Bromexina

Bromexina

La bromexina, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: N-cicloesil-N-metil-4,6-dibromo-2-amminometilanilina è una sostanza con forma bruta o molecolare: C14H20Br2N2.
La bromexina, è una molecola che si può ricavare dalla Vasicina che è un alcaloide contenuto nell’ Adatoda (Justicia adhatoda L., 1753), una specie arbustiva sempreverde appartenente alla famiglia Acanthaceae.
La bromexina è quindi una molecola naturale ma ricavabile da un principio attivo di estrazione naturale, dotata di una spiccata attività mucolitica.
L’incremento del volume e della frequenza dell’espettorazione, utile nel ridurre sensibilmente il dolore associato alla tosse, è determinato dalla capacità della Bromexina di fluidificare i depositi di muco, aumentando la secrezione di mucine neutre e idrolizzando i mucopolisaccaridi acidi.
Queste modificazioni biochimiche inducono un effetto secretolitico e secretomotorio, che fa aumentare la clearance muco-ciliare, facilitando così il passaggio di tali secrezioni attraverso l’albero respiratorio.

Al termine della sua azione terapeutica, che è seguita da un intenso assorbimento gastro-intestinale ed una distribuzione concentrata prevalentemente al livello polmonare, la Bromexina, sotto forma prevalentemente di glucoronidi viene eliminata per oltre il 90% attraverso le urine.
Per questa sua azione la bromexina è un principio attivo largamente impiegato come mucolitico nelle forme di tosse grassa, e inserito molto spesso come principio attivo nei prodotti commercializzati come mucolitici o sedativi della tosse.
In generale viene impiegata per infezioni polmonari (bronchite cronica, forme di polmoniti), alla dose normale di 24 mg, ma gli adulti possono arrivare a 48 mg nell’arco delle 24h (somministrato in più dosi – solitamente 3).

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