Parco nazionale di Yosemite
Parco nazionale di Yosemite
Il parco nazionale di Yosemite, il cui Codice WDPA è: 975, è un’area naturale protetta degli Stati Uniti che si trova nello Stato della California, nella catena montuosa della Sierra Nevada, tra le contee di Mariposa e Tuolumne, all’interno della Yosemite Valley.
Questo parco copre un’area pari a 308.073 ettari (3.081 km²) e arriva a raggiungere a ovest la catena della Sierra Nevada.
In questo parco circa l’89% del territorio è considerato ancora allo stato selvaggio, cioè un’area dove l’apporto delle modifiche da parte dell’uomo è minimo; la geologia dell’area di Yosemite è caratterizzata da rocce granitiche e rimanenti di rocce più antiche.
Il parco nazionale di Yosemite è uno dei parchi più frequentati degli Stati Uniti, visitato ogni anno da più di 5 milioni di persone, per via della ricchezza delle sue straordinarie bellezze naturali, costellato di altissime rupi, cascate spettacolari, alberi giganti e torrenti.
Nel 1984, il parco nazionale di Yosemite è stato designato come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per le sue spettacolari cime granitiche, le sue cascate, i ruscelli limpidi, le sequoie giganti ed in generale per la biodiversità.
Dal punto di vista geologico, circa 10 milioni di anni fa, la Sierra Nevada fu sollevata e poi si arrestò a formare i propri gentili pendii dell’ovest e i più infausti pendii ad est. L’innalzamento aumentò lo sprofondamento dei letti dei fiumi e dei torrenti, risultanti nella formazione di stretti canyon. Circa un milione di anni fa la neve ed il ghiaccio accumulati, formarono ghiacciai all’altezza delle cime alpine che invece si spostarono verso le valli dei fiumi. La robustezza del ghiaccio della valle del Yosemite deve aver raggiunto 1200 m durante il primo periodo glaciale. Il movimento verso valle delle masse di ghiaccio tagliò e scolpì la valle a forma di U, caratteristica che attrae oggi così tanti visitatori per la vista del suo fantastico scenario.
Flora –
Nel parco nazionale di Yosemite ci sono più di 1.500 tipi di piante a Yosemite e Sequoia e Kings Canyon, e per descriverle tutte ci vorrebbe un trattato.
Le specie vanno dai minuscoli licheni alle sequoie giganti, la flora in tutto il parco è simile, variando principalmente in base all’altitudine.
Le specie arboree originarie della regione sono costituite principalmente da conifere e latifoglie.
A quote più basse, i due pini più comuni che troverete sono il pino ponderosa e il pino Jeffrey (entrambi noti anche come “pini gialli”).
Il pino da zucchero cresce a quote leggermente più alte e può essere visto lungo molte escursioni. Questi pini producono grandi pigne, hanno aghi corti raggruppati in cinque e hanno una corteccia bruno-rossastra. I tronchi possono raggiungere un diametro di quasi 7 piedi e gli alberi maturi sfoggiano rami molto storti.
I pini trovati ad altitudini più elevate includono il lodgepole e la corteccia bianca. Il pino lodge, il pino più diffuso nel Nord America, raggruppa i suoi aghi a due a due; ha corteccia giallo-arancio e piccoli coni. Il pino di corteccia bianca raccoglie cinque aghi insieme e ha coni appiccicosi di colore viola. Questi pini tendono ad essere più piccoli e si trovano più vicini alla linea degli alberi.
Altre conifere presenti nel parco sono gli abeti.
Abeti rossi, con aghi corti che si arricciano e coni che vanno da 13 a 20 cm, si trovano ad altitudini comprese tra 1.800 e 2.700 m. Gli abeti bianchi, che si trovano ad altitudini inferiori da circa 1.050 a 2.400 metri, hanno aghi da 5 cm che crescono in torsioni dal ramo, corteccia grigiastra e coni da 7,5 a 12,5 cm. Gli animali selvatici spesso si rifugiano nelle ampie cavità vicino alla base di vecchi tronchi. Entrambi gli abeti crescono nelle foreste vicino al Glacier Point di Yosemite e nella regione alta lungo Tioga Road. Gli abeti bianchi possono essere visti sia nel canon Sequoia che nel Kings.
Alle altitudini più elevate (2.700-4.250 metri) si trovano i pini a coda di volpe, alberi nodosi che si sono adattati alla dura vita rocciosa delle cime.
Questo pino, come il pino dalla corteccia bianca, sembra rachitico e deformato, spesso con un tronco contorto e una cima appuntita e dall’aspetto morto. Le radici crescono sul granito e richiedono solo una breve stagione di crescita, consentendo all’albero di aggrapparsi a un’esistenza gelida.
