Estonian Red Cattle
Estonian Red Cattle
La Estonian Red Cattle è una razza bovina (Bos taurus Linnaeus, 1758), a duplice attitudine, originaria delEstonia dove viene allevata.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Deuterostomia, Phylum Chordata, Subphylum Vertebrata, Infraphylum Gnathostomata, Superclasse Tetrapoda, Classe Mammalia, Sottoclasse Theria, Infraclasse Eutheria, Superordine, Laurasiatheria, Clade Ungulata, Ordine Artiodactyla, Sottordine Ruminantia, Infraordine Pecora, Famiglia Bovidae, Sottofamiglia Bovinae e quindi al Genere Bos, alla Specie Taurus ed alla Razza Estonian Red Cattle.
Distribuzione Geografica ed Areale –
La Estonian Red Cattle originaria dell’Estonia dove viene attualmente allevata e dove rappresenta oramai oltre il 60 % dei bovini allevati n questa Regione.
Origini e Storia –
La Estonian Red Cattle (Eesti punane) è una razza che si è evoluta attraverso il continuo incrocio dei bovini Estonian Native con il bestiame rosso danese. Questo incrocio iniziò a metà del 1800 con l’obiettivo di creare una razza che producesse latte con un alto contenuto di grassi e una maggiore resa. Successivamente l’attenzione si concentrò sul peso e sulla corporatura. I primi bovini della razza Estonian Red Cattle furono inseriti nel libro genealogico nel 1885.
La Estonian Red Cattle iniziò a diffondersi in tutta l’Estonia verso la fine del 19° secolo, anche se un gran numero di mandrie perì durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale. Nel 1916 c’erano 269.000 mucche che si ridussero a 225.000 nel 1920. La Estonian Red Cattle fu voluta fortmente da Jaan Mägi che nel 1928, ribattezzò la razza col nome con cui oggi è conosciuta.
Nel 1993, in Danimarca, è stata creata l’Associazione europea delle razze da latte rosse che mira a migliorare le razze rosse per renderle più economiche, offrire opportunità ed informazioni agli allevatori di bovini rossi europei; la Rossa Estone è una delle cinque razze. Questa razza fa parte anche dell’International Red Cow Club.
Negli ultimi tempi, per migliorare questa razza, sono state utilizzate sette razze diverse per migliorare questa razza, come: Angler, Danish Red, Swiss, Red Holstein, Norwegian Red, Ayshire e Swedish Red e White.
Oggi il miglioramento della Estonian Red Cattle viene effettuato per pura ibridazione e per incrocio con la Razza Rossa Danese e con la Angler.
Dopo questo attento lavoro di miglioramento la Rossa Estone è una razza assolutamente competitiva e popolare anche nei riguardi della razza Holstein Estone; oggi questa razza rappresenta il 63,3% di tutto il bestiame in Estonia.
Il libro genealogico è stato fondato nel 1885.
Morfologia –
La Estonian Red Cattle è rappresentata da bovini di taglia media ma con una forte struttura. Il colore del mantello è rosso, che può variare da chiaro a scuro (a volte può variare verso il marrone e raramente il nero), i tori tendono ad essere più scuri.
Le misure medie caratteristiche di questa razza sono: altezza del garretto 135-145 cm, profondità del petto 70 cm, larghezza del torace 45,5 cm, lunghezza del corpo 157,9 cm.
Le mucche mature pesano da 450 a 550 kg con un massimo di 780 kg e i tori maturi pesano ancora da 800 a 900 kg, con un limite massimo di 1000 kg. I vitelli alla nascita pesano da 31 a 33 kg.
Attitudine produttiva –
La produzione di latte di 164.900 vacche esaminate è stata di 3.456 kg con il 3,92% di grassi. La produzione di bestiame rosso estone in 77 allevamenti è la seguente; produzione media di latte per vacca 3.784 kg, contenuto di grassi 3,98%, contenuto proteico 3,30%. In 12 allevamenti ad alto rendimento, la produzione media di latte per vacca durante una lattazione di 305 giorni è stata pari a 4.127-5.029 kg e il contenuto di grassi è del 3,90-4,18%.
In generale quindi questa razza ha una elevata produzione di latte, un aumento del contenuto di grassi del latte, in seguito al miglioramento effettuato, una forte conformazione e buoni tratti della mammella.
Discreta è anche la resa produttiva in carne.
Guido Bissanti
Fonti-
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Roberto Parigi Bini, 1983. Le razze bovine, Pàtron editore, Bologna.
– Daniele Bigi, Alessio Zanon , 2010. Atlante delle razze autoctone. Bovini, equini, ovicaprini, suini allevati in Italia, Edagricole-New Business Media, Bologna.