Anthemis cotula
Anthemis cotula
La Camomilla fetida o Cotula (Anthemis cotula L., 1753) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Superdivisione Spermatophyta, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Asteridae, Ordine Asterales, Famiglia Asteraceae, Sottofamiglia Asteroideae, Tribù Anthemideae, Sottotribù Anthemidinae e quindi al Genere Anthemis ed alla Specie A. cotula.
Sono sinonimi frequenti:
– Anthemis antiochia Eig (1938);
– Anthemis cotula L. subsp. psorosperma (Ten.) Arcang.;
– Anthemis foetida Lamarck;
– Anthemis psorosperma Ten. (1832);
– Chamaemelum cotula (Linnaeus) Allioni;
– Maruta cotula DC.;
– Maruta foetida (Lam.) S.F.Gray.
Etimologia –
Il termine Anthemis proviene dal greco ἀνθεμίς anthemís (derivato da ἄνθεμον ánthemon fiore) nome usato da Dioscoride per la camomilla, riferendosi alla sua abbondante fioritura.
L’epiteto specifico cotula viene dal greco κοτΰλη cotýle ciotola, coppa e per estensione concavo: per la presenza di organi foggiati a coppa o riferimento al genere Cotula, il cui termine, a sua volta, proviene dal greco κοτΰλη cotýle ciotola, coppa e per estensione concavo.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Anthemis cotula è una pianta annua di probabile origine mediorientale, da noi introdotta sin da tempi antichi con la diffusione delle colture (archeofita) ed oggi a distribuzione euro mediterranea.
In Italia è presente un po’ ovunque ad eccezione della Valle d’Aosta.
Anche oltre confine (sempre nelle Alpi) è presente in buona parte delle regioni: Francia (dipartimenti di Alpes-Maritimes, Drôme, Isère e Savoia), Svizzera (cantoni Berna, Ticino e Grigioni), Austria (Länder del Salisburgo, Carinzia, Stiria e Austria Inferiore) e Slovenia. Sugli altri rilievi europei è presente nella Foresta Nera, Massiccio del Giura, Massiccio Centrale, Pirenei, Monti Balcani e Carpazi.
Al di fuori dell’Europa la Camomilla fetida è presente in Africa del Nord, in Asia temperata; mentre è considerata naturalizzata in Nord America e Australia.
Il suo habitat è quello degli incolti, dei campi di cereali, degli ambienti ruderali, al di sotto della fascia montana, anche se suoi rilievi questa pianta può trovarsi fino a 1.300 m. s.l.m. ed oltre.
Descrizione –
La Camomilla fetida è una pianta erbacea che cresce tra 10 e 50 cm, fino ad un massimo di 90 cm.
Presenta un asse fiorale eretto, spesso con poche foglie. Tutta la pianta è sub-glabra, in parte punteggiata da ghiandole e con un odore sgradevole.
La parte epigea del fusto è ramoso-corimbosa, con fusti prostrati oppure ascendenti e superficie striata e di colore verde tendente al rossiccio.
Le radici sono di tipo fascicolato con parte sotterranea fittonante.
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno. La lamina è finemente incisa: una o due volte pennatosette. I segmenti sono completamente divisi ed hanno una forma di lacinie capillari. Le dimensioni della lamina sono di 15 – 30 mm di larghezza e 25 – 55 mm di lunghezza, con lacinie di larghezza di 0,3 – 0,4 mm e lunghezza 6 – 9 mm.
Le infiorescenze sono in forma di capolini terminali peduncolati raccolti in corimbi. I peduncoli hanno un portamento verticale, sono nudi (senza foglie – afilli) e non s’ingrossano alla fruttificazione. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae.
I fiori sono simpetali, zigomorfi (quelli ligulati) e attinomorfi (quelli tubulosi); sono inoltre tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre ermafroditi, più precisamente i fiori del raggio (quelli ligulati) sono femminili e sterili; mentre quelli del disco centrale (quelli tubulosi) sono bisessuali.
Il periodo di fioritura va da Maggio/Giugno a Settembre.
Il frutto è un achenio poco compresso conico-cilindrico, striato e tubercolato, con sezione tondeggiante (o ellittica) con angoli appena evidenti e superficie liscia.
All’interno dei frutti troviamo dei semi angolosi (uno per ogni frutto). Gli acheni sono senza pappo (o sormontati da una corta membrana spugnosa allungata da un lato). Il colore del frutto è rossastro scuro. Dimensione dei frutti: 1,3 – 2 mm.
Coltivazione –
La Camomilla fetida è molto spesso diffusa sui terreni coltivati, giardini e vigneti, ai bordi dei sentieri, dei muri ed è particolarmente diffusa sui terreni limosi e argillosi lavorati di recente, umiferi, e ricchi d’azoto.
Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco. In alcune aree (Nord America) è considerata pianta infestante.
Per quanto riguarda la riproduzione questa avviene per semi dopo impollinazione entomogama.
I semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
Usi e Tradizioni –
La Camomilla fetida, conosciuta anche come Antemide fetida o Cotula ha proprietà simili a quelle della Camomilla comune (Matricaria chamomilla L.) ma molto meno efficaci, inoltre è debolmente tossica.
La pianta contiene un olio volatile amaro che è responsabile del tipico odore sgradevole e che può provocare reazioni fotoallergiche in soggetti sensibili.
Secondo la medicina popolare questa pianta ha le seguenti proprietà medicamentose:
– antispasmodica (attenua gli spasmi muscolari, e rilassa anche il sistema nervoso);
– astringente (limita la secrezione dei liquidi);
– diaforetica (agevola la traspirazione cutanea);
– diuretica (facilita il rilascio dell’urina);
– emetica (utile in caso di avvelenamento in quanto provoca il vomito);
– emmenagoga (regola il flusso mestruale);
– tonica (rafforza l’organismo in generale).
Gli apicoltori si strofinano le mani con questa pianta per evitare le punture delle api.
Le varie parti della pianta se essiccate sono valide per respingere le pulci e i topi. Dall’intera pianta si può ottenere un colorante simile al colore oro.
Modalità di Preparazione –
Anthemis cotula può essere utilizzata come la Camomilla comune, con gli accorgimenti detti sopra sulle sue possibili reazioni allergiche, ma ha proprietà meno efficaci di questa.
Guido Bissanti
Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.