La rara noce moscata della California assomiglia a un abete, con aghi singoli affilati, e può essere trovata lungo il Marble Fork Trail nel Sequoia National Park vicino a un torrente che scorre su lastre di marmo. Il cedro dell’incenso viene spesso confuso con le sequoie giganti, poiché entrambe hanno una corteccia rossastra che si sbriciola quasi al tatto. Ma un cedro incenso ha spruzzi piatti di fogliame che emettono un odore fragrante nella stagione calda e piccoli coni bruno-rossastri che ricordano il becco di un’anatra quando vengono aperti.
Il peso massimo indiscusso della flora dei parchi nazionali è la sequoia gigante. Quelli più piccoli possono essere difficili da identificare, ma non c’è dubbio che un albero maturo di 75 mteri risale a 2000 o 3000 anni fa. Questi alberi crescono fino a un’altezza di 95 metri, pesano 1,2 milioni di chili e possono avere una base di 12 mteri di diametro. I rami degli alberi possono raggiungere 2,4 metri di diametro. Gli alberi sono spogli fino a circa 30-45 metri di altezza e poi germogliano rami. La corteccia, naturalmente resistente al fuoco, varia da 10 a 61 cm di spessore. Questi alberi resistono alla decomposizione e producono piccoli coni abbondanti con centinaia di semi delle dimensioni di fiocchi d’avena. È interessante notare che ci vuole un fuoco per asciugare i coni abbastanza da rilasciare i semi.
Le sequoie giganti possono essere trovate ad altitudini comprese tra 1.500 e 2.300 metri Ovviamente, il posto migliore per vedere questi alberi è nei parchi nazionali di Sequoia e Kings Canyon. I grandi stand di Giant Forest e Grant Grove offrono fantastici esempi di sequoie giganti facilmente accessibili e ci sono altri boschetti, accessibili a piedi, sparsi in tutto il parco. Yosemite ha tre bancarelle di sequoie giganti: il Mariposa Grove vicino a Wawona e i più piccoli boschi di Tuolumne e Merced vicino all’ingresso Big Oak Flat.
Le latifoglie della zona includono la quercia nera della California, che cresce a quote più basse in entrambi i parchi. La corteccia da grigio scuro a nera di questi alberi è caratteristica. Producono anche ghiande e possono raggiungere un’altezza di 23 metri. La quercia blu perde le foglie in autunno e può essere trovata ai piedi delle alture da 300 a 1.500 metri. Le foglie sempreverdi segnano la quercia viva del canyon, l’altra quercia comune nella regione.
Il corniolo del Pacifico produce fioriture con fiori verde-biancastri ogni primavera. Il tremante pioppo ha una corteccia bianca sottilissima e un esercito di piccole foglie che frusciano al minimo
I fiori di campo producono una vasta gamma di colori durante la primavera e l’estate, mentre fanno capolino da crepe e fessure o da campi e prati in moquette. La stagione della fioritura inizia a febbraio nelle pianure, e dura fino all’inizio dell’autunno nella regione alta. L’elenco dei fiori selvatici trovati in questi parchi è intimidatorio e comprende più di 50 specie, alcune delle quali sono descritte di seguito.
Spruzzato sui prati e lungo le colline si trova un fiore di lavanda, il lupino. È facilmente riconoscibile dalle sue foglie palmate, foglie che provengono da un punto centrale come le dita di una mano. Se cercate fioriture lungo i fondovalle e nella regione di Wawona dello Yosemite, vedrete anche la pastinaca di mucca: fiori dalle sfumature bluastre posti su steli sottili, con foglie quasi felci. I fiori a forma di freccia della pastinaca di mucca assomigliano a violette a distanza, ma un esame più attento rivela una cima a forma di ombrello e un gambo senza foglie. Le grandi fioriture dal blu al viola che spuntano tra foglie alte e strette sono iris selvatiche. Nella regione di Wawona dello Yosemite, si possono intravedere le miserie delle montagne, ciuffi di piccoli fiori bianchi in cima a soffici foglie che sembrano aghi di pino; l’addio alla primavera, infine, è un bizzarro fiore rosato con quattro petali grandi e fragili e foglie piccole e sottili.
