Come coltivare l’Armeria
Come coltivare l’Armeria
Le Armerie sono un genere di piante (Armeria, Willd. 1809) che comprende specie erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Plumbaginaceae. Sono piante originarie dell’Asia e del Nord Africa, con alcune specie spontanee delle Alpi.
L’altezza di queste piante varia da 10 centimetri fino a 1 metro nelle varietà giganti. L’Armeria è una pianta ornamentale di facile coltivazione ideale per le bordure delle aiuole e per creare macchie di colore soprattutto nei giardini rocciosi e costieri. La fioritura di queste piante è caratterizzata dalla presenza di lunghi steli che portano fiori di colore lilla, rosa o bianchi riuniti in gruppi sferici.
Tra le varietà più interessanti, soprattutto per l’ottenimento di giardini rocciosi, ricordiamo: l’Armeria caespitosa, che produce fiori molto decorativi di colore lilla pallido, l’Armeria alpina, a corolla di colore carico e l’Armeria Juncea, di un bel colore rosa-rosso ciliegio.
In questa scheda vedremo come coltivare l’Armeria seguendo le indicazioni agronomiche più opportune.
Per la coltivazione dell’Armeria ricordarsi di scegliere esposizioni soleggiate, pur se la pianta dimostra una grande versatilità vegetativa, crescendo bene in posizioni semi-ombreggiate.
Il terreno su ci coltivarla deve essere possibilmente tendente al sabbioso ma ben dotato di sostanza organica se si vogliono ottenere piante dalla grande vigoria vegetativa ed abbondanti e colorite fioriture. Inoltre, in piena terra, ricordarsi di contenere con lavorazioni frequenti le erbe infestanti che tendono a prendere il sopravvento sull’Armeria.
Per le irrigazioni vanno bene anche aree siccitose, purché le radici della pianta abbiamo il sufficiente substrato in cui approfondirsi ed una buona dotazione organica che assicuri il mantenimento più a lungo dell’umidità. In genere, anche nel periodo estivo è consigliabile irrigare poco la pianta ma regolarmente.
Per la concimazione bisogna regolarsi apportando sostanza organica prima dell’impianto, all’inizio della primavera con letame maturo o humus di lombrico o altra sostanza organica ben umificata. Per le piante coltivate in vaso è invece opportuno, per favorire la fioritura occorre concimarla con fertilizzante per piante verdi ogni 10 – 15 giorni. Le piante allevate in vaso vanno poi rinvasate quando le radici cominciano ad uscire dai fori di drenaggio dell’acqua. Il periodo ideale per tale operazione è sempre la primavera.
Per quanto riguarda la propagazione dell’Armeria questa si può ottenere sia per seme, per divisione dei cespi e per talea.
La semina va effettuata nel periodo primaverile ponendo i semi direttamente a dimora.
La divisione dei cespi si pratica invece in autunno. La moltiplicazione per talea si effettua in estate mettendo a radicare talee basali, lunghe 5 cm, in un miscuglio di torba e sabbia. Quando si sarà avuta la radicazione le piante vanno messe a dimora in piena terra.
Infine analizziamo l’aspetto fitosanitario dell’Armeria.
Diciamo subito che l’Armeria è una pianta molto robusta, non teme gli afidi, le cocciniglie o altri particolari parassiti animali, a condizione che non si faccia uso di fertilizzanti a base di azoto nitrico; inoltre tra le malattie fungine teme il marciume delle radici solo se il terreno non è ben drenato ed in presenza di suoli argillosi.
Per questo motivo l’Armeria è una pianta che ha bisogno di poche cure, con eccezione della rimozione frequente delle erbe infestanti e dei fiori appassiti e delle parti secche in modo da permettere ai nuovi germogli di crescere.