in etanolo e dietiletere.
L’alcol 2-feniletilico è contenuto in essenza che sono spesso usate in profumeria per ottenere diversi prodotti come profumi, saponi e detergenti profumati, in quanto conferisce a queste un notevole odore di rosa; in particolare nel sapone l’alcol feniletilico viene utilizzato per regolarne il pH.
Inoltre viene utilizzato come aroma additivo nelle sigarette.
L’alcol 2-feniletilico possiede proprietà antisettiche ad uso topico e viene usato spesso in combinazione con il fenossietanolo (50 e 50) o in sostituzione dello stesso.

Non è classificato come conservante ma si usa principalmente come antimicrobico.
L’alcol 2-feniletilico, oltre che essere presente ed estraibile in natura, può essere sintetizzato. Tra le varie procedure esiste il metodo del reattivo di Grignard che vede la reazione tra un fenilmagnesio alogenuro (Ph-Mg-X) ed ossido di etilene e successiva acidificazione, oppure tramite l’idratazione stereospecifica dello stirene, o ancora mediante la Reazione di Friedel-Crafts di sostituzione elettrofila sull’anello aromatico. Infine la molecola può anche essere ottenuta sfruttando il metabolismo di Saccharomyces cerevisiae, lievito in grado di convertire L-fenilalanina in feniletanolo.

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