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Come coltivare la Lobivia

Come coltivare la Lobivia

La Lobivia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cactaceae ed il cui nome è un anagramma di Bolivia, paese dove questo genere è più diffuso.
Le Lobivia sono piante succulente, con forme globulari o cilindriche, nane e molto simili agli Echinopsis.
Queste piante hanno una struttura costonata, spinosa e una abbondante e colorita fioritura, I fiori sono molto grandi e vistosi.
Il genere comprende le seguenti specie:
– Lobivia albipectinata (Rausch) Neirinck;
– Lobivia arachnacantha Buining & F. Ritter;
– Lobivia boedekeriana (Harden ex Boed.) J. Ullmann;
– Lobivia brachiantha Wessner;
– Lobivia bruchii Britton & Rose;
– Lobivia caineana Cárdenas;
– Lobivia carminantha Backeb.;
– Lobivia claeysiana Backeb.;
– Lobivia crassicaulis R. Kiesling;
– Lobivia densispina Werderm. ex Backeb. & F.M. Knuth;
– Lobivia drijveriana Backeb.;
– Lobivia einsteinii (Frič) Rausch;
– Lobivia euanthema Backeb.;
– Lobivia eucaliptana Backeb.;
– Lobivia famatinensis (Speg.) Britton & Rose;
– Lobivia glaucescens F. Ritter;
– Lobivia gonjianii (R. Kiesling) R. Kiesling;
– Lobivia higginsiana Backeb.;
– Lobivia johnsoniana Backeb.;
– Lobivia kieslingii (Rausch) Rausch;
– Lobivia krahn-juckeri Diers;
– Lobivia leucorhodon Backeb.;
– Lobivia leucoviolacea Backeb.;
– Lobivia nigricans Wessner;
– Lobivia pectinata Backeb.;
– Lobivia pygmaea (R.E. Fr.) Backeb.;
– Lobivia raphidacantha Backeb.;
– Lobivia rauschii Zecher;
– Lobivia sanguiniflora Backeb.;
– Lobivia schieliana Backeb.;
– Lobivia schneideriana Backeb.;
– Lobivia steinmannii (Solms) Backeb.;
– Lobivia taratensis Cárdenas;
– Lobivia tiegeliana Wessner;
– Lobivia titicacensis (Cárdenas) J. Ullmann;
– Lobivia varians Backeb.;
– Lobivia walteri R. Kiesling;
– Lobivia wegheiana Backeb..

In questa scheda vedremo come coltivare la Lobivia seguendo le sue esigenze climatiche e pedologiche.
Il primo aspetto a cui porre attenzione è quello della scelta del substrato che deve essere composto da ghiaia, con un poco di terriccio torboso.
Scelto o realizzato il substrato bisogna scegliere una esposizione in pieno sole e, se coltivata in casa, deve ricevere sempre molta luce.
Bisogna ricordarsi che, durante il riposo invernale deve restare in un luogo fresco e asciutto, ricevendo sempre molta luce. La temperatura non deve mai scendere a temperature inferiori ai 5°C, anche se alcune specie possono sopportate 3°/4° sotto lo 0 °C, se tenute con substrato asciutto.
Per gli apporti di acqua bisogna bagnare con regolarità durante il periodo di fioritura, attendendo che il terreno si asciughi completamente tra un’innaffiatura e l’altra. Le annaffiature andranno poi sospese nel periodo invernale.
Per la concimazione basta diluire mensilmente un concime a basso tenore di azoto nell’acqua delle innaffiature durante primavera ed estate, se la pianta è coltivata in vaso. Per le piante coltivate in piena terra si può utilizzare anche il letame, molto maturo, da distribuire ed interrare ad inizio primavera prima della ripresa vegetativa.
Le Lobivia può riprodursi prelevando i polloni laterali, spesso presenti, e posizionandoli direttamente nel substrato di coltivazione.
Per il rinvaso, questo va effettuato quando le dimensioni della pianta hanno ingombrato l’intero vaso nel periodo primaverile.




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