Texas Longhorn
Texas Longhorn
La Texas Longhorn è una razza bovina (Bos taurus Linnaeus, 1758), simbolo del Texas, dove viene allevata per la rusticità e resistenza, nonché per alcuni utilizzi nelle parate tradizionali.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Deuterostomia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Infraphylum Gnathostomata, Superclasse Tetrapoda, Classe Mammalia, Sottoclasse Theria, Infraclasse Eutheria, Superordine, Laurasiatheria, Clade Ungulata, Ordine Artiodactyla, Sottordine Ruminantia, Infraordine Pecora, Famiglia Bovidae, Sottofamiglia Bovinae e quindi al Genere Bos, alla Specie Taurus ed alla Texas Longhorn.
Distribuzione Geografica ed Areale –
La razza bovina Texas Longhorn si è evoluta da una razza iberica selezionata, portata dai primi esploratori spagnoli nel Nuovo Mondo dalla Spagna e dal Portogallo alla fine del XV e all’inizio del XVI secolo.
Gli animali furono inizialmente portati nelle isole caraibiche, da cui furono successivamente introdotti in Messico. Nei due secoli successivi, il numero di bovini e allevamenti aumentò, espandendosi verso nord nell’attuale Texas e negli Stati Uniti sud-occidentali, mentre altri si spostarono a sud verso la Colombia e il Venezuela.
Origini e Storia –
La Longhorn del Texas è una razza bovina, simbolo del Texas ed era la razza più allevata negli USA prima dell’introduzione della Hereford.
Questa razza, come detto, ha origine da bovini iberici portati nelle Isole Caraibiche dai primi esploratori tra fine XV e inizio XVI secolo.
La Longhorn del Texas ebbe un ruolo importante per i colonizzatori europei, perché fonti di cibo, pelle, sego e forza lavoro, e con le incursioni che uccisero le popolazioni indigene avevano grandi spazi aperti in cui vivere liberamente.
Nel XIX secolo i coloni radunarono i Longhorn bradi per ricavare più risorse, oltre ad introdurre altre razze più grasse. I bovini del Texas persero di popolarità perché le corna li rendevano scomodi da trasportare e a fine XIX secolo, in seguito ad incroci e a riduzione di numeri, erano a rischio di estinzione. Nonostante gli sforzi per conservare la razza, nel 2015 i numeri sono ancora bassi e la Livestock Conservancy classifica questa razza come criticamente a rischio. Secondo un censimento del 2013 della Livestock Conservancy la popolazione globale di questa razza pura e antica potrebbe essere di poco superiore a 3000 capi, di cui circa 1200 negli Stati Uniti.
Morfologia –
La Texas Longhorn è una razza di animali di media mole, caratterizzata dalle lunghe e imponenti corna che possono giungere sino a 1,2 m di lunghezza, con apici di 1,8 o 2,0 m.
La razza si presenta con numerosi mantelli di cui i più apprezzati sono quelli screziati e pezzati.
Questa razza ha, inoltre, una buona capacità di vivere in ambienti difficili, un peso che può andare dai 350 kg ai 550 kg.
Attitudine produttiva –
La Texas Longhorn viene allevata in ragione della sua estrema rusticità e resistenza, nonché per alcuni utilizzi nelle parate tradizionali. La razza, infatti, viene pure utilizzata per essere sellata vista la sua docilità.
La sua carne ha un sapore intenso che rispecchia l’origine selvatica.
È una delle razze più maestose ed ecologiche oggi esistenti, nota per le caratteristiche corna laterali e ricurve, sviluppate come difesa dai predatori. È apprezzata per le caratteristiche sane, l’abilità di proliferare in ambienti difficili e marginali, con poca manutenzione da parte dell’allevatore, e per il vantaggio economico del loro allevamento, grazie alla rusticità naturale, la resistenza alle malattie e la fertilità.
Guido Bissanti
Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Roberto Parigi Bini, 1983. Le razze bovine, Pàtron editore, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.
¿Que tipo de sistema de explotación tiene la vaca longhorn?
Desafortunadamente, las noticias sobre esta raza están muy fragmentadas y, por lo general, se cría en zonas con mucha sequía y, por lo tanto, con pastos menos ricos. Desafortunadamente, la raza está en declive y faltan datos fáciles de leer.