Nel parco nazionale di Yosemite si possono osservare anche i fiori di scimmia, euforbia vistosa e achillea a queste quote. Il fiore della scimmia è uno dei fiori più luminosi della natura, che va dal blu al viola, rosa e arancione, e si vede lungo i ruscelli e ad alta quota nel terreno ghiaioso. I petali sono costituiti da fiori a due labbra che le persone più fantasiose dicono assomigliano al volto sorridente di una scimmia. Il vistoso euforbia cresce nei prati e nelle radure dei boschi. Queste piante robuste hanno grandi foglie di forma ovale e steli pieni di una linfa lattiginosa velenosa. In estate compaiono mazzi colorati di minuscoli fiori a cinque petali; in seguito i baccelli di euforbia scoppiarono, rilasciando un ciuffo di semi setosi da disperdere al vento. Crescendo fino a quasi 1 metro di altezza, l’achillea fiorisce come un ampio grappolo piatto di fiori bianchi (occasionalmente rosa) con un aroma pungente. Era usato dai nativi americani come erba curativa, una bevanda per curare l’indigestione e per ridurre la febbre. Oggi il fiore essiccato è comunemente visto in pot-pourri.
Di notte potete cercare l’enotera: i suoi fiori a quattro petali si aprono al tramonto e appassiscono al mattino e vengono impollinati dalle falene. I fiori vanno dal bianco al giallo e al rosa e hanno un dolce profumo di limone; gli steli possono raggiungere 1,8 metri.
Uno degli ultimi fiori della stagione è la verga d’oro dei prati, che appare a fine estate e in autunno. La pianta cresce in lunghi steli, con foglie strette che sporgono lungo tutto questo, e può essere sormontata da una macchia gialla che ricorda una piuma. La verga d’oro era usata dagli indiani d’America per curare tutti i tipi di disturbi.
Nelle foreste troverai le zampe della fica e la pianta della neve all’ombra, e il lupino, il giglio mariposa e la viola di montagna al sole. La pianta della neve ha un gambo rosso o arancione fiammeggiante, mentre le zampe della fica hanno foglie piccole e sfocate e fiori delicati che si raggruppano per assomigliare alla forma della zampa di un gatto. Il giglio mariposa, che fiorisce sotto i pini in Yosemite, prende il nome dalla parola spagnola per farfalla, a cui si dice assomigli. I fiori sono costituiti da tre petali bianchi come la neve con macchie scure alla base; i lunghi steli conferiscono ai fiori un aspetto fluttuante. Gli indiani d’America arrostivano i bulbi di questi fiori per mangiarli.
Ad altitudini più elevate e più fresche, abbondano numerose fioriture sottili. L’acetosella ha foglie a forma di giglio, con grappoli di piccoli fiori rosa non più grandi della punta di un’unghia. Il phlox diffuso ha foglie appuntite che sporgono come spine e fiori larghi e piatti in cima. Il prato penstemon produce un gruppo di fiori rosa brillante in cima a un unico gambo sottile. I fiori sono disposti come trombe, puntando in ogni direzione.
Un fiore preferito dei colibrì, l’aquilegia, cresce nei prati e sgorga dalle fessure rocciose. Sembra piuttosto fragile, con foglie cespugliose raggruppate alla base di steli nudi che producono fiori cadenti. Il colore può variare, ma cerca cinque petali che si estendono all’indietro in un lungo tubo appuntito.
Una delle tante piante presenti nei parchi è l’azalea selvatica. Queste piante assomigliano ai loro cugini domestici e sono spesso le prime a proclamare l’arrivo della primavera, con un’abbondanza di colori vivaci. La Sierra presenta una sola varietà: l’azalea occidentale, un arbusto basso con foglie lisce e di colore verde intenso.
Il trifoglio dell’orso è un arbusto a crescita bassa con foglie appiccicose e un odore pungente, che si trova nell’area di Lodgepole di Sequoia e ad altitudini comprese tra 2.100 e 2.400 metri.
La mariposa manzanita, con la sua corteccia liscia dal rosso al viola e le foglie ovali delle dimensioni di una moneta, fiorisce tutto l’anno ed è solo un tipo di manzanita comune in questa regione. La mariposa manzanita produce piccoli grappoli di fiori bianchi e rosa.
Se guardate in alto, tra le querce, cercate un ciuffo di cespuglio verde che sembra crescere dai rami. Questo è il vischio. Nonostante il suo fascino vacanziero, è un parassita più che un arbusto, cresce in mazzi verdi in alto sulle cime degli alberi e succhia il nutrimento da querce e altri alberi. Un altro parassita è la quercia velenosa, prevalente sotto i 1.500 metri. Guarda un arbusto con grappoli lucidi a tre foglie e bacche bianche. In inverno, i gambi della quercia velenosa sono spogli e molto difficili da riconoscere, quindi stai alla larga da boschetti che assomigliano a bastoncini conficcati nel terreno.
