Acer opalus
Acer opalus
L’Acero opalo o Acero italico (Acer opalus Mill.) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Aceraceae.
Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Ordine Sapindales, Famiglia Aceraceae e quindi al Genere Acer ed alla Specie A. opalus.
Etimologia –
Il termine Acer deriva dal nome latino dell’Acero, citato in Plinio e Ovidio. Questo nome dovrebbe derivare da acer acris, a punta, pungente, sia per la forma appuntita delle foglie che per l’uso dell’acero per fabbricare lance. L’epiteto specifico opalus proviene dal nome latino dell’opale in Plinio: traslucido o che ha il colore giallo azzurrino, lattiginoso, o grigio perla dell’opale.
Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Acer opalus è un albero originario dell’Europa meridionale. Il suo areale si estende tra il mediterraneo centrale e settentrionale e prosegue nei Balcani e in Asia Minore. In Italia lo si ritrova nelle regioni del nord e lungo l’Appennino fino all’Umbria fino ad una altitudine di 1400 metri e con distribuzione discontinua.
Descrizione –
L’Acer opalus è caratterizzato da una corteccia, liscia e grigio chiara che, successivamente, diviene bruno-giallastra, fessurata desquamandosi a placche. I rami giovani hanno sezione cilindrica con colore bruno o bruno tendente al giallo, lucenti e glabri. Le foglie sono decidue, opposte, con un lungo picciolo e larghe e lunghe 6-18 x 5-14 cm; sono palmate-lobate con 5 lobi e margine seghettato; la pagina superiore è verde scuro e glabra, quella inferiore è più o meno glabra o tomentosa. I fiori sono ermafroditi e riuniti in corimbi terminali e penduli e si sviluppano prima delle foglie. I frutti sono delle disamare pendule con ali divaricate ad angolo retto.
Coltivazione –
L’acero italico è un albero che preferisce i climi temperati, però si sviluppa bene anche negli ambienti caratterizzati da inverni non eccessivamente rigidi, infatti è in grado di resistere a temperature di alcuni gradi sotto lo zero. Per l’impianto di questa specie è meglio scegliere delle esposizioni soleggiate anche se vegeta bene in aree ombreggiate boschive. I suoli su cui cresce meglio sono quelli calcarei, ben drenati e sassosi; si sviluppa bene anche sui terreni argillosi non eccessivamente compatti, mentre soffre in suoli acidi.
Usi e Tradizioni –
L’Acero italico è una specie polimorfa con alcune sottospecie; ricordiamo l’Acer opalus opalus – acero opalo – sottospecie nominale, l’Acer opalus granatense – acero di Granada, l’Acer opalus neapolitanum – acero napoletano el’Acer opalus obtusatum – acero d’Ungheria.
Questo Acero, noto anche come Acero alpino, opalo dalle foglie glabre, Acero italico, Loppo è un albero il cui legno è ricercato soprattutto per lavori di falegnameria e liuteria. Viene utilizzato, ma in misura minore rispetto ad altri aceri come pianta ornamentale.
Modalità di Preparazione –
L’Acer opalus non ha particolari utilizzi per scopi alimentari, farmaceutici o terapeutici.
Guido Bissanti
Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.