Vitamina N
Vitamina N
L’acido lipoico o acido tiottico, noto anche come Vitamina N è un acido organico il cui termine nella nomenclatura IUPAC è: acido (R)-5-(1,2-ditiolano-3-il)pentanoico.
L’acido lipoico fu isolato per la prima volta nel 1951 da estratti di fegato, dai due biochimici americani L. J. Reed e I. C. Gunsalus che riuscirono a ottenere solo pochi mg partendo da grandi quantità di fegato.
L’acido lipoico è una molecola anfipatica di piccole dimensioni, formata di otto atomi di carbonio, due di ossigeno nel gruppo carbossilico e due di zolfo. In natura esiste sotto due forme, come disolfuro ciclico (forma ossidata) o come catena aperta con il nome di acido diidrolipoico, che mostra due gruppi sulfidrilici in posizione 6 e 8. Le due forme sono però facilmente interconvertibili tramite reazioni di ossido riduzione. L’acido lipoico partecipa a diversi meccanismi antiossidativi quali la riduzione del glutatione (GSH) e dell’acido ascorbico. La vitamina C ridotta riattiva la vitamina E ossidata (cromanossil radicale) riducendola a tocoferolo (vitamina E attiva).
L’acido alfa lipoico può andare incontro sia a reazioni di ossidoriduzione, sia fungere da trasportatore di elettroni o di gruppi acetilici. È altamente assorbibile attraverso la membrana cellulare, svolgendo la sua azione antiossidante all’interno e a all’esterno della cellula.
Dal punto di vista biochimico, inoltre, l’acido lipoico è un cofattore di numerosi enzimi che intervengono nella decarbossilazione ossidativa del piruvato e di altri chetoacidi, venendovi continuamente rigenerato. Svolge un ruolo importante anche nel controllo del glucosio e nella prevenzione di patologie come la cataratta e l’ictus.
Inoltre l’acido lipoico è un nutriente lipidico con forte potere antiossidante (supporta anche la rigenerazione dell’Acido Ascorbico, ovvero della Vitamina C) e con una certa versatilità poiché presenta la caratteristica di essere sia liposolubile, che idrosolubile. L’acido lipoico migliora inoltre il trasporto di glucosio all’interno delle cellule, tenendo in equilibrio o ristabilendo i suoi giusti valori a livello ematico, ed agevola la velocità e la funzionalità della comunicazione nervosa; infine risulta di aiuto nel caso di cataratta, rigenerando il Glutatione, antiossidante presente nel fluido oculare.
L’acido lipoico è contenuto in alimenti come: carne rossa, fegato, patate, verdura (broccoli, lattuga, spinaci).
Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.