Fauna –
Pensa ai parchi come a uno zoo naturale. Non ci sono gabbie, né habitat artificiali, solo ampi spazi aperti con spazio sufficiente per oltre 200 specie di mammiferi e uccelli, alcuni dei quali sono descritti di seguito.
La Sierra Nevada è il paradiso del birdwatching. Ogni anno, 135 specie visitano da sole la Yosemite Valley. I più preziosi amici pennuti della zona includono il grande gufo cornuto, il falco pellegrino e il condor della California, che mandano in estasi ornitologica gli osservatori di uccelli.
È più probabile che tu senta il grande gufo cornuto che vederne uno. I suoi fischi suonano come un sonar, ma poiché è notturno, è difficile da individuare. Se ti capita di sentirlo, prova a localizzare prima il suo ramo e poi l’uccello: ha grandi ciuffi di piume vicino ad entrambe le orecchie. Ma non scoraggiarti se cerchi invano: questi uccelli sono grandi ventriloqui. Avrai più fortuna osservando una coppia di falchi pellegrini nidificanti su El Capitan o Glacier Point, anche se avrai bisogno di un binocolo. Ormai da diversi anni, un certo numero di coppie ha fatto di questo asilo nido personale, covando e allevando i propri piccoli su sporgenze strette prima di iniziare l’istruzione di volo. Una delle quattro specie di falco nel parco, il falco pellegrino è contrassegnato da un cappuccio di piume scure dalla testa alla schiena, in contrasto con quelle più chiare sotto. Questo uccello è un mago in volo, raggiungendo velocità fino a oltre 300 Km/ora, a metà immersione. È stato recentemente rimosso dall’elenco delle specie in via di estinzione.
Ancora in pericolo è il condor della California, il più grande uccello terrestre del Nord America, con un’apertura alare di 9 piedi. Gli uccelli sono in grado di planare per 10 miglia alla volta senza battere le ali. Una vista acuta consente loro di individuare la carcassa di un animale morto a chilometri di distanza. Il loro numero è sceso sotto i 40 nel 1975, a causa dell’uso di pesticidi e della perdita di habitat per l’edilizia. Una coppia di condor può allevare solo un giovane ogni 2 anni. Negli anni ’80, gli uccelli rimanenti furono catturati e collocati negli zoo, dove i giovani venivano allevati a mano. Poi alcuni degli uccelli adolescenti sono stati rilasciati in natura e sono stati visti occasionalmente nel Kings Canyon. Oggi esistono circa 200 condor della California allo stato selvatico.
Sia nello Yosemite che nel Sequoia & Kings Canyon, gli uccelli che è più probabile vedere sono il pettirosso americano, la ghiandaia di Steller, il picchio delle ghiande, lo sfarfallio settentrionale, il piccione dalla coda a fascia, due varietà di merlo, passero, veloce, merlo acquaiolo americano, cintura martin pescatore, anatra, silvia, rampicante bruno, cincia di montagna e picchio muratore petto rosso e petto bianco. La Yosemite Valley è un ottimo posto per vedere molte di queste specie perché il suo ambiente include corsi d’acqua, fiumi, foreste e praterie, spesso nello spazio di un isolato cittadino. Una passeggiata ovunque lungo il fiume Merced dovrebbe portarti a una distanza visiva da tutti questi uccelli, i cui habitat includono l’acqua, i prati e le foreste adiacenti.
Un petto rosso-arancio distingue facilmente il pettirosso americano. Questi sono gli stessi uccelli che puoi vedere a casa in gran parte del Nord America, nei sobborghi e nei cortili, che costruiscono nidi a forma di coppa sui davanzali delle finestre o sui bordi degli edifici. Prima che l’uccello si adattasse alla vita urbana, preferiva un habitat boschivo. È stato a lungo considerato un presagio di primavera, ma in realtà alcuni di questi uccelli restano lì tutto l’anno. La ghiandaia di Steller è uno degli uccelli più fastidiosi della natura. Imperterrito dagli umani, è un mendicante audace, che atterra sui tavoli da picnic e altrove vicino al cibo, mentre si scatena uno stridio che potrebbe svegliare i morti. La ghiandaia di Steller è blu brillante, con una testa scura e una cresta prominente. Questo uccello è anche capace di un bellissimo gorgheggio morbido.
Come la ghiandaia di Steller, è probabile che tu senta il picchio prima di vederlo: ascolta il suo metodico rata-tat-tat. I picchi possono anche emettere una chiamata sorprendente che suona come “wack-up”. I picchi si distinguono per i segni in bianco e nero e una corona rossa, con un po ‘occasionale di giallo. Lo sfarfallio del nord è anche un picchio: cerca un uccello dalle piume marroni aggrappato al lato di un albero. Le sue ali hanno una sfumatura rossastra e sfoggia i baffi rossi. Questo uccello preferisce nutrirsi a terra, dove cerca le formiche. I piccioni dalla coda a fascia sono simili ai loro cugini che abitano in città ma preferiscono gli alberi ad alto fusto agli edifici.
