Parus major
Parus major
La cinciallegra (Parus major Linnaeus, 1758) è un uccello passeriforme che appartiene alla famiglia dei Paridae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Phylum Chordata, Classe Aves, Sottoclasse Neornithes, Superordine Neognathae, Ordine Passeriformes, Sottordine Oscines, Infraordine Passerida, Superfamiglia Paroidea, Famiglia Paridae e quindi al Genere Parus ed alla Specie P. major.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
La cinciallegra ha una distribuzione geografica che comprende l’Europa (dal Portogallo all’Irlanda), ad ovest fino alla Kamchatka e a est fino al subcontinente indiano e nel nord Africa dove trova il suo habitat preferenziale nelle basse altitudini, come le zone collinari e pianeggianti.
Questo passeriforme vive nei boschi di conifere, frequentando ambienti semi-alberati quali margini di boschi, frutteti, campi con filari d’alberi, giardini e parchi urbani; inoltre riesce ad adattarsi con facilità alle trasformazioni antropiche dove, soprattutto in aree rurali, riesce a popolare anche le aree di montagna fino a 1800 m. s.l.m. e nei centri cittadini, dove frequenta giardini e viali alberati.
In Italia è presente su tutto il territorio in ogni mese dell’anno, in particolare in inverno.
Descrizione –
Parus major è un uccello passeriforme lungo circa 15 cm, con un’apertura alare di 22-25 cm ed un peso che di solito non supera i 21 grammi.
Il piumaggio è verdastro sul dorso, con coda e ali grigio-bluastre. Il capo e la gola sono di colore nero lucido, con guance bianche. Il petto è di colore giallo, attraversato longitudinalmente da una stria nera che va dalla gola all’addome che, nei maschi, appare molto più pronunciata.
Biologia –
La cinciallegra nidifica nelle cavità protette degli alberi, dei muri e nelle cassette-nido, realizzando il nido con muschi, peli e piume.
Dopo l’accoppiamento depone le uova (tra 8 e 15) in un periodo che va da Aprile a Maggio; queste sono lisce, bianche, con piccole macchie rosso scuro, che vengono covate dalla femmina per circa 15 giorni. I piccoli sono poi accuditi da entrambi i genitori per un periodo di circa 20-30 giorni dalla dischiusa.
Ruolo Ecologico –
La cinciallegra è un uccello dal carattere territoriale e molto aggressivo nei confronti dei consimili e soprattutto di altre specie di uccelli di taglia simile che vengono scacciate con aggressività soprattutto se si avvicinano al nido o al cibo.
È una specie vorace, insettivora, che predilige nutrirsi tra i rami bassi e nel terreno ed accetta volentieri il cibo offerto in mangiatoie dall’uomo con cui diventa facilmente confidente. La sua alimentazione è rappresentata da larve, api e ragni, che sono il suo cibo preferito, ma spesso non disdegna anche semi, frutta e bacche. Si alimenta tenendo il cibo fermo con le zampe e sminuzzandolo con il becco.
Questo uccello dall’aspetto leggero e gentile, si ciba prevalentemente di insetti, ma continua ad ucciderli anche quando è sazia, mostrando abitudini “predatorie” del tutto particolari. Nel periodo invernale può arrivare addirittura a snidare le api rinchiuse negli alveari e, se ne ha l’occasione, non esita ad uccidere i nidiacei di altre specie. Inoltre la cinciallegra è anche un uccello “previdente” in quanto quando il cibo abbonda, lo accantona in speciali riserve per servirsene nei momenti di “carestia”.
In Italia è una specie nidificante, residente e stanziale molto diffusa, svernante e migratrice.
Da rilevare come la Cinciallegra sia una delle specie più frequentemente segnalate durante le attività di inanellamento, tanto che la distribuzione delle catture è in buona parte sovrapponibile con l’intera superficie geografica in cui gli inanellatori svolgono le loro attività sul campo.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.