Milvus migrans
Milvus migrans
Il nibbio bruno (Milvus migrans Boddaert, 1783) è un uccello rapace appartenente alla famiglia degli Accipitridae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Sottoregno Eumetazoa,
Superphylum Deuterostomia,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Superclasse Tetrapoda,
Classe Aves,
Sottoclasse Neornithes,
Ordine Accipitriformes,
Famiglia Accipitridae,
Sottofamiglia Buteoninae,
Genere Milvus,
Specie M. migrans.
Sono sinonimi i termini:
– Falco migrans Boddaert, 1783;
– Milvus ater;
– Milvus lineatus,Gray, JE, 1831;
– Milvus melanotis;
– Milvus migrans affinis, Gould, 1838.
All’interno di questa specie si riconoscono alcune sottospecie:
– M. m. migrans, Boddaert, 1783: Nibbio bruno europeo – Presente nell’Europa centrale, meridionale e orientale, nonché nel Maghreb dell’Africa nordoccidentale, a Tien Shan e dal sud al nord-ovest del Pakistan. Sverna nell’Africa sub sahariana. Si distingue per la testa biancastra.
– M. m. lineatus, J. E. Gray, 1831: Nibbio bruno – Presente in Siberia, nell’aria dell’Himalaya, a Nord dell’ India, Nord Indocina, Sud Cina e in Giappone. Gli uccelli dell’entroterra settentrionale migrano in inverno verso la costa Est del Golfo Persico e dell’Asia meridionale. Morfologicamente si distingue per la presenza di una macchia carpale chiara più grande.
– M. m. govinda, Sykes, 1832: Piccolo aquilone indiano – Presente nel Pakistan orientale ad est, attraverso l’India tropicale e lo Sri Lanka, fino all’Indocina e alla penisola malese. Subspecie residente che può essere visto volteggiare e impennare nelle aree urbane; è facilmente distinguibile per la presenza della coda biforcuta poco profonda.
– M.m. affinis, Gould, 1838: Nibbio coda forcuta – Presente nell’isola di Sulawesi e forse Piccole Isole della Sonda; presente anche in Papua Nuova Guinea eccetto che nelle montagne e nel NE ed E Australia.
– M m. formosanus, Kuroda, 1920: Aquilone taiwanese – Presente in Taiwan e Hainan e residente.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il nibbio bruno è un uccello che, anche per la presenza di sottospecie, è presente in un vasto areale che comprende: Europa, Asia, Africa e Australia. Le popolazioni delle zone temperate tendono ad essere migratorie mentre quelle tropicali sono residenti. Gli uccelli europei e dell’Asia centrale sono migratori, si spostano in inverno ai tropici, quelli delle regioni più calde sono residenti.
In Europa, Il nibbio bruno, da marzo a ottobre si può incontrare in quasi tutto il continente.
Sull’intero arco alpino è presente fino a circa 1200 metri.
Il suo habitat preferito è quello dei paesaggi aperti con alberi nelle vicinanze di specchi d’acqua.
Descrizione –
Il Milvus migrans è un rapace con una lunghezza totale di 55-60 cm, un’apertura alare di 150-170 cm, per un peso che oscilla tra 600 e 930 grammi, con un dimorfismo sessuale non evidente ma con le femmine normalmente più grosse del maschio.
Ha un corpo slanciato, con piumaggio di colore marrone, inferiormente più chiaro, tendente al bruno-rossiccio; nei giovani è simile agli adulti, ma più chiaro, e opaco con molte striature longitudinali scure.
Presenta un becco breve, adunco, di colore nero superiormente, giallo-nerastro inferiormente, con cera gialla.
La testa è di colore -bruna, più chiara del corpo con striature scure.
Gli occhi hanno l’iride bruno-rossiccia, negli adulti o grigia-bruna nei giovani.
Le ali sono lunghe, arcuate ed in volo leggermente piegate verso il basso.
Presenta una coda lunga, tondeggiante, intaccata e barrata di scuro che viene usata come timone.
Le zampe sono relativamente brevi, giallastre, con unghie nere-grigiastre.
Le uova sono molto grandi e bianche con pigmenti aranciati.
La voce, piuttosto melodiosa, è composta da una serie di trilli “quin-chichichi”.
Il volo è lento, battuto profondamente e planato, anche circolarmente sfruttando spesso le correnti termiche ascensionali.
Il nibbio bruno, in libertà, può arrivare all’età di 20 anni.
Biologia –
Il Milvus migrans ha un periodo di riproduzione che va da aprile a giugno.
Il nido viene costruito su vecchi alberi in un ambiente alto con rami secchi ed ha un diametro di 50 – 100 cm; viene ovattato con erba, fogliame, pelliccia e pelo.
La femmina depone normalmente dalle due alle tre uova. Le uova vengono covate soprattutto dalle femmine per 30 – 35 giorni.
I giovani uccelli volano dopo 40 – 45 giorni.
Il maschio si occupa di insegnare ai piccoli rapaci a volare. La prole è nidicola e s’invola a 6-7 settimane. Una volta raggiunta la maturità sessuale vanno a cercare una femmina per fondare una nuova famiglia.
Ruolo Ecologico –
Il Milvus migrans è un rapace con abitudini prevalentemente diurne; può vivere solitario, in coppia o in piccoli gruppi.
La sua alimentazione è a base di pesci morti, piccoli uccelli, piccoli mammiferi, anfibi, rettili, insetti, carogne e rifiuti.
Questa specie secondo la IUCN è al momento a minima preoccupazione, tuttavia è minacciata da uccisioni illegali, diminuzione delle risorse trofiche. Molte colonie dipendono direttamente dalle risorse trofiche presenti nelle discariche a cielo aperto, la cui progressiva chiusura potrebbe avere un impatto negativo sulla popolazione nidificante in Italia.
Tuttavia è di gran lunga il rapace più diffuso al mondo.
Tra le misure di conservazione si ricorda che è elencato in Allegato I della Direttiva Uccelli (79/409/CEE). Specie oggetto di tutela secondo l’Articolo 2 della Legge 157/92.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.