Nelle praterie, probabilmente vedrai passeri, il becco dalla testa nera, il raro tanager occidentale – un uccello con piume fluorescenti – e due varietà di merlo. Il merlo del birraio e il merlo dalle ali rosse abitano entrambi qui. I merli di birra nidificano sugli alberi, mentre i loro parenti dalle ali rosse preferiscono aree leggermente paludose. I maschi dalle ali rosse hanno macchie rosse distintive sulle ali. Il merlo del birraio è, beh, nero e le femmine di entrambe le varietà sono scialbe rispetto ai maschi. I passeri sono piccoli uccelli canori, striati da piume marroni e con becchi a forma di cono. I loro bambini lasciano il nido 10 giorni dopo la nascita. Il grosbeak dalla testa nera ha segni neri, bianchi e arancioni e un caratteristico becco utilizzato per spaccare i semi. Il suo gorgheggio dolce e lirico è musica rispetto a quelli degli altri abitanti della valle, e questo uccello è considerato un sicuro segno di primavera. Il tanager occidentale facile da individuare è di colore giallo brillante con una testa rosso-arancio ed è frequentemente osservato nella Yosemite Valley durante la primavera e l’estate.
Se sei vicino all’acqua in movimento, potresti cercare mestoli americani, martin pescatori con cintura, anatre e warblers. Il mestolo americano si distingue più per le sue acrobazie in volo che per il suo colore anonimo. L’uccello vola a capofitto nel fiume per camminare a monte lungo il fondo, aggrappandosi alle rocce in cerca di cibo. Il martin pescatore con cintura è un uccello blu molto visibile che vola basso sull’acqua in cerca di prede. Potresti vederlo appollaiato sopra l’acqua, aggrappato a rami e sottobosco e tenendo d’occhio insetti e pesci. Ha una fascia rossastra sul petto e una cresta evidente in alto. Il richiamo del martin pescatore è distintivo: forte, tintinnante e ticchettante. I Warblers sono spesso chiamati le farfalle del mondo degli uccelli. Sono piccoli, dai colori vivaci e si muovono con una facilità che sfida la gravità. Contrariamente al loro nome, i warblers sono cantanti indistinti, ma sono bravissimi a collezionare insetti.
Nelle foreste vivono rampicanti bruni, cince di montagna e picchi muratori dal petto rosso e bianco. Il rampicante marrone è difficile da individuare a causa delle piume mimetiche che lo mascherano tra i tronchi degli alberi. Piccolo, con un becco sottile e ricurvo, il rampicante di solito inizia a cercare insetti alla base di un albero e si fa strada verso l’alto, aggrappandosi alla corteccia con artigli affilati come rasoi. La cinciallegra di montagna è un altro uccello canoro con una deliziosa melodia che suona come “chickadee-dee-dee”. Questi piccoli, amichevoli uccelli iperattivi hanno berretti e bavaglini scuri, un dorso grigio o marrone e un caratteristico sopracciglio bianco. Nidificano nei buchi dei picchi o in altri piccoli alberi. I picchi muratori sono gli uccelli che vedrai camminare a capofitto lungo un tronco d’albero – non è un’impresa semplice. Chiamati anche uccelli capovolti, le versioni dal petto rosso e dal petto bianco sono opportunamente descritte dai loro nomi. Sono parziali a buchi di picchio abbandonati.
E non dimentichiamo il rondone, che si trova quasi sempre in volo sopra la Yosemite Valley. Questi uccelli trascorrono più tempo in volo rispetto a qualsiasi altro uccello terrestre. Quando si fermano, si aggrappano alle superfici verticali perché i loro piedini non sono adatti ai posatoi. Guarda in alto per vedere i rondoni che volano tra le grandi pareti di granito di Yosemite. Entrambi i sessi si assomigliano ei colori vanno dai grigi e marroni grigi al bianco e nero.
Nella regione di Wawona, a sud della Yosemite Valley, troverai il bushtit e wrentit, scrub jay, California thrasher, yellow warbler, lesser goldfinch, barn swallow e ash-throated e rari pigliamosche di salice. Il warbler giallo è la versione più colorata del warbler descritto sopra. Le rondini sono uccelli dall’aspetto aerodinamico con ali lunghe e appuntite. Veloci in volo, mangiano e bevono al volo. Tutti sono migratori e alcuni viaggiano per migliaia di miglia ai Tropici ogni inverno. I pigliamosche sono più conosciuti per le loro capacità di caccia agli insetti che per i segni distintivi. Il pigliamosche del salice è una specie minacciata e ha piumaggio grigio, marrone e oliva. Tutti i pigliamosche sono molto territoriali. I cardellini, a volte indicati come canarini selvatici, sono uccelli gregari, con colori vivaci e canti allegri.
