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Annona reticulata

Annona reticulata

L’Annona reticulata (Annona reticulata L.) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Annonaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Magnoliidae, Ordine Magnoliales, Famiglia Annonaceae e quindi al Genere Annona ed alla Specie A. reticulata
Sono sinonimi i termini:
– Annona lutescens Saff.;
– Annona excelsa Kunth;
– Annona laevis Kunth;
– Annona longifolia Sessé & Moc.;
– Annona riparia Kunth.

Etimologia –
Il termine Annona è la forma latinizzata del nome vernacolare attribuito a questa pianta dagli indiani Taino d’America.
L’epiteto specifico reticulata proviene da reticulum, diminutivo di rete che presenta un reticolo, riferito ai carpelli.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Annona reticulata è una pianta originaria probabilmente dei Caraibi e dell’America centrale ma attualmente presente e coltivata o naturalizzata in molte parti del mondo tra cui il Sud-est asiatico, Taiwan, India, Bangladesh, Pakistan, Australia e Africa.
Il suo habitat naturale è quello tra 0 e 1.500 metri s.l.m. nelle aree dell’America centrale che hanno stagioni umide e secche alternate.

Descrizione –
L’Annona reticulata è un piccolo albero deciduo o semi-sempreverde che può raggiungere gli 8 – 10 metri di altezza.
Presenta una chioma aperta e irregolare.
Le foglie sottili sono glabre, diritte e appuntite all’apice (in alcune varietà rugose), lunghe da 10 a 20 centimetri e larghe da 2 a 7 centimetri.
I fiori sono di colore giallo-verdi, generalmente riuniti in grappoli di tre o quattro , da 2 a 3 centimetri di diametro, con tre petali esterni lunghi e tre interni molto piccoli.
I frutti sono dei sincarpi, di forma diversa, da quella a cuore, sferici, oblunghi o irregolari, con dimensioni che variano da 7 a 12 centimetri, a seconda della cultivar. Quando è maturo, il frutto è marrone o giallastro, con riflessi rossi e un diverso grado di reticolazione, a seconda della varietà. La polpa varia da succosa e molto aromatica a dura con un gusto ripugnante. Il sapore è dolce e gradevole, simile al gusto della tradizionale crema pasticcera.

Coltivazione –
Sebbene questa pianta cresca in modo ottimale in climi tropicali, si trova anche nelle regioni subtropicali.
Richiede comunque condizioni umide, con piovosità medio-alta; inaffti rispetto alle altre Annona è meno resistente alla siccità.
La temperatura annuale necessaria varia da 17 a 27 ° C. Tollera gelate notturne leggere fino a -2 ° C.
Dal punto di vista pedologico questa specie cresce su molti tipi di terreno con pH compreso tra 5 e 8. Non tollera il ristagno idrico o in condizioni di falda troppo alta.
L’Annona reticulata può essere propagata anche tramite seme ma può essere riprodotta o propagata per innesto o per talea.
Un albero produce mediamente 45 kg di frutti all’anno. In Asia, la stagione dura da luglio a settembre e nei Caraibi va da febbraio ad aprile.
L’Annona reticulata è una pianta invasiva. Inoltre bisogna stare attenti perché tutte le parti dell’albero (tranne il frutto) sono tossiche, con possibili problemi per la salute umana.

Usi e Tradizioni –
L’Annona reticulata è una pianta coltivata sin da tempi remoti nei paesi tropicali ed oggi si presenta anche in popolazioni selvatiche in molte parti del mondo della fascia tropicale e subtropicale.
Viene conosciuta a livello mondiale con vari nomi tra cui: bullock’s heart, bull’s heart, common custard apple, custard apple, Jamaica apple, netted custard apple, ox-heart, sweetsop, annone réticulée, cachi man, cachiman coeur de boeuf, cachimantier, coeur de boeuf, corossol reticulé, corossol sauvage; netzannone, ochsenherz, ochsenherzapfel, schleimapfel, anoneira, araticum apé, araticum-do-mato, coraçao-de-boi, milolo, anón injerto, anona colorada, anona corazón, anona de corazón rojo, anona de Cuba, anona de redecilla, anona de seso, anón manteca, anona pelona, anona roja, anona rosada, anonillo, anón pelón, chirimoya roia, corazón de buey, mamán, mamón, manzana de ilán, saramuyo.
Il suo frutto può essere consumato crudo, come frutta fresca. Può anche essere preparato per ottenere succhi di frutta, gelati o budini. In India, viene cotto in alcune salse.
In generale questo frutto è dolce e utile nella preparazione dei dessert, ma è generalmente meno popolare da mangiare rispetto a quello dell’Annona cherimola.
Per quanto riguarda altri utilizzi, le foglie e i rami possono essere usati per abbronzanti in quanto contengono pigmenti blu. Dalla corteccia interna possono essere realizzati ornamenti e cappelli Il legno è morbido e può essere usato per fabbricare utensili, anche se è debole e di cattiva qualità.
In riferimento alle sostanze contenute nel frutto, ogni 100 grammi si hanno: 101 calorie, il 23% del valore giornaliero di vitamina C e il 17% di di vitamina B6, contiene inoltre il 72% di acqua, il 25% di carboidrati, il 2% di proteine e l’1% di grassi, più vari sali minerali.
L’aroma fragrante di questo frutto deriva da circa 180 composti, tra cui i composti volatili, alfa-pinene, mircene e limonene, inoltre la pianta è ricca di tannini.
Tutte le parti di questa pianta hanno virtù medicinali. Nella medicina tradizionale sono stati segnalati nel corso dei secoli l’impiego sia dei frutti secchi, della corteccia o delle foglie.
Le foglie ed i semi contengono sostanze che hanno proprietà insetticida; la linfa è irritante e quindi occorre cautela nel tagliare i rami.

Modalità di Preparazione –
L’Annona reticulata è una pianta di cui vengono utilizzati per scopi alimentari i frutti mentre per impieghi medicinali sia la corteccia che le foglie.
Il frutti vengono consumati come frutta fresca ma da questi si preparano anche succhi di frutta, gelati o budini. In India, viene cotto in alcune salse.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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