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Olio di Argan

Olio di Argan

L’olio di argan, conosciuto in cosmesi anche come olio marocchino, è l’olio che si ottiene dall’estrazione dai semi della Argania spinosa (Argania spinosa (L.), Skeels, 1911), una pianta endemica nella zona meridionale del Marocco.
Quest’olio è molto apprezzato per le sue proprietà nutritive, cosmetiche e medicamentose.
L’olio di argan si ricava da questa pianta presente nella foresta di Argan, che un tempo copriva vaste superfici dell’Africa del nord e che oggi si estende per una superficie di circa 800.000 ettari nel Marocco meridionale.
La coltivazione e la raccolta dei frutti di questa pianta da vita ad una economia in cui trovano posto delle cooperative di donne che assicurano altresì la protezione e la riforestazione di tali piante.
L’olio di argan trova impiego sia per uso alimentare che per uso cosmetico.
Grazie alle preziose sostanze estratte da questo frutto (Vitamina A, E ed F, acido linoleico, Omega 3 ed Omega 6, acidi grassi essenziali), l’olio risulta un ottimo alleato per la pelle, combattendo il formarsi delle rughe grazie alla Vitamina E e all’alta concentrazione di antiossidanti.

Per uso cosmetico, l’olio di argan è sfruttato quindi soprattutto come emolliente, lisciando e ammorbidendo la pelle e per questo viene preferita la varietà di colore più chiaro; inoltre può essere utilizzato sui capelli e sulle unghie.
L’olio di argan è apprezzato, in particolar modo, per le sue proprietà idratanti e antiossidanti. Il suo nome INCI è: argania spinosa kernel oil. Nei cosmetici per pelli grasse può essere utilizzata anche la frazione insaponificabile dell’olio, con nome INCI: argania spinosa fruit unsaponifiables.
Dall’olio di argan si prodube un sapone che prende il nome INCI: sodium arganate.
Nell’uso alimentare l’olio di argan si ottiene tostando preventivamente i semi. L’olio così ottenuto ha un colore più scuro ed un odore torrefatto. Può essere utilizzato come condimento per il pane, il couscous e le insalate. Inoltre, dalla macinazione di mandorle tostate e olio di argan, i locali ottengono l’Amlou, una spessa pasta marrone con una consistenza simile al burro di arachidi, che viene consumata come pane.
I contenuti medi dell’olio di argan sono:
Acidi Grassi Saturi 16-20 %, Acido palmitico 12 %, Acido stearico 6 %, Acidi Grassi Monoinsaturi 45-50 %, Acido oleico 42.8 %, Acidi Grassi Polinsaturi 32-40 %, Acido linoleico 36.8 % ed Acido alfa linolenico < 0.5 %.
L’olio di argan è molto simile all’olio di oliva per cui possiede tutti i benefici propri del condimento tipico della dieta mediterranea. L’olio d’Argan contribuisce quindi a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL). Le sue proprietà salutistiche sono inoltre rinforzate dall’abbondante presenza di antiossidanti, come i preziosi tocoferoli (vitamina E). L’unica nota negativa riguarda il basso contenuto di acido alfa linolenico che è comunque una caratteristica comune all’olio d’oliva.
Olio di argan, grazie al ridotto contenuto di acidi grassi polinsaturi, si conserva abbastanza bene e, se non fosse per l’elevato costo, potrebbe essere anche utilizzato per le fritture. La resa ridotta ed il laborioso processo di lavorazione contribuiscono infatti a farne lievitare il prezzo.




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