I bushtit trascorrono la maggior parte dell’anno in stormi di circa 20 persone, cinguettandosi costantemente l’un l’altro con un leggero richiamo lisp. Questi volatori acrobatici sono piccoli uccelli grigiastri con banconote minuscole. Le Scritture sono uccelli segreti, difficili da vedere ma facili da sentire. Raramente si avventurano lontano da casa e preferiscono vivere in chaparral o cespugli di macchia. Una volta accoppiati, formano coppie devote, potandosi e pavoneggiandosi costantemente a vicenda. Se visti vicini, assomigliano a una singola palla di peluria grigia. Il thrasher della California è una delle numerose specie di thrasher, che hanno tutte code lunghe e nidificano in boschetti bassi. Si nutrono per terra e sono cantanti abili, anche se non così importanti come i loro lontani cugini, il tordo beffardo e l’uccello gatto.
L’alto paese di Yosemite e Sequoia e Kings Canyon attira dozzine di altri uccelli, attratti dall’altitudine e dai prati di montagna, tra cui il junco dagli occhi scuri, il gheppio, il falco dalla coda rossa, il cervo assassino, il succhiasangue di Williamson, lo schiaccianoci di Clark e la pernice bianca.
I juncos, spesso indicati come snowbirds, sono visitatori comuni delle mangiatoie per uccelli. Piccoli e amichevoli, questi uccelli assomigliano al passero, che frequenta anche questa regione. Ma il junco dagli occhi scuri ha un becco rosa, ventre da bianco a bluastro e piume scure dalla corona lungo la schiena, e di solito può essere visto saltellare sul terreno in cerca di cibo. Il gheppio è la specie più piccola di falco. Come il falco, uccide le prede con un morso acuto al collo, al contrario dei falchi, che uccidono con i loro artigli affilati. Il falco dalla coda rossa, dotato di ali larghe e arrotondate e una coda a forma di ventaglio, vola senza sforzo, usando la sua vista acuta per scansionare l’area sottostante alla ricerca di prede. Il killdeer, chiamato per il suo richiamo acuto, è un artista, che spesso finge un’ala spezzata per tenere lontani gli intrusi quando si avventurano troppo vicino al suo nido. E non c’è da stupirsi: i nidi sono poco più di una depressione poco profonda nel terreno rivestita di ciottoli. I killdeer adulti hanno due bande nere sulla gola, mentre i pulcini ne hanno uno.
I sapsucker sono picchi specializzati che estraggono la linfa dagli alberi con le loro lingue a punta di pennello dopo aver praticato dei fori con i loro becchi. Mangiano anche insetti attratti dalla linfa. Il succhiasangue di Williamson ricorda molto lo sfarfallio del nord sopra descritto, meno i baffi rossi. Gli schiaccianoci sono cugini audaci della famiglia dei corvi. Gli schiaccianoci di Clark sono specializzati nell’estrarre semi dalle pigne e fanno delle foreste il loro terreno di calpestio. Alla fine dell’estate e in autunno, gli uccelli iniziano ad accumulare semi per l’inverno, mettendoli in un sacchetto sotto la lingua durante il trasporto sui pendii, dove fanno buchi nel terreno e seppelliscono il loro tesoro. Un singolo schiaccianoci può nascondere 30.000 semi. Più notevole è il fatto che ricordano dove è sepolto il bestiame dalla posizione dei punti di riferimento vicini, anche quando il terreno è coperto di neve. Lo schiaccianoci di Clark assomiglia a un corvo, con testa e corpo grigi e ali nere punteggiate di bianco.
Infine, la pernice bianca è un uccello unico, ben adattato al mutare delle stagioni nei climi freddi. Questi piccoli e robusti galli cedroni hanno piume marroni screziate in estate per mimetizzarli contro le cime rocciose dove vivono, ma le piume diventano di un bianco puro in inverno per abbinarsi alla neve. Come tutti i galli cedroni, le pernici bianche hanno le zampe piumate e in inverno anche i loro piedi sono coperti di piume. Durante la stagione degli amori primaverili, i maschi sfoggiano un vivace pettine rosso e si pavoneggiano in brevi voli mentre ridacchiano, il tutto per attirare un compagno.
