Cybistax antisyphilitica
Cybistax antisyphilitica
La Bignonia quinquefolia (Cybistax antisyphilitica (Mart.) Martius.) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Bignoniaceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Tracheobionta, Superdivisione Spermatophyta, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Asteridae, Ordine Scrophulariales, Famiglia Bignoniaceae e quindi al Genere Cybistax ed alla Specie B. antisyphilitica.
Sono sinonimi i termini:
– Bignonia antisyphilitica Mart.;
– Bignonia quinquefolia Vell.;
– Bignonia rivularis DC.;
– Bignonia viridiflora Lodd.;
– Cybistax coriacea Corr.Méllo ex Stellfeld;
– Cybistax intermedia Corr.Méllo;
– Cybistax quinquefolia (Vell.) J.F.Macbr.;
– Cybistax sprucei K.Schum.;
– Cybistax subtomentosa K.Schum.;
– Cybistax tinctoria (Spruce) Tittel;
– Phryganocydia antisyphilitica Mart. ex DC.;
– Yangua tinctoria Spruce.
Etimologia –
Il termine Cybistax è di origine poco chiara.
L’epiteto specifico antisyphilitica proviene dal greco ἀντί antí contro e dal latino medico moderno syphilis sifilide: pianta utile nel trattamento contro la sifilide.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Cybistax antisyphilitica è una pianta originaria di un areale che comprende il Sud America ed in particolare Argentina settentrionale, Paraguay, Bolivia, Brasile, Perù, Ecuador e Suriname.
Il suo habitat è quello delle aree a macchia e, solo occasionalmente, all’interno di fitte foreste primarie, dove cresce ad altitudini che vanno dal livello del mare (comunemente da 300 metri in su) fino a 2.000 metri.
Descrizione –
La Cybistax antisyphilitica è un albero semi-deciduo che cresce 6 – 12 metri di altezza. Il tronco ha un diametro di 30 – 40 cm ed il legno è a grana fine, di colore chiaro, buono nella costruzione di mobili.
Le foglie sono di colore verde grigiastro, opposte, palmate.
All’inizio della primavera, le piante portano, alle estremità dei ram, vistosi grappoli di fiori giallo brillante a forma di imbuto, larghi 2–2,5 cm.
I baccelli sono lunghi 25-50 cm, dritti, pendenti e marroni con, all’interno, semi sottili e piatti.
I semi hanno delle strutture che consentono di essere dispersi.
Coltivazione –
Questa pianta viene coltivata per le sue foglie nelle Ande peruviane.
Si adatta ad aree subtropicali o tropicali fino a 2.000 metri.
Preferisce una posizione soleggiata e terreni sabbiosi e rocciosi con un buon drenaggio.
La propagazione viene fatta tramite semina. I semi, non appena maturi, vengono posti, se possibile, in semenzaio o in singoli contenitori. I tassi di germinazione sono in genere superiori al 60%, con i semi che germogliano entro 15-25 giorni. Le piantine crescono lentamente, impiegando 5-6 mesi prima di essere pronte per il trapianto.
Il trapianto delle piantine dal semenzaio ai singoli contenitori va fatto quando sono alte 5-6 cm.
Le giovani piante crescono abbastanza lentamente, non superando un’altezza di 2,5 metri dopo 2 anni.
Usi e Tradizioni –
La Cybistax antisyphilitica è l’unica specie del genere Cybistax.
La pianta è, da tempi remoti, un rimedio popolare brasiliano come emeto-catartico, alterativo e tonico nel trattamento della sifilide e per le mascelle.
In particolare la corteccia e i rami giovani sono considerati antisifilitici, depurativi e stimolanti; inoltre sono anche usati per trattare la ritenzione urinaria e l’edema.
Dalle foglie di questa pianta si ricava una tintura blu, come sostituto dell’indaco.
Il legno, che è di colore chiaro ha una trama fine ed un peso da leggero a moderatamente pesante. È considerato adatto per costruzioni generali, applicazioni interne, torni, carpenteria generale, cassa da imballaggio e come fonte di fibra per carta da lettere.
Modalità di Preparazione –
Di questa pianta si utilizzano, con varie procedure, legate alle varie tradizioni popolari la corteccia e i rami giovani come rimedio per varie malattie.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.