Proprietà ed usi della Bryonia dioica
Proprietà ed usi della Bryonia dioica
La Bryonia dioica, conosciuta anche col nome di Vite bianca (Bryonia dioica Jacq., 1774) è una specie erbacea, perenne, della famiglia delle Cucurbitaceae. Questa pianta ha un areale di origine tra l’Europa centrale e meridionale l’Asia occidentale e l’Africa settentrionale. In questa scheda vedremo proprietà ed usi della Bryonia dioica e le dovute precauzioni a causa delle’elevata tossicità di questa pianta.
Le radici contengono due glucosidi la brionina e brionidina, un olio essenziale, sostanza pectiche e resinose (brioresina) olio, gomme ecc. i semi contengono un olio grasso ma data la loro tossicità non è impiegabile a scopi alimentari.
Si tratta di una pianta dal sapore acro amaro che veniva utilizzata dalla medicina popolare nel trattamento dell’ipertensione, asma, infiammazioni ed ulcere intestinali. Nei trattamenti esterni veniva utilizzata come rubefacente nel trattamento dei dolori muscolari.
Un tempo i germogli giovanili venivano consumati, dopo una lunga cottura, al posto degli spinaci o aggiunti ai minestroni.
La Bryonia dioica viene utilizzata in Omeopatia con la tintura madre ricavata dalla radice,per trattare infiammazioni delle vie respiratorie, diarrea e sintomi di raffreddamento. Di norma nei prodotti omeopatici viene utilizzata in combinazione con altre erbe.
La Bryonia dioica contiene glucosidi, olio essenziale, alcaloide brionicina e triterpeni.
In generale a questa pianta vengono attribuite proprietà: diaforetiche, espettoranti, purganti, vermifughe, emetiche, emmenogoghe ed irritanti.
Bisogna subito sottolineare che questa pianta, anche per semplice contatto, può provocare dermatiti allergiche ed è una pianta molto tossica per uso domestico.
Per quanto riguarda la Bryonia dioica, la direttiva del Ministero della Salute del Luglio 2009, non consente di inserire negli integratori alimentari gli estratti vegetali di questa pianta ed in particolare quelli ricavati dalla sua radice.