Oltre agli uccelli di cui sopra, il pigliamosche di Hammond, il fringuello di Cassin, lo sfarfallio comune, il passero del pino, il passero scheggiante, il passero dalla corona bianca e la rondine verde-viola sono tutti prevalenti nella regione alta.
I mammiferi in questi parchi non sono visti così spesso come gli uccelli, ma per qualche motivo sono molto più divertenti da individuare. I più comuni sono il cervo mulo, il procione, lo scoiattolo, lo scoiattolo, la volpe, il coyote e l’orso nero. Ad altitudini più elevate, puoi anche vedere scoiattoli di terra di Belding e scoiattoli di Douglas, marmotte dal ventre giallo, pikas, martore, tassi, leoni di montagna, linci rosse, istrici, donnole dalla coda lunga, moffette a strisce e maculate e toporagno d’acqua settentrionale.
I cervi muli sono più frequentemente avvistati al pascolo nei prati all’alba e al tramonto. Anche se sembrano abbastanza gentili, i cervi muli dovrebbero essere trattati con la stessa riverenza accordata a qualsiasi animale selvatico: dai loro una cuccetta ampia e, naturalmente, evita di dar loro da mangiare. Molte lesioni sono state registrate contro gli esseri umani che tentano di avvicinarsi o nutrirli. Il cervo mulo prende il nome dalle sue grandi orecchie simili a muli e gli adulti possono pesare fino a 200 libbre, sopravvivendo su un mix di erbe, foglie, ramoscelli teneri ed erbe. I maschi coltivano le corna per l’uso durante la stagione degli amori. E no, non è vero che l’età di un cervo maschio può essere misurata contando i punti sulle sue corna.
Una varietà di membri della famiglia degli scoiattoli risiede in questa regione, inclusi scoiattoli e marmotte. Il più comune è lo scoiattolo grigio della California, spesso visto sugli alberi con il suo mantello grigio e la coda folta. Lo scoiattolo terrestre della California è un animale marrone con macchie bianche che preferisce vivere nelle tane. Il Sierra chickaree è uno scoiattolo arboricolo di colore rossastro che mastica le pigne e fa spesso un cigolio. Lo scoiattolo di Douglas, comune in Sequoia, è di colore da oliva a ruggine o grigio, con un ventre rossastro. Ad altitudini più elevate, lo scoiattolo di terra di Belding si distingue più facilmente quando è seduto: la sua postura eretta ricorda un paletto conficcato nel terreno. Ci sono almeno cinque diverse varietà di scoiattoli in questa regione. Più piccoli degli scoiattoli, sono veloci e amano chiacchierare, soprattutto quando rimproverano chi si avventura troppo vicino. Gli scoiattoli variano di colore dal marrone rossastro al grigio brunastro e tutte le varietà hanno quattro strisce che corrono per tutta la lunghezza della schiena.
Ad altitudini più elevate, troverai la marmotta di ventre giallo. Assomigliano alle marmotte, prendono regolarmente il sole e possono indurre i visitatori a credere di essere addomesticati. Loro non sono. Le marmotte adulte appaiono bruno-giallastre, pesano fino a 2,3 Kg, raggiungono i 38-46 metri di lunghezza, emettono uno stridulo acuto come avvertimento e vivono sotto i mucchi di roccia o le radici degli alberi.
Il porcospino è un roditore unico. Queste creature corte e con le zampe sono ricoperte dalla testa ai piedi di aculei che si staccano al tocco, perforando chiunque o qualunque cosa le tocchi. Ogni animale trasporta circa 30.000 aculei che servono da serio deterrente per tutti tranne i predatori più stupidi. I porcospini dormono durante il giorno e si nutrono di notte, raggomitolandosi in una palla quando vengono avvicinati da un aspirante predatore. Nella primavera, le femmine producono una prole, che nasce con aculei morbidi (per fortuna) che si induriscono in pochi minuti.
I pika sembrano un incrocio tra un roditore e una lepre, e in realtà sono lontani parenti della famiglia dei conigli. I Pika hanno orecchie di grandi dimensioni, anche se in proporzione sono molto più piccole di quelle che si trovano sui loro cugini e vivono in colonie sopra il limite degli alberi in tutto l’Occidente. Si arrampicano sulle rocce ed emettono uno stridio acuto ogni volta che viene avvistato un predatore.
I procioni sono considerati parassiti nei sobborghi, ma in natura sono animali notturni timidi, facilmente individuabili dalle loro code inanellate e dall’aspetto di una maschera nera sui loro occhi. Alcuni non sono più grandi di un grande gatto domestico, ma i maschi possono crescere fino a 3 piedi di lunghezza e possono pesare più di 40 libbre. Questi animali sono adattivi, mangiano di tutto, dai pesci e piccoli roditori alla frutta, noci e lombrichi.
