Mappa Geografica del Giappone
Mappa Geografica del Giappone
Il Giappone è uno Stato insulare dell’Asia orientale, situato nell’oceano Pacifico.
Il Giappone si trova a est del mar del Giappone, Cina, Corea del Nord, Corea del Sud e Russia.
Il Giappone ha una popolazione di circa 127 milioni di abitanti ed è il decimo Stato più popoloso del mondo. L’area più popolata in assoluto al mondo è la zona metropolitana di Tokyo, che include Tokyo e numerose prefetture vicine, con oltre 30 milioni di residenti.
Il territorio giapponese è composto dal 73% da foreste e montagne. Il sistema montuoso principale è costituito dalle Alpi giapponesi, situate al centro di Honshu, a cavallo della fossa tettonica Itoigawa-Shizuoka. La maggior parte delle vette del Giappone sfiorano e in alcuni casi superano i 3.000 metri e la vetta più alta, come detto, è il monte Fuji-san, con i suoi 3.776 m s.l.m.. la parte delle pianure del Giappone corrisponde per lo più con la fascia costiera o lungo le vallate interne.
Questo Stato insulare si sviluppa nell’area compresa tra il mare di Ochotsk nel nord, fino al mar Cinese Orientale e Taiwan nel sud. Il Giappone è infatti un arcipelago composto da 6.852 isole, le cui quattro isole più grandi sono: Honshū, Hokkaidō, Kyūshū e Shikoku (tutte e quattro collegate tramite ponti o tunnel sottomarini), da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne, di cui alcune di origine vulcanica e con la vetta più alta del Giappone, il Monte Fuji, che è un vulcano attivo.
Le isole del Giappone si trovano in un’area vulcanica nella cintura di fuoco del Pacifico e si sono formate come risultato di grandi movimenti oceanici verificatisi nel corso di centinaia di milioni di anni, a partire dalla metà del Siluriano sino al Pleistocene, a causa della subduzione della placca delle Filippine sotto la placca dell’Amur e della placca di Okinawa a sud, e della subduzione della placca pacifica sotto la placca di Okhotsk a nord.
In origine il Giappone era collegato alla costa orientale del continente eurasiatico. Con un movimento di deriva durato milioni di anni il Giappone è stato spinto verso est, formando il Mar del Giappone, in un periodo datato circa 15 milioni di anni fa.
I vulcani del Giappone sono 165, di cui 108 quelli attivi. È una terra abituata a terremoti distruttivi, spesso con conseguenti tsunami, che si verificano più volte ogni secolo.
Fra i terremoti catastrofici ricordiamo quello del Kanto che nel 1923 uccise oltre 140.000 persone. Tra i terremoti più recenti più importanti si ricordano il grande terremoto di Kobe del 1995 e il terremoto del Tohoku dell’11 marzo 2011. Quest’ultimo fece registrare un sisma di magnitudo di 9.0 che innescò uno tsunami di enormi dimensioni.
Per quanto riguarda l’aspetto idrografico questo è molto caratterizzato dalla conformazione stretta e allungata delle isole giapponesi. I fiumi che attraversano il Paese sono infatti generalmente brevi e hanno regimi di piena durante il disgelo primaverile o le piogge estive, diventando invece esigui corsi d’acqua durante la stagione asciutta; la scarsa profondità e le frequenti rapide ne permettono la navigazione unicamente a imbarcazioni molto leggere.
Il fiume più lungo è lo Shinano, nell’isola di Honshu, con un corso di circa 370 km.
Per quanto riguarda il clima il Giappone è caratterizzato da un andamento temperato che varia a anche in modo sensibile passando da nord a sud. La temperatura media invernale è di 5,1 °C, mentre quella media estiva è di 25,2 °C.
Il Clima può essere distinto in sei diverse aree georgrafiche:
– Hokkaidō, situata all’estremo nord della regione, con inverni rigidi ed estati fresche e clima prevalentemente montano. Le precipitazioni sono normali, tranne in inverno in cui le isole vengono solitamente sepolte dalla neve.
– Mar del Giappone a ovest. In inverno vi sono forti nevicate causate dai venti che in estate espongono a brezze fresche la regione.
– Isola centrale, con clima tipico delle parti più interne delle isole, con forti sbalzi di temperatura dall’estate all’inverno e dal giorno alla notte e poche precipitazioni.
– Seto Naikai, in cui la zona marina tra Honshū, Shikoku e Kyūshū viene riparata dai monti Chūgoku e Shikoku dai venti con conseguente clima particolarmente mite durante tutto l’anno.
– Oceano Pacifico; la costa est in cui gli inverni sono rigidi con poche precipitazioni e estati calde e afose.
– Isole a sud ovest, la cui zona è caratterizzata da un clima subtropicale con inverni caldi e estati torride, con precipitazioni abbondanti e frequenti tifoni.
Per quanto riguarda l’ecosistema giapponese questo è caratterizzato da foreste per il 66,8% del territorio. Il Giappone è uno stato con una particolare attenzione alla conservazione della biodiversità. Le aree protette del Giappone si suddividono in parchi nazionali, controllati e gestiti dal Ministero dell’Ambiente, e parchi seminazionali, più piccoli e meno rinomati, che vengono gestiti direttamente dalle prefetture, sempre sotto la supervisione del Ministero.
Oltre alle Riserve (che al 31 marzo 2008 contavano 29 parchi nazionali e 56 parchi seminazionali) In Giappone inoltre vi sono 21 siti riconosciuti patrimoni mondiali dall’UNESCO, tra i quali le Isole Ogasawara, la penisola di Shiretoko, Shirakami-Sanchi, e l’Isola Yakushima.
Infine oltre alla grande rete di parchi nazionali sono state create 37 zone umide Ramsar.
Il Giappone è diviso in nove ecoregioni forestali in funzione delle caratteristiche climatiche e geografiche delle isole.
In queste regioni si trovano foreste umide subtropicali di latifoglie delle isole Ryūkyū e Bonin, le foreste temperate di latifoglie nelle regioni a clima mite delle isole principali e le foreste boreali di conifere delle isole del nord.
Imortante è il patrimonio faunistico del Giappone che annovera oltre 90.000 specie di fauna selvatica, tra cui vale la pena citare: l’orso bruno, il macaco giapponese, il cane procione giapponese, la salamandra gigante giapponese, oltre a varie specie autoctone tra cui diverse specie di mammiferi (ad esempio il roditore Apodemus speciosus), molte specie di uccelli e una nutrita varietà di rettili, anfibi, pesci ed insetti.
Guido Bissanti