Ichthyaetus melanocephalus
Ichthyaetus melanocephalus
Il gabbiano corallino (Ichthyaetus melanocephalus Temminck, 1820) è un uccello appartenente alla famiglia dei Laridae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Aves,
Ordine Charadriiformes,
Sottordine Lari,
Famiglia Laridae,
Genere Ichthyaetus,
Specie I. melanocephalus.
È sinonimo il termine:
– Larus melanocephalus Temminck, 1820.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il gabbiano corallino è un uccello è un uccello tipicamente costiero e marino che vive in tutta Europa (Islanda esclusa), nel Mar Mediterraneo, nel Nord Africa (Marocco, Egitto etc.) nel Vicino Oriente (Israele, Libano, Siria). Lo si ritrova anche in Iran, Kazakistan, Mauritania, Turchia e Azerbaigian. È di passo nella Penisola Arabica, in Kenya, Sudan, Senegal e Gambia, e anche in Finlandia e Norvegia.
L’areale, sia di nidificazione che di svernamento, di questo volatile si è ampliato nei tempi recenti, dapprima verso oriente e in seguito verso nord e verso occidente rispetto al suo areale originario, tanto che oggi sono presenti significative popolazioni svernanti nel sud dell’Inghilterra (alcuni esemplari addirittura nidificanti) e nei Paesi Bassi.
In Italia è molto diffuso soprattutto come svernante e con una consistente popolazione nidificante sul delta del Po.
Descrizione –
Il gabbiano corallino è un uccello di dimensioni medio – grandi, con una lunghezza di 35-39 cm, un’apertura alare di 80-103 cm, per un peso che oscilla tra 215 e 340 gr.
Sia il maschio che la femmina in abito nuziale hanno identica livrea che è caratterizzat da una colorazione prevalentemente bianca, cappuccio nero esteso fino al collo, dorso e ali grigio tenue, becco e zampe rossi; è presente un evidente anello perioculare bianco, interrotto anteriormente e posteriormente all’occhio.
Quando questo uccello non è nel periodo riproduttivo il cappuccio nero scompare; ne rimangono poche tracce, soprattutto dietro l’occhio, e alcune sfumature poco visibili sul capo.
I giovani hanno una colorazione bianca, in particolar modo nella parte inferiore, con ampie zone marroni, grigie e nere; becco e zampe sono marrone nerastri.
Questo uccello impiega due anni per raggiungere la maturità. Gli uccelli del primo anno hanno una fascia terminale nera della coda e più aree nere nelle ali superiori, ma hanno le ali di colore meno intenso.
Biologia –
L’ Ichthyaetus melanocephalus si riproduce in colonie in grandi canneti o paludi, o su isole nei laghi; dove la sua popolazione è piccola, nidifica in colonie di gabbiani comuni (Chroicocephalus ridibundus).
Costruisce il nido a terra sugli isolotti delle lagune, lungo i litorali sabbiosi e sulle barene, utilizzando alghe ed altro materiale vegetale.
Ha abitudini gregarie in ogni periodo dell’anno e durante la nidificazione si riunisce in colonie più o meno numerose.
Ruolo Ecologico –
L’Ichthyaetus melanocephalus non ha sottospecie, ed è quindi una specie monotipica.
Questo gabbiano ha un volo agile, cammina abbastanza bene e si posa volentieri sull’acqua. Non è una specie pelagica, ed è raramente avvistata in mare lontano dalle coste; inoltre è una specie rumorosa, specialmente nelle colonie.
Si ciba di Pesci catturati autonomamente o scartati dai pescherecci, di Crostacei, Molluschi, Insetti acquatici e loro larve, sostanze organiche rinvenute sull’acqua.
La sua dieta alimentare è abbastanza onnivora nutrendosi di pesce, vermi, scarti, insetti, frattaglie e carogne.
L’Ichthyaetus melanocephalus è una delle specie a cui si applica l’ Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori afro-eurasiatici (AEWA).
Secondo la IUCN la popolazione di questo volatile è al momento stabile e quindi a minima preoccupazione.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.