I parchi contengono un gran numero di membri della famiglia donnola, inclusi tassi, martore, puzzole e ciò che la maggior parte delle persone conosce come donnole. La donnola dalla coda lunga può raggiungere i 16 pollici di lunghezza. Di solito marrone con un ventre bianco, in inverno può diventare tutto bianco, pur mantenendo una punta nera sulla coda. Il tasso e la martora sono lontani cugini della donnola. I tassi possono raggiungere fino a 2 piedi di lunghezza e pesare fino a 25 libbre. Questo pesante animale dalle gambe corte ha piedi neri, segni sul viso in bianco e nero e ruvida pelliccia grigio-giallastra. La martora è uno scalatore veloce e agile che predilige le foreste di alta montagna. A volte viene scambiato per uno scoiattolo mentre salta da un arto all’altro, probabilmente inseguendo uno scoiattolo rosso, la sua cena preferita. Se non hai familiarità con le puzzole, considerati fortunato. Meglio conosciute per il terribile profumo che rilasciano quando sono spaventate o sotto attacco, le puzzole sono animali altrimenti carini e soffici con segni distintivi in bianco e nero. La più comune è la puzzola a strisce, la sua striscia bianca su nera che corre dal naso alla punta della coda. La puzzola maculata è più rara ma vive nei parchi nazionali di Sequoia e Kings Canyon.
Anche volpi, coyote, orsi neri, linci rosse e leoni di montagna abitano questa regione. La maggior parte evita le folle ed evita gli umani, ma i coyote e gli orsi neri vengono spesso avvistati nel mezzo della Yosemite Valley, dove fanno affidamento sulla benevolenza mal guidata degli umani che li nutrono. I coyote assomigliano ai cani, con una lunga pelliccia grigia e code folte. Si nutrono principalmente di piccoli roditori e occasionali cerbiatti e crescono fino a pesare tra i 25 ei 30 libbre. Uno dei tratti più distintivi del coyote è il suo ululato, un lungo e inquietante richiamo che alcuni considerano spaventoso. L’orso nero è il più grande mammifero di questi parchi. Viene spesso confuso con l’orso grizzly, che è molto più grande e molto più spaventoso. Gli incidenti che coinvolgono gli orsi neri di solito si verificano a causa di una conservazione impropria del cibo. Non dare mai da mangiare agli orsi e in nessun modo dovresti camminare verso di loro. Osservare da una distanza di sicurezza. Nonostante i loro nomi, gli orsi neri possono anche essere marroni, biondi e color cannella. Gli orsi neri adulti crescono da 250 a 500 libbre e sono stati registrati quelli più grandi. Sono onnivori, mangiano carne e vegetazione e si sono dimostrati molto adattabili a hot dog, hamburger e biscotti. Sfortunatamente, una volta che diventano dipendenti dal cibo umano, questi orsi possono dimostrarsi audaci e determinati a continuare la loro nuova dieta. A questo punto, devono essere intrappolati e uccisi dai ranger del parco. Pertanto, è necessario seguire le normative sulla conservazione degli alimenti.
Volpi, linci rosse e leoni di montagna sono avvistati meno frequentemente nei parchi, specialmente negli ultimi due. La volpe più comune è la volpe grigia, con la sua coda folta, il mantello grigio-rossastro e le zampe nere. Membri della famiglia dei cani, sembrano più grandi di quanto non siano in realtà: il peso medio è di 10 libbre. Le volpi sono abili cacciatori e mangiano roditori, bacche, conigli e insetti. I gatti selvatici abitano i parchi nazionali di Sequoia e Kings Canyon. Sono notturni e assomigliano a un grosso gatto, con un mantello fulvo a macchie nere. Il “bob” si riferisce al loro mozzicone di coda, una caratteristica condivisa con il loro parente stretto, la lince. Gli adulti raggiungono un massimo di circa 20 libbre e, sebbene molto più piccoli del prossimo predatore della nostra lista, le linci rosse possono uccidere cervi molte volte le loro dimensioni. Sono maestri della lenta caccia: metodici, solitari e pazienti. I leoni di montagna evitano qualsiasi contatto umano, quindi vederne uno è estremamente raro. Questi grandi felini possono raggiungere i 5 piedi di lunghezza. La loro pelliccia varia dal fulvo al grigio, le code punteggiate di nero. Predatori solitari che preferiscono alci e cervi, nei periodi di magra si accontentano di un istrice o di una puzzola.
Guido Bissanti