Casmogamia
Casmogamia
In botanica, con il termine casmogamia, proveniente dal greco χάσμη “apertura” e γάμος “nozze”, è il fenomeno dell’apertura dei fiori che rende possibile la loro impollinazione e conseguente fecondazione incrociata (allogamia, staurogamia).
In alcuni rari casi in cui i fiori rimangono chiusi (come nella cleistogamia) la fecondazione non può essere che diretta (autogamia).
La casmogamia risponde alla legge fondamentale della biologia per cui la prole da riproduzione incrociata è sotto tutti gli aspetti migliore di quella da riproduzione diretta; i fiori che nella maggioranza dei casi sono ermafroditi si aprono per dar modo agli agenti trasportatori del polline (vento, animali, ecc.) di compiere il loro ufficio, e nel caso d’impollinazione zoofila i fiori casmogami attraggono l’attenzione degli animali pronubi con la loro vistosità, con i colori che sfoggiano, con gli odori che emanano (funzione vessillare o di richiamo).
In alcuni casi, tuttavia, quando si presentano, eccezionalmente, piante che portano fiori casmogami e fiori cleistogami, questi ultimi producono semi migliori e più abbondanti.